Libri di Francesca Passalacqua
Di padre in figlio. L'eredità culturale dei Mallandrino a Messina fra Settecento e Novecento
Ornella Fiandaca, Francesca Passalacqua, Alessandra Cernaro
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 364
L'identità di una città è da ricercare nelle stratificazioni storiche che hanno contraddistinto le diverse epoche. Questo è ancor più vero a Messina, narrata come un luogo senza passato, perché più volte cancellato da ripetuti terremoti. A dispetto di questa "falsa verità" emerge sempre, indagando fra le macerie, una rinascita con caratteri peculiari, una nuova fisionomia da cogliere e rappresentare. Il Laboratorio di Studi doCme 1908: Centro di Documentazione per Messina (Dipartimento di Ingegneria UniME) è tornato a farsi interprete di tale esigenza: riscoprire frazioni di identità mai compiutamente indagate traendone i lineamenti da un patrimonio documentario inedito conservato dagli architetti ingegneri della famiglia Mallandrino, le cui attività, dal XVIII al XX secolo, si sono ripetutamente intrecciate con quelle della ricostruzione di Messina in seguito dei danni sismici del 1783 del 1894 e del 1908. La finalità ultima della ricerca storica condotta è quindi triplice: conservare e promuovere la memoria contenuta in questo patrimonio archivistico privato al quale si è riconosciuta dignità "istituzionale" di interesse culturale; interpolare i dati per tracciare originali frammenti identitari della città di Messina in diverse fasi storiche; fissare delle basi di partenza scientifica per qualsiasi intervento di rigenerazione urbana in un luogo controverso e per il quale la memoria storica può fare la differenza in termini di sviluppo.
L'altra Messina: una città di carta. Tracce di DNA restituite dai documenti dell'Ufficio Speciale delle Espropriazioni
Adriana Arena, Ornella Fiandaca, Marina Adriana Arena, Francesca Passalacqua
Libro: Libro rilegato
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 184
A partire dai primi anni della ricostruzione, seguita al terremoto del 1908, si sono stratificate ipotesi e dibattiti su quello che Messina sarebbe potuta essere e non è stata. Una città ripetutamente definita un'occasione perduta, per essersi rivolta, in una fase storica bifocale, a una tradizione eclettica piuttosto che a un modernismo incalzante.
La basilica di Santa Maria Assunta di Randazzo (XIII-XIX secolo)
Francesca Passalacqua
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Caracol
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il volume è interamente dedicato alle vicende costruttive della basilica di Santa Maria Assunta a Randazzo. La chiesa fondata nel XIII secolo ha una storia molto complessa che vede la partecipazione di molte personalità di spicco. Nel corso del Cinquecento importanti lavori di ingrandimento, con il probabile coinvolgimento di Andrea Calamecca (1524-1589), proseguono ininterrotti fino al 1634. Verso la fine del Settecento è la volta di un altro importante architetto, il palermitano Giuseppe Venanzio Marvuglia (1729-1814) che riprende i lavori con la realizzazione della copertura del transetto. L’edificio viene, infine, concluso solo alla metà del XIX secolo da Francesco Saverio Cavallari (1810-1896) con la riedificazione in forme neomedievali del prospetto turrito. La ricostruzione di questo lunghissimo e travagliato cantiere è supportata dall’esame di una corposa bibliografia sull’argomento, da un’attenta lettura di documenti d’archivio (molti dei quali riportati in appendice), dall’analisi della fabbrica, del suo rilievo e del ricco repertorio iconografico.