Libri di Gilda Tentorio
Muoio come un Paese. Il vangelo di Cassandra
Dimitris Dimitriadis
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 112
"Muoio come un Paese", composto nel 1978, quando la Grecia viveva l’euforia del “tutto è possibile” dopo gli anni bui della dittatura dei colonnelli, è una parabola profetica della fine della civiltà. In un Paese anonimo non nascono più figli e tutto si sgretola, le maglie dell’ordine e del vivere civile si allentano in un gioco al massacro e alla follia, mentre si susseguono annunci allarmanti sull’arrivo di un popolo nemico, “barbari” di remota memoria kavafiana. "Il Vangelo di Cassandra", del 2009, è un monologo poetico in cui l’eroina del mito rovescia ogni aspettativa. Nella versione tradizionale Cassandra rifiuta Apollo, che per vendetta la condanna a non essere mai creduta; la creatura di Dimitriadis, invece, consapevole che la parola non può più dire il futuro, si concentra sulla densità del presente e intona un inno all’amore carnale, immergendoci in una visione apocalittica che prelude forse alla rinascita del mondo.
Viaggi in Russia
Nikos Kazantzakis
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 304
Dopo Odessa, Kiev e la sterminata Ucraina, Nikos Kazantzakis approda nell’atmosfera fiabesca e innevata di Mosca negli anni venti e poi, insieme all’amico scrittore Panait Istrati, viaggia in treno verso il Caucaso. Vuole capire le forze travolgenti della Rivoluzione, che hanno spazzato via privilegi, soprusi, gioghi servili e ora sono impegnate a rifondare il mondo: un’impresa titanica, che costa fatica, sangue, errori. Per questo esplora i cambiamenti e interroga con curiosità e spirito critico intellettuali, burocrati, aristocratici decaduti, gente semplice. Rievoca eventi storici, individua linee evolutive in arte e letteratura, attua confronti tra Tolstoj e Dostoevskij, tra Lenin, Stalin e Trockij, è attento ai fermenti contemporanei tra entusiasmi e fanatismo, fragili illusioni e ombre inquietanti. Viaggi in Russia rappresenta uno snodo fondamentale per il pensiero e la poetica di Kazantzakis, che riconsidera la propria visione del mondo, riflette sulla potenza dell’ideologia, sulla libertà e le sorti dell’Occidente. È lo sguardo di un Maestro, prezioso viatico anche per l’oggi, che ci aiuta a comprendere le contraddizioni dell’anima russa. “Noi russi stiamo gettando le fondamenta di un mondo nuovo. Voi lo definite selvaggio, fanatico, di vedute ristrette; noi dal canto nostro definiamo il vostro iniquo, ipocrita, disonesto.”
Uccidere alla Stephen King
Dimitrios Mamaloukas
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 320
2 novembre 2019, New York. Una donna bella e misteriosa vende a Ray Stebbins, appassionato collezionista dei libri di Stephen King, una fotografia rara dei tempi in cui lo scrittore frequentava l’Università nel Maine. Inizia così una rocambolesca avventura sulle tracce di un manoscritto che era stato sottratto a King da un rivale, e, soprattutto, del leggendario libro tratto da quel manoscritto, di cui esiste un numero limitatissimo di copie. Le ricerche porteranno Ray e il suo migliore amico Brian a Londra e poi in Scozia, in un lugubre castello. Proprio quando tutto sembra avviato a coronare il loro sogno, ecco uno sconvolgente omicidio: comincia allora una discesa nel terrore, in un’atmosfera “alla Stephen King”, ben orchestrata dall’inventiva di Dimitris Mamaloukas, a sua volta un grande ammiratore e collezionista del maestro dell’horror americano. E infatti il lettore troverà nelle pagine riferimenti sparsi ai romanzi e ai personaggi di King (La lunga marcia, Christine. La macchina infernale, Misery, Shining, La Torre Nera, It, Quattro dopo mezzanotte, A volte ritornano…). “Sentivo che il motivo del mio malessere non era soltanto la fobia di volare. Si trattava di qualcos’altro che non ero in grado di intendere né di definire. Qualcosa di ostile, di negativo, simile a una malattia fatale che avvolgeva me e ciò che mi stava attorno.” La mania di King. Possono i libri amati farci pensare che la nostra vita scorra replicando le pagine che abbiamo letto?
La sublime ascesa
Nikos Kazantzakis
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 256
Estate 1946: Nikos Kazantzakis è a Cambridge, dove scrive di getto "La sublime ascesa", romanzo inedito, che verrà ritrovato fra le sue carte solo nel 2018. Pubblicato in Grecia nel 2022, è diventato subito un caso letterario. Il lettore italiano riconoscerà la prosa travolgente dell’autore di Zorba, la sottile tessitura di episodi autobiografici e pagine che confluiranno in altri scritti. Il protagonista Kosmàs è un intellettuale cretese che durante la guerra ha abbandonato carta e penna per arruolarsi nell’aviazione. Concluso il conflitto, torna in patria accompagnato dalla moglie ebrea Noemi, sopravvissuta alla Shoah. Creta è terra madre ancestrale e martoriata, ma Kosmàs sente che i tempi richiedono un impegno profondo e collettivo. Si reca a Londra, dove vorrebbe fondare una “Internazionale dello Spirito” con altri intellettuali, uniti nello sforzo ideale di costruire la pace. Il mondo infatti non ha imparato nulla dagli orrori del passato recente: operai sfruttati, minaccia nucleare, popoli senza libertà e senza patria… Forse la scrittura offrirà una via di salvezza. Dunque un romanzo che risuona oggi più che mai attuale, nell’oscillazione fra inquietudini e speranze per il futuro dell’umanità.
Eroica
Kosmàs Politis
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 256
"Eroica" (1938) è un classico molto amato in Grecia: è il terzo romanzo di Kosmàs Politis, da cui Michalis Cacoyannis ha tratto il film "Our Last Spring" (1960). Siamo a inizio Novecento, in una città immaginaria, tra febbraio e marzo, fra le maschere di carnevale e i palpiti della primavera. Una banda di quattordicenni, con elmi di latta ispirati ai guerrieri omerici, si lancia in imprese e corse sfrenate. Nel giardino del console incontrano l’eterea Monica, e scoprono il fascino femminile e l’ignoto potere dell’eros. La spensieratezza dell’infanzia cede presto però il posto al dolore e alla passione, al distacco e alla perdita: è la fine del paradiso. A narrare quell’indimenticabile stagione è il maturo Paraskevàs (alter ego dello scrittore), compagno dell’introverso e romantico Alekos e dell’anticonformista e misterioso Loizos. Il romanzo, capolavoro del modernismo, è attraversato da un respiro musicale, in un intreccio di simboli, descrizioni liriche del paesaggio, raffinate tecniche narrative e rimandi intertestuali: in filigrana l’Iliade, ma anche Joyce, Woolf, Proust, Alain-Fournier. Un epos dell’infanzia perduta, all’insegna di eros e thanatos.
Viaggi in Giappone e in Cina
Nikos Kazantzakis
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2023
pagine: 250
Nel 1935 Nikos Kazantzakis realizza un sogno: visitare l’Estremo Oriente. Dopo una traversata in nave, che tocca anche Ceylon, Singapore e Hong Kong, lo scrittore viaggia in treno, attraversa le città a piedi o in risciò. Vuole “far pascolare” i suoi cinque sensi in piena libertà, assorbire suoni esotici, colori sgargianti, profumi delicati e odori nauseabondi, e soprattutto toccare quel mondo così lontano. In Giappone esplora le origini del teatro No, la perfezione dei giardini, la cerimonia del tè, l’eroismo dei samurai, la grazia delle geishe e lo squallore dei quartieri della prostituzione. Ma dietro all’incanto dei fiori di ciliegio, con sottile inquietudine Kazantzakis riconosce la forza di un Paese in pieno sviluppo industriale, che si affaccia con orgoglio e prepotenza sullo scacchiere mondiale. Nel “formicaio giallo” della Cina resta impressionato dall’immensità del territorio e dal caos sociale. Nella Città Proibita riflette sulla vanità del tempo: dinastie e imperi passano, la Cina resta, eterna. È un mistero ancestrale, forza ribollente pronta a esplodere dietro al sorriso più mite, terra di antinomie, caratterizzata da una bellezza più ruvida e terrigna del vicino Giappone. Ovunque Kazantzakis dialoga con vecchi e giovani, persone semplici e intellettuali, monaci e mandarini, imprenditori e geishe, un’umanità variegata che gli restituisce il sapore di una saggezza antica.
Carosello dietro le quinte. Memorie di un regista
Dimitris Macris
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2022
pagine: 232
«Come sintetizzare una vita piena, energica, ricca di avventure, spirito di iniziativa, sete costante di imparare, sogni realizzati e progetti ancora nel cassetto? Dimitris Makrìs sfrutta il suo particolare sguardo di regista, abituato a osservare una scena studiando l’angolatura più adatta per far “entrare” lo spettatore dentro una storia. Mentre scrive infatti, Makrìs sta “girando” i fotogrammi della sua vita, che ricompone come un mosaico: ellissi, digressioni, ritorni all’indietro, squarci poetici e una buona dose di auto-ironia, data dal privilegio della distanza.» (dalla prefazione di Gilda Tentorio)
La mia Grecia
Nikos Kazantzakis
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2021
pagine: 160
Nel 1937 il giornale "Kathimerinì" commissiona a Nikos Kazantzakis un tour del Peloponneso: saranno tre settimane intense e magiche, una sorta di pellegrinaggio alla ricerca di sé e delle proprie radici. Il grande scrittore cretese si ferma nei luoghi che parlano di mito e di storia: a Olimpia immagina l'atmosfera concitata dei Giochi, a Sparta scova nel paesaggio tracce dell'immortale Elena, a Mystràs "vede" il grande intellettuale bizantino Gemisto Pletone che sogna una nuova civiltà, a Tripolitsà ricorda l'eroe della Rivoluzione Kolokotronis. Camminatore instancabile, l'autore di Zorba ama parlare con la gente del posto, conversa con i clienti del caffè, interroga gli anziani contadini, ammira la franchezza brusca di guide locali e tassisti, annota la spontaneità autentica dei modi e della lingua del popolo. Ricco di squarci lirici, scenette comiche e pause meditative "La mia Grecia" racconta il popolo greco, diviso fra antico e moderno, Occidente e Oriente, razionalismo e sensualità.
L'ultima tentazione
Nikos Kazantzakis
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2021
pagine: 608
È il romanzo più scandaloso dell'autore di "Zorba" e dell'"Odissea", che per questo libro nel 1953 venne scomunicato dalla Chiesa ortodossa greca. L'opera conobbe una fortuna mondiale postuma dopo la celebre versione cinematografica diretta da Martin Scorsese. In Italia venne tradotto dalla versione francese. Questa è la prima traduzione italiana dal greco. Il romanzo racconta gli ultimi istanti di Cristo sulla croce, quando Gesù ripensa alla sua vita e immagina cosa sarebbe stato se lui, invece di immolarsi per il bene dell'umanità, avesse vissuto una vita da uomo, si fosse sposato con Maria Maddalena e avesse avuto una famiglia e dei figli. Il film scatenò all'epoca indignazione e proteste, specialmente nel mondo cattolico e ortodosso: in Grecia scoppiarono tumulti, e alcuni cinema dove veniva proiettato il film vennero dati alle fiamme. Com'è ovvio, tutto questo giovò alla fortuna del romanzo, e anche se ora l'eco di quello scandalo si è affievolita, il romanzo di Kazantzakis rimane un piccolo capolavoro.
Latitante gentiluomo
Vassilis Paleokostas
Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2021
pagine: 592
Braccato dalle autorità da più di trent’anni. Evaso di prigione due volte in elicottero. Autore di innumerevoli rapine e di celebri sequestri. Ha dato milioni ai poveri e agli orfani. Non ha mai ucciso nessuno. Questa è la storia, narrata in prima persona, di come l’uomo più ricercato della Grecia sia diventato un eroe popolare nel proprio Paese. Vassilis Paleokostas non è interessato a conquistare il favore dei lettori. Al contrario, rivendica il proprio ruolo e non trascura nessuna delle circostanze che hanno portato un ragazzo cresciuto nell’estrema povertà delle montagne della Tessaglia a condurre una vita da fuorilegge. L’amore per la libertà sopra ogni cosa è il filo conduttore della vita di quest’uomo dalla personalità poliedrica e dal temperamento sorprendentemente riflessivo.
Il racconto di Giasone. Ricordi dal tempo di Chirone
Vassilis Vassilikos
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2020
pagine: 150
"Il racconto di Giasone" è l''opera prima' (1953) di Vassilis Vassilikòs, forse il più grande prosatore greco vivente, certo il più famoso, grazie anche all'enorme popolarità ottenuta dalla trasposizione cinematografica di Costa-Gavràs del romanzo "Z, Anatomia d'un crimine politico". Oggi il gioiello narrativo di Vassilikòs viene finalmente presentato al lettore italiano nell'elegante versione di Gilda Tentorio in tutta la sua intatta freschezza. La rivisitazione di uno dei miti più celebri dell'antichità classica è ancora lo scenario ideale per misurarsi con i drammi della modernità, a partire dalla solitudine dell'uomo contemporaneo, il tutto scandito entro un ritmo scrittorio che fa avvertire í tempi della perfezione.
Drammaturgia europea contemporanea. Eurodram 2017. «Voglio un Paese» di Andreas Flourakis. «Se questo fosse uno spettacolo...» di Almir Imsirevic. «Every Brilliant Thing» di Duncan Macmillan
Andreas Flourakis, Almir Imsirevic, Duncan Macmillan
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2018
pagine: 142
"Drammaturgia Europea Contemporanea. Eurodram 2017" raccoglie i tre testi selezionati dal Comitato italiano di Eurodram nel 2017: "Voglio un Paese" di Andreas Flourakis; "Se questo fosse uno spettacolo..." di Almir Imsirevic; "Every Brilliant Thing" di Duncan Macmillan. Eurodram è una rete europea di traduzione teatrale. Lavora con le lingue d’Europa, dell’Asia centrale e del Mediterraneo. Il suo principale obiettivo è diffondere ai professionisti e al pubblico di teatro opere perlopiù inedite, ponendo particolare attenzione alla diversità linguistica. La rete è organizzata in una quarantina di comitati di lettura divisi per lingua, con circa 300 membri corrispondenti, che realizzano una selezione ogni anno.