Libri di Gaia Caramellino
William Lescaze. Un architetto europeo nel New Deal
Gaia Caramellino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 256
L'analisi del contesto newyorkese tra la crisi del '29 e l'immediato dopoguerra restituisce uno scenario professionale inatteso, dove i confini tra diversi rami della cultura tecnica e orizzonti professionali e istituzionali spesso si sovrappongono e le vicende dell'architettura paiono contrassegnate dalla tensione tra architetto e tecnico, aprendo ai temi dell'autonomia disciplinare, della responsabilità e del ruolo sociale del progettista nel New Deal rooseveltiano. Muovendo da una figura atipica di architetto "a cavallo di due continenti", che si sottrae ai canoni International Style cui alcune letture l'hanno relegato, questo libro si concentra sul ruolo che William Lescaze svolge nella definizione dei "lineamenti" del social housing newyorkese e nel percorso che segna l'incontro tra la modernità europea e una scena americana profondamente legata all'eredità locale. Dalla critica condizione iniziale di emigré fino al coinvolgimento all'interno di processi decisionali e apparati burocratici, la vicenda professionale coincide con la graduale accettazione di forme e modelli europei che entrano progressivamente a far parte del linguaggio istituzionale per l'abitazione sociale a New York fino al secondo dopoguerra. Incrociando fonti archivistiche inedite provenienti da due campi disciplinari, housing e architettura, da sempre separati nella storiografia americana, il libro mette in luce alcune problematiche legate a un aspetto dell'architettura oggi di estrema attualità.
Esplorazioni nella città dei ceti medi. Torino (1945-1980). Ediz. italiana e inglese
Gaia Caramellino, Filippo De Pieri, Cristina Renzoni
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2015
pagine: 160
La Torino del Novecento non è stata solo un'importante città operaia ma anche una grande città di ceti medi: una città in cui, a dispetto delle crescenti disuguaglianze, le differenze sociali sembravano destinate nel tempo ad attenuarsi per effetto di una progressiva espansione dei redditi, dei consumi e del welfare. Il libro osserva gli edifici residenziali per i ceti medi costruiti a Torino nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale: un periodo di espansione urbana in cui una parte rilevante dell'edilizia di nuova produzione si rivolgeva a gruppi sociali che puntavano a un più alto livello di comfort abitativo. Il volume raccoglie saggi, mappe tematiche e campagne fotografiche organizzate intorno a quattro grandi questioni: le politiche, i luoghi, gli attori, le forme.