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Libri di G. Sanga

Introduzione alla sociolinguistica

Introduzione alla sociolinguistica

Giorgio Raimondo Cardona

Libro: Libro in brossura

editore: UTET Università

anno edizione: 2009

pagine: XVIII-217

La lingua è un elemento fondamentale della cultura e della società. Cinquantanni di ricerche sociolinguistiche hanno permesso di conoscere, in modo sempre più approfondito, le interazioni tra lingua e società: attraverso l'analisi del linguaggio è, infatti, possibile addentrarsi nella complessità della struttura sociale, nelle sue dinamiche e nei suoi conflitti. Una sociolinguistica orientata in senso antropologico, come quella proposta in questo libro fondamentale da Giorgio Cardona, ci permette di comprendere appieno gli aspetti sociali, culturali e ideologici dell'uso del linguaggio, di scoprire come, operando sottili azioni di rielaborazione del linguaggio, diventi addirittura possibile intervenire sui rapporti tra individui, e come ogni cambiamento culturale si rifletta direttamente sul linguaggio e lo trasformi. Introduzione alla sociolinguistica è, quindi, il punto di partenza necessario per comprendere come la lingua, specchio della società che la crea, agisca a sua volta tanto prepotentemente su di essa da arrivare ad essere la sua spina dorsale.
20,50

Palù. Inquieti paesaggi tra natura e cultura

Palù. Inquieti paesaggi tra natura e cultura

Nadia Breda

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2008

pagine: 264

14,50

Il panevìn. La notte dei fuochi nel trevigiano e nel veneziano
14,50

Il Veneto dei contadini 1921-1932

Il Veneto dei contadini 1921-1932

Paul Scheuermeier

Libro: Libro in brossura

editore: Angelo Colla Editore

anno edizione: 2011

pagine: 324

La rapida trasformazione economica e sociale, che ha caratterizzato l'Italia del secolo scorso, ha profondamente modificato la cultura materiale dei contadini veneti e, in parte, anche il lessico che a questa era legato. Del variegato mondo rurale fatto di braccianti, fittavoli, mezzadri, piccoli proprietari, le cui sorti erano legate alla terra, al ciclo delle stagioni, ma anche all'andamento del mercato e alle strategie produttive dei grandi latifondisti, rimangono oggi tracce sbiadite nella memoria dei protagonisti, negli archivi e nei musei. Proprio per tale motivo appare di eccezionale interesse la documentazione raccolta nel Veneto dal giovane linguista svizzero Paul Scheuermeier, all'indomani della Prima guerra mondiale, nell'ambito delle inchieste finalizzate alla compilazione dell'Atlante linguistico ed etnografico dell'Italia e della Svizzera meridionale (AIS). Tra il 1921 e il 1922 Scheuermeier, sotto la guida dei suoi maestri Karl Jaberg e Jakob Jud, percorse il Veneto in lungo e in largo, armato di questionari, macchina fotografica e grande capacità di osservazione, rilevando le varietà linguistiche del Veneto rurale, la tecnologia agraria, i modi dell'abitare, gli oggetti di uso quotidiano. Annotò, spesso con gustosa ironia, i suoi spostamenti in un contesto ancora fortemente segnato dagli esiti della guerra; tracciò i profili di quei contadini che pazientemente si sottoponevano ai questionari linguistici; fotografò con perizia uomini e cose.
45,00

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