Libri di Fabio Musati
Il canto del sogno
Fabio Musati, Teresa Verde
Libro: Copertina morbida
editore: Apollo Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 94
Una visione, se vogliamo, anche poetica del circo. Passaggi interessanti all'interno di un mondo, che non conosciamo abbastanza. I due scrittori lo colorano usando tutte le tonalità possibili e questo rende loro merito. Mi ha colpito tantissimo la frase: "Mi fa pena chi soffre di vertigini. Non potrà mai assaggiare il cielo". Mi ha colpito, ma sento di poterla contraddire. Chiunque leggerà il libro di Fabio e Teresa, potrà assaggiare il cielo senza problemi.
Le farfalle di Fukushima
Teresa Verde, Fabio Musati
Libro: Libro in brossura
editore: La Gru
anno edizione: 2015
pagine: 112
La protagonista assoluta è una città che cambia, un luogo in cui il crimine è all'ordine del giorno. A un certo punto comincia a trasformarsi perché si ammala di tumore metropolitano. Le cellule tumorali dell'IDCE - carcinoma duttale invasivo elettronico - iniziano a neutralizzare le cellule sane dei semafori, poi di tutti gli impianti elettrici per diffondere le metastasi nei polmoni: i parchi. La città muta, quasi a rigettare l'umanità che la popola.
Il mio l'ho fatto. L'avventura del partigiano Veritò
Fabio Musati
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2014
pagine: 156
"Noi siamo figli di questo ventre di terra, nasciamo dentro l'acqua di questa valle, conosciamo ogni rivolo che è nostro, ogni anfratto, pertugio, grotta. Siamo piccole gocce che unite fanno la corrente per poi lasciarsi assorbire dalla nostra terra, colare via nelle rogge e rispuntare fuori da un'altra parte, per selle e balze che solo l'acqua conosce e può. Non si può sconfiggere un popolo che lotta per amore."
Cara Ada
Fabio Musati
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2007
pagine: 48
"Ogni parola che scende sulla carta rimarrà nel tempo, sarà letta numerose volte, riletta, custodita negli anni, incisa nella mente della persona cui capiterà sotto gli occhi. Sarà una scultura della mente, una fotografia del pensiero: Cara Ada. Quante volte Ada avrà riletto queste due lettere che ho di fronte a me? Quanti sogni avranno prodotto all'inizio quelle parole, scelte con cura, con attenzione, da chi ben sapeva quanto una lettera allora fosse importante, ponderosa, memorabile? Quante lacrime avrà versato successivamente pensando all'amore perduto, all'occasione mancata, al destino sfuggito chissà dove?". È un destino beffardo a giocare con il nome e la vita di due donne negli anni del fascismo in un paesino della Valsesia. Il cielo, da paradiso, diventa l'inferno rovesciato dal quale piovono fuoco di granate e qualche lettera indirizzata ad Ada.