Libri di G. Baglieri
L'Apocalisse secondo Dürer
Alberto Manguel
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2016
pagine: 75
La sequenza dell'Apocalisse di Dürer tradotta in prosa da Alberto Manguel rivela a tratti la passione dei libri, l'arte dello scrivere come creazione dell'universo.
La città delle parole
Alberto Manguel
Libro: Libro in brossura
editore: Archinto
anno edizione: 2016
pagine: 201
Nella "Città delle parole", che raccoglie le Massey Lectures tenute nel 2007, Alberto Manguel, acclamato scrittore, traduttore e fine bibliofilo, analizza l'uomo come entità individuale e sociale e si pone una domanda chiave: "In fondo, perche stiamo insieme?" L'interrogativo appare più che mai lecito in un mondo nel quale la convivenza è ostacolata da profonde differenze etniche, politiche e religiose. Esaminando gli stretti legami tra lingua, letteratura e società, Manguel condude che "la vita non è mai individuale, ma è incessantemente arricchita dalla presenza degli altri. L'identità del singolo richiede il suo opposto, in un costante sforzo di inclusione: per sapere chi è uno, dobbiamo essere in due".
Com'era. Un ricordo di Samuel Beckett
Anne Atik
Libro: Copertina morbida
editore: Archinto
anno edizione: 2007
pagine: 145
Nato nel 1906 a sud di Dublino, Samuel Beckett è stato probabilmente l'ultimo grande scrittore modernista. Molti lo ricordano come l'artista brillante che rifuggiva notorietà e fotografi, ma per la poetessa Anne Atik e per suo marito, il famoso pittore Avigdor Arikha, non era altro che "Sam", il loro intimo amico. Per oltre quarant'anni, la Atik e Arikha ne hanno condiviso la compagnia, incontrandolo più volte a settimana, bevendo fino a tarda notte nei caffè parigini, cenando a casa, andando insieme a concerti e vernissages. Scrive la Atik: "Dopo quindici anni di memorabili conversazioni con Beckett, mi sono resa conto che non potevo più affidarmi alla memoria. L'indimenticabile stava diventando l'irrecuperabile". Nel 1970 la Atik iniziò a buttar giù qualche appunto. "Com'era" è il risultato finale. Attraverso le sue parole scopriamo i dettagli dell'abbigliamento di Beckett, il suo amore per gli scacchi e il biliardo, e le sue passioni più grandi, l'arte e la musica. Lettore onnivoro in svariate lingue, Beckett spesso recitava poesie e brani di letteratura a memoria, parlava degli scrittori che lo avevano influenzato e degli autori suoi contemporanei. Yeats, Keats, Dante, la Duras, Shakespeare e Milton sono tutti citati in queste pagine, insieme a una miriade di personaggi che formavano la sua cerchia più stretta.
Il bullismo. Suggerimenti utili per i genitori e gli insegnanti
Sarah Lawson
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2001
pagine: 136
Vivere con l'epilessia
Fiona Marshall, Pamela M. Crawford
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2000
pagine: 192
Venezia salvata
Mary McCarthy
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1999
pagine: 176
L'eterno mito di Venezia ripercorso in tutte le suggestioni che da sempre hanno ammaliato viaggiatori illustri e che continuano a incantare il turista contemporaneo.