Libri di Federico Gravino
Diritto canonico digitale
Raffaele Santoro, Paolo Palumbo, Federico Gravino
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 462
Il volume si propone di analizzare i riflessi delle tecnologie digitali, nelle loro molteplici articolazioni ed espressioni, sull’ordinamento giuridico della Chiesa cattolica, attraversando tutti i Libri che compongono il Codex Juris Canonici, quale sforzo di “tradurre in linguaggio canonistico” la rivoluzione digitale che, ormai, incide in modo radicale sulla concezione dello spazio e del tempo, nonché sul modo di vivere attività e relazioni in ogni ambito della vita sociale ed ecclesiale. Ne emerge un’evidente vitalità della disciplina canonistica che, oltre ad essere coinvolta da profonde riforme e costanti adeguamenti, riesce ad adattarsi – ed a rispondere – ad un mondo in rapida e costante trasformazione, nella consapevolezza che forme di vita e organizzazione ecclesiale non sono immutabili e nella certezza di essere ancora in grado di servire questa mutata realtà. Si auspica che il volume possa contribuire alla riflessione in corso per un diritto canonico più pastorale e missionario, sempre impegnato a realizzare la salus aeterna dell’homo viator che oggi incontra i fratelli e la misericordia di Dio anche su strade, e autostrade, digitali.
Migrantes. Gli esodi contemporanei tra diritto e religioni
Federico Gravino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 344
I fenomeni migratori trasformano le società contemporanee. Si apre una sfida importante per il diritto. L'habitat culturale, religioso e giuridico di appartenenza del migrante incontra quello del luogo di arrivo. Di conseguenza spetta alle scienze giuridiche trovare l'antidoto perché i diversi valori coesistano. L'azione legislativa si traduce spesso in provvedimenti emergenziali. Diventa quindi più complesso il lavoro del giurista nella predisposizione di strumenti efficaci. È infatti necessario formare una cultura giuridica dell'accoglienza che valorizzi l'essere umano, tutelandone la dignità. Primo obiettivo, peraltro, del nostro ordinamento costituzionale. Le religioni in ciò sono valide alleate dello Stato nella creazione di spazi di integrazione. La condivisione dei principi universali di solidarietà e fratellanza, che ispirano i diritti confessionali, diventa uno strumento di promozione della persona a prescindere dal suo status e dalla sua condizione.