Libri di Giovanni Cena
Visioni d'Abruzzo. Una settimana in automobile
Giovanni Cena
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2024
pagine: 136
A volte nuovi rumori, inaspettati e potenti, cambiano il corso della storia per sempre. Uno di questi è il suono del primo motore, che segna l'inizio dell'era dell'automobile, una delle rivoluzioni più profonde per l'umanità. L'auto non ha solo modificato la viabilità, ma ha anche trasformato la percezione dello spazio: tutto è diventato più vicino, esplorabile. Con l'auto, il mondo si è “ristretto,” e concetti come la distanza hanno perso il loro significato originale, rendendo epiche frasi come “Più in là che Abruzzi” di Boccaccio. È stato un cambiamento esistenziale: regioni come l'Abruzzo, prima difficili da raggiungere per via dei rilievi aspri, sono diventate accessibili. Il viaggio in auto di Giovanni Cena racconta questo passaggio epocale, mostrando un Abruzzo improvvisamente vicino, i suoi paesaggi che scorrono veloci, e il sogno di modernità del '900 che si riflette fuori dal finestrino. Con itinerari consigliati. Prefazione di Barbara Giuliani. Introduzione e nota di Andrea Di Berardino.
Gli ammonitori
Giovanni Cena
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2021
pagine: 194
"Gli ammonitori" è l'unico romanzo di Giovanni Cena. Pubblicato a puntate sulla «Nuova Antologia» nel 1903 e poi in un unico volume nel 1904, è un raro esempio di romanzo italiano proletario e urbano, figlio degli ambienti socialisti torinesi fin de siècle. Nel testo si racconta di Martino Stanga, un giovane tipografo autodidatta che comincia il suo percorso di risveglio politico, di matrice latamente socialista, nella Torino di fine Ottocento, fino a quando decide di compiere un gesto dimostrativo: suicidarsi lanciandosi sotto l'automobile del re d'Italia per richiamare l'attenzione sulle condizioni di vita delle masse proletarie cittadine. L'altro protagonista è la casa popolare nel quartiere di San Donato: gli abitanti dell'edificio, nel quale risuona la vocazione sociale del romanzo, sono la causa scatenante dell'azione politica del protagonista-testimone.