Libri di Giovanni Getto
Gerusalemme liberata
Torquato Tasso
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 944
Canto l’arme pietose e ’l Capitano Che ’l gran sepolcro liberò di Cristo: molto egli oprò col senno e con la mano, molto soffrì nel glorïoso acquisto: e in van l’Inferno vi s’oppose, e in vano s’armò d’Asia e di Libia il popol misto; il Ciel gli diè favore, e sotto a i santi segni ridusse i suoi compagni erranti. «La poesia del Tasso non deve essere cercata in un determinato sentimento dominante o in un elenco di sentimenti fondamentali, ma piuttosto in un ritmo sentimentale e in un’atmosfera interiore. E allora potremmo forse parlare del Tasso come del poeta della perenne illusione e delusione della vita, della inquieta solitudine dell’anima, dell’anima assorta in un sogno e subito delusa dal suo svanire. […] Ma la solitudine acquista un suo significato più vasto e profondo, universale e religioso, cosmico e metafisico, come risultato sentimentale ed alone poetico della contemplazione del perenne illuminarsi della vita e del suo fatale tramontare nella morte, di questa vicenda tragica della condizione umana, che lascia l’anima sola, sola nel suo instabile sogno, e sola nel suo sconsolato rimpianto». (Giovanni Getto)
Storia delle storie letterarie
Giovanni Getto
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 376
Concepita durante la "vigilia normalistica", secondo il ricordo di Vittore Branca, la Storia fu data alle stampe nel '42, in coincidenza dell'"avanzare della guerra". Ed è proprio "la cortina di fuoco della guerra" che separa le ricerche affini di Getto e René Wellek, impedendo che si stabilisca "una specie di solidarietà sul piano di una collaborazione che andava oltre i confini della cultura italiana". Lo stesso Getto, presentando il volume, dichiarava di "aver intrapreso da pioniere l'esplorazione e la prima sistemazione di questo territorio", e le piste da lui tracciate in terra nullius ci restituiscono, nel percorrerle, "il gusto dell'avventura culturale, il piacere di varcare confini". Il saggio, definito da Giorgio Bárberi Squarotti la "più alacre, inventiva, sapiente e suasiva" opera di teoria della letteratura "del Novecento europeo", viene qui offerto nella versione del 1969, ma, seguendo le indicazioni dell'autore, è completato "con la Bibliografia e la Postilla che accompagnano il capitolo incluso nel volume Letteratura e critica nel tempo".
Il Barocco letterario in Italia. Barocco in prosa e in poesia. La polemica sul Barocco
Giovanni Getto
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2000
pagine: 496
In questo volume, considerato ormai un classico e ora riproposto con l'aggiunta di un lungo saggio, l'autore dà un'interpretazione originale della letteratura del Seicento, rintracciando nelle nuova visione della realtà che nel secolo XVII si afferma sotto il segno dell'instabilità, dell'inquietudine e dell'incertezza alcune radici del gusto e della sensibilità contemporanei. Egli contrappone il Barocco al Classicismo e lo distingue dal Romanticismo, per la sua capacità di conservare il suo carattere di fenomeno intellettuale che va al di là delle regole troppo statiche, fondandosi sulla ricerca della "meraviglia". La seconda parte del volume ripercorre le tappe che hanno contraddistinto la definizion e le varie interpretazioni del termine "Barocco.