Libri di Giovanni Turra
Nomi propri
Claudio Pasi
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 72
Claudio Pasi mette in versi - a un tempo regolari e mossi - morceaux di vite a noi prossime, esperite fino alla resa più completa e dolorosa. L'autore tocca il nervo che pulsa, anche quando fa più male; e attinge, a motivo di risarcimento, la «celeste dote» presupposta dal titolo: chi temevamo di aver perduto ci è qui restituito nella sua forma più propria e definitiva.
Con fatica dire fame. Poesie 1998-2013
Giovanni Turra
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2014
pagine: 92
"Con 'Con fatica dire fame', Giovanni Turra ci affida un'opera capace di segnare un percorso che, nella nostra poesia, saprà farsi luminoso e importante. Ciò si deve a un'esposizione linguistica millimetrica, portatrice di un punto di vista originale ed etico sulle cose; e al tempo, che ha inciso il suo passaggio come un finissimo cesello (gli estremi della composizione definiscono un arco di 15 anni). Inquadrature emotive e riflessive in fitta successione, nel modularsi continuo del quotidiano più scabro, lasciano al lettore una mappa solcata da eventi personali e insieme tipici, posti in situ dal loro stesso rivelarsi per verità e autenticità. Nulla è lasciato al caso; tutto è governato da una pronuncia salda e netta, informata dal possesso del senso storico, da un Novecento poetico interiorizzato e fatto proprio. Sono parole scandite nell'urgenza di un dialogo mai reticente con un 'tu', e un 'noi', gettati nella volontà di una comprensione. Atmosfere perlopiù domestiche e compatte si lasciano penetrare da sprazzi di luce improvvisi, a testimonianza di un'adesione senza riserve alla vita: che è cangiante, e tuttavia fedele. I corpi - esposti in un'impudicizia sensuale e carnale alla Lucien Freud - e i luoghi - sironianamente ritratti nella loro perimetrabilità solitaria - acconsentono all'indagine della vicenda umana di questo poeta, intessuta del distillare acuto e laborioso di un ascolto mai immediato e tantomeno facile." (Stefano Raimondi)
Senza colpa e assoluzione. Scritture e scrittori a Nordest negli anni Duemila
Giovanni Turra
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2016
pagine: 194
Senza colpa e assoluzione raccoglie discorsi, note a margine, articoli, saggi e prefazioni composti nell'arco di un quindicennio. Muovendosi liberamente nel territorio della letteratura recente e recentissima di area veneta - alcuni nomi per tutti: Zanzotto, Cecchinel, Scabia, Villalta -, Giovanni Turra dimostra la sua volontà e capacità di affrontare in modo diretto autori e argomenti anche molto lontani tra loro, smettendo troppo rigidi cardini metodologici, in uno stile quanto più mobile e preciso. Al centro opera la volontà di fissare con esattezza forme espressive che oltrepassino la sola letterarietà e diano il senso delle speranze e dei terrori che sono stati e sono caratteristici del nostro tempo.
Continenti stati d'animo. Letteratura di viaggio e letterature straniere nell'«Omnibus» di Leo Longanesi
Giovanni Turra
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 336
Questa rigorosa e dotta analisi di «Omnibus» - il rotocalco fondato e diretto da Leo Longanesi dal 1937 al '39 - evidenzia un disegno culturale coerente e preciso, poco conforme con le direttive della propaganda. La strategia editoriale di «Omnibus» s'informava alle due categorie a suo tempo individuate da Sciascia: quella del «guardare altrove» e quella del «conferire un che di durevole all'effimero». Alla prima si deve l'attenzione ad altri paesi e ad altre letterature: oltre a quella americana, le introspezioni degli scrittori russi e del Centro Europa e la memorialistica francese. Alla seconda categoria è da ricondursi più in generale la pratica del «capitolo»: poggiando su una materia ricca e complessa come l'esplorazione di un Paese straniero, il pezzo ben esposto si trasformava in un discorso più vasto e organico dell'affettazione di tanti elzeviristi. Cecchi e Moravia dagli Stati Uniti, Alvaro dall'Unione Sovietica, Monelli dalla Germania, Savinio dalla Francia derivavano infatti i loro reportage da ragioni diverse da quelle che di norma motivano quel genere di scrittura, e miravano piuttosto alla verifica di un metodo o alla conferma di un'ipotesi.
Ambienti saturi
Fabio Donalisio
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 80
"Ambienti saturi" parla dell'arretramento dell'io, mostrato nel suo ritirarsi negli spazi più angusti di casa: vestibolo, cucinino, ripostiglio. In un contesto in cui ogni gesto e ogni pensiero non fanno che rifrangersi velleitariamente sui muri avvelenando la parola, ridurre al minimo il campo d'azione diventa vitale. Più che un dolore, quello che Donalisio mette in scena, attraverso strofe acide e versi frammentati, è un allucinato fastidio per l'inesorabile emorragia di senso. E, di fatto, la sfida non è trovare un ordine e un significato alle cose, ma cercare riparo, qui dove tutto rifiuta un ordine e un significato.
Linoleum
Giulia Rusconi
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 64
"Linoleum" parla di ospedali, di pazienti e infermieri, di relazioni e gesti che si ripetono giorno dopo giorno. Le cose in corsia sono esattamente quel che sono: il camice è la divisa di lavoro, non una visione salvifica; lo xanax un medicinale, non la pastiglia per la felicità. Rusconi affronta di petto l'ovvietà e la banalità del quotidiano, rinuncia alle sovrastrutture, portando l'attenzione sull'emergente, su chi ci sta davanti. Ogni verso di "Linoleum" porta in sé qualcosa di essenziale, di tenacemente vivo sotto le macerie dei corpi.
Variazioni sulla cenere
Fabio Pusterla
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 64
"Variazioni sulla cenere" parla di terra e di fuoco; si interroga sulla natura della materia, che è placida e violenta, abisso e ponte. Parla delle vite che la manipolano e la abitano, dei morti che sono angeli e dei vivi che svaporano. I versi sono d'aria e di luce, oppure materici e aspri, perché la cenere non è solo distruzione, ma terra fertile. Queste di Pusterla sono pagine sulla vita, sulle vite che stanno al mondo senza pretendere di coglierne il segreto, su quanti si vogliono incontrare, sapendo di non potersi mai, una volta per tutte, reciprocamente conoscere.
Libretto di transito
Franca Mancinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 72
Libretto di transito di Franca Mancinelli funziona come un resoconto di viaggio attraverso territori onirici: mondi prossimi a sparire e atmosfere eteree fanno da specchio deformante ai gesti e agli accadimenti più banali. Per il tramite di una messa a punto continua della pronuncia del mondo, allusività e precisione, densità ed evanescenza si corrispondono e si integrano. A mezza strada tra desiderio e rinuncia, tra possibilità destinate a estinguersi e compiutezza assoluta, Mancinelli volge in musica anche la quotidianità più liminare e inappariscente.
Distacco del vitreo
Roberto Cescon
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 64
Spigoloso e duro tanto nella lingua quanto nei contenuti, Distacco del vitreo ci dice da subito di un manque, di una minaccia: le solitudini, incontrandosi, non si annullano ma si sommano, in un'intimità cattiva. Nessuno è protetto, ognuno è esposto al rischio biologico dei giorni che passano. Dopo aver attraversato la parte più terribile di noi, in extremis c'è il fissaggio di un istante di rara chiarezza e comprensione: l'uomo interiore ribalta in avanti, una verità è colta con occhi finalmente nuovi.
Il sogno di Giuseppe
Stefano Raimondi
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 72
Giuseppe giace al fondo della cisterna come in un regressus ad uterum. Chiamate le ginocchia al petto, disteso su un fianco, il figlio più amato di Giacobbe è colto da indefiniti terrori e sogni di fuga (vi si accampano con sicuro effetto i migranti di oggi): sono le visioni e divinazioni per cui il faraone lo richiede del suo aiuto. Ne "Il sogno di Giuseppe" il significato manifesto è plausibile, ma rimanda ad altro: allegoria vivissima, con i colori e i tratti dell'umano più vero, Giuseppe media tra il singolo che ha un'origine e una storia, e la categoria che tutti i singoli, tutti noi (migranti e non) comprende e spiega.
Leggere Buzzati. La lingua, le lingue, le traduzioni
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 232
Nella locandina del Convegno Internazionale «Buzzati: la lingua, le lingue, le traduzioni», promosso dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell'Università Ca' Foscari di Venezia e tenutosi nelle giornate del 5 e 6 settembre 2022, di cui il presente volume raccoglie finalmente gli atti, è affermato che, a mezzo secolo dalla morte, «Buzzati si conferma con piena evidenza l'autore italiano del Novecento più tradotto». La straordinaria fortuna all'estero dello scrittore bellunese trova riscontro nelle oltre trenta lingue d'arrivo della sua opera e nelle interpretazioni anche di segno opposto che di questa sono state date nel corso del tempo. Parimenti, sono qui ospitate le risultanze dell'attività e del lavoro di puntualizzazione e documentazione di aspetti meno noti (il critico cinematografico, il poeta), da prospettarsi a studi e ricerche di là da venire.

