Libri di Giorgio Bonomi
Giulia Di Clemente. Requiem sequentia. Catalogo della mostra (Bologna, 15 maggio-14 giugno 2025)
Libro
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2025
pagine: 64
Volume pubblicato in occasione della mostra "Giulia Di Clemente. Requiem sequentia", a cura di Giorgio Bonomi, L’ARIETE artecontemporanea, Bologna, 15 maggio – 14 giugno 2025. “[…] Se il “nero”, lo “scuro”, del disegno è dato dal segno e dal tratteggio che si posano sulla superficie bianca, nella fotografia la luce proviene dagli oggetti rappresentati in un’atmosfera profondamente buia e silenziosa: abbiamo, quindi, una “unità degli opposti” che realizza l’opera d’arte”. (Giorgio Bonomi)
Il corpo solitario. L'autoscatto nella fotografia contemporanea. Volume 2
Giorgio Bonomi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2017
pagine: 368
Questo secondo volume de "Il corpo solitario" è il seguito di quello uscito, con lo stesso titolo, nel 2011, sempre per le Edizioni Rubbettino, e segna la conclusione della ricerca più che decennale dell'autore su questa tematica. Se nel primo libro erano esaminati più di 700 artisti, ora il numero di questi, tutti, a parte una decina, non compresi nel precedente testo, si aggira sugli 800: così i due volumi risultano come la rassegna più completa ed esaustiva sull'autoritratto fotografico, con artisti di tutto il mondo degli anni che vanno dai Settanta ai nostri giorni. Trattandosi di un libro d'arte, non viene preso in considerazione l'odierno fenomeno del selfie che attiene alla sociologia e non all'estetica. Attraverso la ricerca della propria identità, con il travestimento, con la narrazione, la sperimentazione, la denuncia, gli artisti pongono problemi profondi che sono psicologici ed estetici, sociali e politici. L'autore dà conto di tutti con una breve introduzione ad ogni capitolo, con un esame succinto dei singoli autori e con una selezione delle loro opere. Il corpo viene definito "solitario" proprio perché tale tecnica è eseguita in solitudine, da soli o al massimo con l'ausilio di un amico che preme il pulsante della macchina fotografica, così "il corpo solitario" si impone nella società massificata come testimonianza di malessere ma anche come possibilità di liberazione e di salvezza.
L'arabesco. La forma più antica e originaria della fantasia umana
Giorgio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 50
Marco Circhirillo. Doppelgänger 2005-2013
Giorgio Bonomi
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 66
"Sono nato nel 2006 a Madrid, all'età di ventisei anni. Vagavo per le strade della città quando incappai, per puro caso, nella mostra per me risolutiva: 'Despreocupado pero no indiferente', di Man Ray. Studiavo storia dell'arte ma non avevo le idee del tutto chiare sul perché lo facessi; in quell'occasione, ho avuto la possibilità di comprendere in modo autentico e definitivo ciò che, prima, intravedevo solo. Ciò che mi ha colpito maggiormente è stato ritrovare una spaventosa, genuina bellezza, vicina alla mia visione dell'arte ma, allo stesso tempo, irraggiungibile. Conoscevo bene Man, dai libri; ma quello fu il primo incontro con chi, da allora, ritengo il mio maestro. Ne fui rapito. Piansi, e non tornai più indietro. Quell'esperienza estetica fu capace di smuovere in modo irreparabile la mia emotività e di illuminare la mia ragione sulla strada da percorrere. 'Doppelgänger' è la prima tappa di questo percorso espressivo. È un tentativo di intraprendere un cammino: quello che grandi artisti, spendendo la propria vita con uno scopo ben preciso, hanno reso eterno. È un piccolo omaggio a coloro che, secondo la mia personale visione, ritengo persone di cui il mondo necessita: primo fra tutti, Man Ray."
Pino Pinelli o della disseminazione
Giorgio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 320
Pino Pinelli artista e Giorgio Bonomi critico da trent'anni lavorano fianco a fianco con esposizioni, progetti, discussioni, viaggi: qui Bonomi ha raccolto quasi tutti i suoi scritti su Pino Pinelli. "Compagni di strada” come si diceva una volta, rappresentano un fenomeno più unico che raro nel mondo attuale dell'arte in cui regna l'individualismo e il solipsismo. Così, in Italia e in Europa, i due hanno conosciuto artisti, critici, direttori di musei, galleristi e realizzato decine di mostre personali e collettive, in spazi pubblici e privati. I saggi scritti sono accompagnati da un'ampia rassegna iconografica comprendente le opere di Pinelli allestite in luoghi antichi e contemporanei, particolarmente connotati, le immagini di molti singoli lavori, le copertine dei cataloghi delle mostre curate dall'autore in cui è presente l'artista. At testimonianza del sodalizio, oltre che intellettuale, affettivo sono riprodotte alcune dediche del pittore al critico e qualche foto "ricordo", sempre legate ad avvenimenti artistici, in cui i due sono assieme, soli o con altri personaggi.
Pino Pinelli. La pittura disseminata- Disseminated painting
Giorgio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 95
“Sentire. Toccare. Vedere./Fare e pensare. Pensare e fare./L'arte ha grandi capacità evocative,/la sua aniconicità trascende i limiti/del contenuto letterale: li attraversa, incessantemente.” Pino Pinelli
Il corpo solitario. L'autoscatto nella fotografia contemporanea. Volume Vol. 4
Giorgio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 280
Questo quarto volume de Il corpo solitario è il seguito di quelli usciti, con lo stesso titolo, nel 2011, nel 2017 e nel 2021, sempre per le Edizioni Rubbettino, e segna la conclusione della lunga ricerca dell’autore su questa tematica. Questi volumi risultano la rassegna, nel mondo, più completa ed esaustiva sull’autoritratto fotografico, con artisti di tutti i Paesi degli anni che vanno dai Settanta ai nostri giorni che sono maestri affermati e giovani agli inizi, comunque tutti “artisti”, sebbene di differenti livelli. In questo studio poderoso vengono presi in considerazione solo autoscatti di artisti, escludendo l’odierno fenomeno del selfie che attiene alla sociologia e non all’estetica. Attraverso la ricerca della proprio identità, con il travestimento, con la narrazione, la sperimentazione, la denuncia, gli artisti pongono problemi profondi che sono psicologici ed estetici, sociali e politici. Ogni autore è presente con alcune immagini e un breve commento critico. Il corpo viene definito “solitario” proprio perché l’opera è realizzata in solitudine: l’artista si autoscatta da solo o al massimo con l’ausilio di un amico che preme il pulsante della macchina fotografica. In questo volume c’è un’Appendice in cui si riportano gli autoscatti che moltissime artiste hanno fatto alla propria “origine del mondo” (per riprendere il titolo di un famoso quadro di Courbet) con intenzioni poetiche, ironiche, di denuncia, sperimentali, senza nulla concedere al voyerismo.
Sergio Cavallerin. La dinamica dei segni. Catalogo della mostra (Gualdo Tadino, 7-29 settembre 2019)
Giorgio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 93
"Il Comune di Gualdo Tadino è lieto di ospitare la mostra dell'artista Sergio Cavallerin, dal suggestivo titolo La dinamica dei segni, a cura di Giorgio Bonomi e Catia Monacelli. L'esposizione, dal taglio estremamente contemporaneo, dialoga con lo spazio museale della Rocca Flea, il capolavoro di Federico II nel Centro Italia, per contrasti e opposizioni, creando un ambiente dinamico, attraverso immagini forti e azioni di denuncia verso una società che corre sempre più veloce. La città di Gualdo Tadino, seguendo una tradizione oramai consolidata, accoglie pertanto un progetto di grande rilevanza artistica, nell'ottica della crescita e dello scambio culturale. Il Museo Civico Rocca Flea vuole essere infatti non solo custode di grandi capolavori, quali il Polittico di Niccolò Liberatore e L'Albero di fesse di Matteo Da Gualdo, ma rappresentare un'officina di idee e un laboratorio di sperimentazione in continua evoluzione, una sorta di agorà che moltiplica i propri linguaggi muovendosi tra l'arte antica e l'arte contemporanea." (Massimiliano Presciutti, Sindaco del Comune di Gualdo Tadino)
Pino Pingitore. L'anima e la visione. 1969-2019. 50 anni tra ricerca artistica e progettazione grafica. Catalogo della mostra (Catanzaro, 30 novembre 2019-31 gennaio 2020)
Giorgio Bonomi, Giorgio De Finis, Franco Ferlaino, Luigi Polillo, Raffaele Orlando
Libro
editore: Il Rio
anno edizione: 2019
pagine: 304
Il Museo delle Arti dell'Amministrazione Provinciale di Catanzaro ospita un'altra interessante mostra. Questa volta sono le opere di Pino Pingitore, dedicate alle fluidità del mondo e dell'arte intese come manifestazione di una modernità inafferrabile prima di tutto nelle nostre esistenze, ad occupare con la loro profondità gli spazi espositivi del MARCA diretto da Rocco Guglielmo. Quella con la Fondazione Rocco Guglielmo si conferma una collaborazione importante e proficua Pino Pingitore è uno degli otto giovani temerari che nel 1974 decisero di compiere una vera e propria rivoluzione culturale, facendo dell'arte contemporanea uno strumento di carattere sociale e politico, ancor prima che estetico. È, infatti, uno dei promotori del "Gruppo Mauthausen" che darà vita alla mostra multimediale "Catanzaro '74 alternativa di gruppo. La violenza oggi ed... un'ipotesi di pace" tenutasi presso il Palazzo della Provincia, unico spazio espositivo a disposizione a quel tempo.
Tre artiste due
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 28
"Tre artiste due" è il "secondo tempo" di una iniziativa, cominciata due anni fa alla Rocca di Umbertide Centro per l'Arte Contemporanea, che vede coinvolte tre artiste, una pittrice, una scultrice e una fotografa, anche se queste definizioni rischiano di essere troppo "strette". Sosteniamo da tempo che l'arte prodotta da donne, dopo aver sofferto una sorta di segregazione da parte del sistema "maschilista" dell'arte, offre valori assai elevati e opere di grande spessore.
Il corpo solitario. L'autoscatto nella fotografia contemporanea. Volume Vol. 3
Giorgio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 360
Questo terzo volume de "Il corpo solitario" è il seguito di quelli usciti, con lo stesso titolo, nel 2011 e nel 2017, sempre per le Edizioni Rubbettino, e segna la conclusione della ricerca più che decennale dell’autore su questa tematica. I tre volumi risultano la rassegna, nel mondo, più completa ed esaustiva sull’autoritratto fotografico, con artisti di tutti i Paesi, compresi tra gli anni settanta e i nostri giorni, che sono maestri affermati o giovani agli inizi, comunque tutti “artisti”, sebbene di differenti livelli. In questo studio poderoso vengono presi in considerazione solo autoscatti di artisti, escludendo l’odierno fenomeno del selfie che attiene alla sociologia e non all’estetica. Attraverso la ricerca della propria identità, con il travestimento, con la narrazione, la sperimentazione, la denuncia, gli artisti pongono problemi profondi che sono psicologici ed estetici, sociali e politici. Ogni autore è presente con alcune immagini e un breve commenti critico. Il corpo viene definito “solitario” proprio perché l’opera è realizzata in solitudine: l’artista si autoscatto da solo al massimo con l’ausilio di un amico che preme il pulsante della macchina fotografica. Il corpo “solitario”, inoltre, si impone nella società massificata come testimonianza di malessere ma anche come possibilità di liberazione e di salvezza.
A modo mio. Una conversazione a tutto campo con Anthony Molino
Paolo Masi
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 208
Il volume nasce come omaggio di Giorgio Ferrarin ai novant'anni di Paolo Masi. Nel 2021 Anthony Molino, autore noto per le sue conversazioni con personaggi della cultura italiana e non solo, è stato invitato ad intervistare il Maestro al fine di ripercorrerne la sua lunga e affascinante esistenza, portando alla luce i momenti e i temi topici: dall'infanzia toccata dalla Resistenza al rapporto di amore-e-odio per Firenze; dai turbolenti rapporti familiari ai primi passi nel mondo dell'arte; dalle fughe da Firenze all'esistenza on the road in città come Milano e New York; dalla scoperta dell'amato cartone negli anni '60 del Novecento ai riconoscimenti odierni del mercato e della critica. Il libro è accompagnato da una biografia visiva in cui Masi documenta ogni anno della sua vita come lui sa fare meglio, attraverso le tracce trovate lungo il suo percorso, catturare dalla polaroid e legate dall'unicità del segno applicato al suo supporto iconico: il cartone. La conversazione è corredata da due interventi critici di Giorgio Bonomi e Rosita Lappi.