Libri di G. Lombardo (cur.)
Tre insonni
Luisa Stella
Libro: Copertina morbida
editore: Edizionidellassenza
anno edizione: 2020
pagine: 249
Antonio, Ivo e Tea sono esseri devastati da una persistente e grave insonnia, un male che, anche per l'antico e sotterraneo rapporto con la colpa, si fa sempre più ambiguo e intollerabile. Tre vite e tre percorsi differenti, a dire quanto, nella malattia, affiori l'individuo. Dunque tre differenti modi di viverla e pensarla. Alternando pianto e riso, partecipazione e distacco, Luisa Stella ci conduce dentro un mondo di veglianti a oltranza.
Teatro: Euthalia-Il terrazzo-Lamia-Frasi-Un'altra Elide
Luisa Stella
Libro: Copertina morbida
editore: Edizionidellassenza
anno edizione: 2020
pagine: 219
Grati di poter pensare e stremati dallo sragionare, vibranti di sentimenti d'umiliazione, di sensi di colpa e smanie d'espiazione, trascinandosi da una prigione all'altra, oppressi dalla miseria propria e del mondo, con troppa o poca determinazione a esistere, i personaggi di Stella hanno care le proprie nevrosi e non sfugge loro l'assurdo di una condizione che l'autrice ritrae non senza umorismo. Dialoghi densi e taglienti, monologhi intensi e nervosi, contraddistinguono il teatro di parola di Luisa Stella. Cinque opere teatrali che si offrono a una lettura coinvolgente. Lamìa, nata come racconto e con altro titolo, venne adattata per la scena da Licia Maglietta (produzione Teatri Uniti di Napoli), debuttando alla XXI edizione delle Orestiadi di Gibellina. Euthalia venne portata in scena da Lucia Ragni, con altro titolo e con una rielaborazione della stessa, debuttando alla XXVII edizione delle Orestiadi; la più recente versione integrale dell'opera ha debuttato a Palermo nel febbraio 2020.
Delle Palme-Il medico degli incurabili e altri racconti-Tre insonni-Teatro
Luisa Stella
Libro: Copertina morbida
editore: Edizionidellassenza
anno edizione: 2020
pagine: 927
I quattro volumi qui riuniti ripropongono molte delle opere di Luisa Stella. La traversata cui invitano le pagine qui raccolte, poco meno di mille, è di quelle che, raggiunta la meta, si è subito pronti a ricominciare alla scoperta di preziosità, citazioni nascoste, motti di spirito che alla prima lettura potrebbero essere sfuggiti. La sua prosa, rimbalzando con acrobatica levità dai toni drammatici ai toni umoristici quando non sarcastici, irretisce e seduce. Colpa e sensi di colpa, malattia e morte, fallimenti delle relazioni umane e naufragio del pensiero, vengono interrogati e indagati dall'autrice con uno stile di rara potenza. A ragione, al tempo delle prime pubblicazioni, la sua scrittura venne accostata a quella della grande tradizione letteraria siciliana e di tanta letteratura russa. Il cofanetto comprende: il romanzo "Delle Palme" (prima edizione 1997, Edizioni dell'Oleandro), la raccolta "Il medico degli incurabili e altri racconti "(due dei quali ne "Le incurabili", Edizioni Cronopio 2001), il romanzo inedito "Tre Insonni" e un volume con cinque opere teatrali dell'autrice ("Lamìa", nata come racconto, venne adattata per la scena da Licia Maglietta; "Euthalia" venne portata in scena, con altro titolo, da Lucia Ragni, e nella sua più recente versione integrale ha debuttato a Palermo nel febbraio 2020.
Giovanni Verga fra i suoi contemporanei. Recensioni e interventi 1862-1906
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 464
Il volume raccoglie le recensioni via via apparse su quotidiani e periodici ad accompagnare l'attività di Giovanni Verga. Quasi sempre vivaci, anche nei casi più prevedibili, esse rivelano una società letteraria in trasformazione, il mutarsi del clima culturale e un'attenzione allo scrittore siciliano che contrasta con l'idea di un Verga isolato e poco amato prima delle cicliche riscoperte e della sua stabilizzazione a "classico". Emergono soprattutto posizioni sfaccettate e agonistiche della critica negli anni segnati dall'affermarsi dello scrittore, attenzione mista a fraintendimento delle soluzioni stilistiche della maturità, poi un lento declino dell'attenzione quando mutano le tendenze culturali e altre figure emergono. Alcuni interventi (quelli di Torraca, Capuana, Cameroni su tutti) sono ancor oggi capisaldi della critica verghiana; ma anche quelli più sordi e meno accorti recano in sé un singolare interesse, proprio perché rivelano, indirettamente, la carica innovativa di Verga.
Simboli vivi. Il potere delle immagini nelle ceramiche preistoriche del Pakistan. Catalogo della mostra (Roma, 25 giugno-20 settembre 2014). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2014
pagine: 127
Catalogo della mostra al Museo Nazionale d'Arte Orientale "G. Tucci" 25 giugno - 21 settembre 2014.
L'estetica della mimesis. Testi antichi e problemi moderni
Stephen Halliwell
Libro: Copertina morbida
editore: Aesthetica
anno edizione: 2009
pagine: 444
Pubblicato a Princeton nel 2002 e nel 2008 insignito del "Premio Europeo d'Estetica" conferitogli dalla Società Italiana d'Estetica, L'estetica della mimesis di Stephen Halliwell porta a uno tra i più antichi e problematici concetti dell'estetica occidentale un contributo non meno importante di quello a suo tempo offerto dal celebre libro Mimesis di Erich Auerbach, confermando definitivamente che il rapporto tra la visione antica e la visione moderna dell'arte è molto più complesso di quanto le più correnti ricostruzioni storiche lascino pensare. Composto da dodici capitoli, preceduti da un'introduzione generale, il libro si articola in tre parti: le prime due si occupano del pensiero di Platone e di Aristotele; la terza indaga la vicenda della mimesis nella filosofia ellenistica e nel neoplatonismo, e infine dal Rinascimento ai nostri giorni e, confrontandosi con alcune tra le più influenti teorie letterarie e filosofiche contemporanee (da Brecht, Benjamin e Adorno, a Barthes, Derrida e Danto), mostra come l'antica problematica della mimesis possa insospettabilmente annidarsi anche entro proposte teoriche di stringente attualità.