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Libri di Giovanna Gallio

Franco Basaglia e la psichiatria fenomenologica. Ipotesi e materiali di lettura

Franco Basaglia e la psichiatria fenomenologica. Ipotesi e materiali di lettura

Mario Novello, Giovanna Gallio

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2023

pagine: 172

Ripercorrendo le tappe della formazione e dell'opera di Franco Basaglia, evocando l'impresa della sua vita, "la distruzione dell'ospedale psichiatrico", il libro solleva ancora un volta la domanda "che cos'è la fenomenologia?" - che cosa è stata, quali effetti ha prodotto e quale è il suo lascito nella cultura contemporanea. Nell'imminente centenario della nascita dello psichiatra veneziano, due suoi allievi/collaboratori cercano di formulare nuove ipotesi e aprono una sorta di cantiere per lo sviluppo di ulteriori ricerche. Nella prima parte, presentando e commentando brani di diversi autori (tra cui F. Ongaro Basaglia, E. Borgna, L. Binswanger, A. Pirella, G. Gallio, E. Paci, P.A. Rovatti, S. Zavoli, F. Rotelli), Mario Novello esplora l'intero tracciato della vita e dell'opera di Basaglia alla luce di principi e criteri della psichiatria fenomenologica su cui si è formato, individuando nell'epochè uno dei suoi lasciti più attuali e significativi. Nella seconda parte Giovanna Gallio ricostruisce le diverse fasi del rapporto di Basaglia con Sartre, mettendo in risalto il ruolo che il filosofo francese ha avuto nel determinare una svolta decisiva nel suo pensiero e nella sua opera. Il libro è arricchito da una postfazione in cui Eugenio Borgna offre una delicata testimonianza della sua vita di psichiatra ispirata alla fenomenologia. Con una postfazione di Eugenio Borgna.
18,00

La città che cura. Microaree e periferie della salute

La città che cura. Microaree e periferie della salute

Libro: Libro in brossura

editore: Alphabeta

anno edizione: 2018

pagine: 314

Il libro racconta, con la voce dei protagonisti, la pratica medica dei distretti e delle microaree nella sfida che da anni, a Trieste, impegna gli operatori a sviluppare una medicina radicata nei luoghi, nelle case, negli habitat sociali. L'idea di fondo è quella di aprire un laboratorio per sperimentare nuovi metodi di cura e di avvicinamento delle persone nei loro luoghi di vita. Ricostruendo la storia di singoli casi, stabilendo confronti tra il linguaggio delle procedure sanitarie e la complessità delle pratiche, vengono evidenziati aspetti specifici della medicina di territorio e di comunità, nel confronto con quella ospedaliera. La raccolta dei materiali orali serve soprattutto a documentare il grado di coinvolgimento dei diversi attori: da un lato la dimensione etica e affettiva del lavoro di cura, dall'altro i dubbi e le scoperte, le incertezze e i conflitti come punti di forza di un intervento basato sul continuo confronto e sulla negoziazione. A emergere sono gli aspetti co-evolutivi di un sistema d'intervento protratto nel tempo, e l'importanza che assumono la capacità e il potere degli operatori di esplorare i differenti contesti, tenendo conto di numerose variabili.
16,00

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