Libri di Giuseppe Antonelli
The intangible papers. Authorial philology and born-digital texts
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 248
Storia di Roma antica dalle origini alla fine della Repubblica
Giuseppe Antonelli
Libro
editore: Newton Compton Editori
pagine: 100
L'autore ha scelto di ripercorrere la fase repubblicana non attraverso una elencazione di date, avvenimenti più o meno esemplari, personaggi e protagonisti del periodo, bensì evidenziando il ruolo di quella classe dirigente, talvolta élite patrizia, altre volte di provenienza plebea, che nell'arco di mezzo millennio, tra il VII e il I secolo a.C., è riuscita a condurre la città verso un destino straordinario, realizzando un progetto politico così vasto e lungimirante da non avere eguali nella storia dei popoli.
Pomo pero. Paralipomeni di un libro di famiglia
Luigi Meneghello
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 246
Un viaggio a ritroso nel tempo: è questo Pomo pero, un ritorno ai luoghi dell'infanzia e della giovinezza di Meneghello, con cui prosegue – a dieci anni di distanza –, il “ciclo di Malo” iniziato col suo celebrato capolavoro – Libera nos a malo. Sono pagine, queste, in cui con nuovo slancio emotivo e linguistico l'autore fa rivivere le tradizioni del paese natio nell'Alto Vicentino, attraverso le “voci” del dialetto e il suo incontro-scontro con l'italiano. Ci ritroviamo – filtrate dal ricordo e narrate con ironia e poesia in una struttura composita che alterna prosa, sequenze di vocaboli dialettali e versi – le “memorie di un italiano” del suo e del nostro tempo. I Paralipomeni del sottotitolo rivelano la loro natura di “aggiunte”, frammenti autobiografici che si riverberano sull'intera società e – servendosi della lingua come macchina del tempo – fanno di Malo un microcosmo che ancora oggi siamo chiamati a visitare.
Ma cosa vuoi che sia una canzone. Mezzo secolo di italiano cantato
Giuseppe Antonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 254
La storia siamo noi, le nostre canzoni stonate urlate al cielo lassù. C'è chi dice che nell'amor le parole non contano, conta la musica, ma proprio quando pensi che sian troppe le parole, ti accorgi che sono gocce di memoria: parole, parole, parole per questo amore fatto solo di poesia (la citazione è il sintomo d'amore al quale non sappiamo rinunciare). Questo libro riconsidera i testi delle mille canzoni italiane più vendute negli ultimi cinquant'anni, nell'intento di ricostruire - attraverso quelle parole - mezzo secolo di storia della nostra lingua. Mille testi spogliati della musica e fatti a brani; mille testi scrostati dalla vernice dello stile e della retorica e raccontati da un linguista appassionato di canzonette. Quelle delle canzoni, però, sono parole speciali: parole che restano così, nel cuore della gente. Sarà dunque il lettore a ridare a quei versi il ritmo e l'intonazione giusta, facendo di questo libro uno spartito da sfogliare, da leggere, da consultare, ma sempre canticchiando.
Appunti di parole. Yoccilog
Yoshiko Noda, Giuseppe Antonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2012
pagine: 184
In un momento dove tutto sembra volgere al digitale, a volte accade che le pagine html facciano un giro su loro stesse per tornare verso la carta. Così è successo per "Appunti di parole", un piccolo libro che raccoglie i post leggeri e spensierati del blog dell'illustratrice Yoshiko Noda, in arte Yocci. Una curiosa selezione di vocaboli o, come dice Giuseppe Antonelli nella sua introduzione al volume, "un anarchico abbecedario in cui Yocci raduna in rigoroso disordine alfabetico ... un centinaio abbondante di parole appartenenti a un lessico splendidamente superfluo".
Storia dell'italiano scritto. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 584
Negli ultimi due decenni la storia della lingua italiana ha conosciuto un intenso sviluppo, conquistando una posizione centrale nel panorama degli studi umanistici. Quest'opera in tre volumi intende mettere a frutto le innovazioni metodologiche più recenti, per ricostruire quella parte di storia linguistica (la più ampia, non solo cronologicamente) che è legata agli usi scritti dell'italiano. Il risultato è una mappa nitida e aggiornata: un prezioso strumento di lettura e insieme d'interpretazione complessiva della nostra storia linguistica. Per secoli la lingua della poesia italiana è stata quasi una lingua a parte. Ma ciò non vuol dire che sia sempre stata uguale a sé stessa: non solo ha subito mutamenti nel corso del tempo ma, a seconda del tipo di testo o del tema, è stata di volta in volta modulata dal punto di vista metrico, stilistico, testuale. I saggi raccolti in questo primo volume intendono mostrare tale varietà di soluzioni attraverso l'analisi delle forme adottate per i principali generi della scrittura inversi: dalla lirica alla poesia didascalica, dal poema epico al teatro, con un'attenzione specifica agli sviluppi novecenteschi.
Storia dell'italiano scritto. Volume Vol. 2
Libro: Libro rilegato
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 560
Negli ultimi due decenni la storia della lingua italiana ha conosciuto un intenso sviluppo, conquistando una posizione centrale nel panorama degli studi umanistici. Quest'opera in tre volumi intende mettere a frutto le innovazioni metodologiche più recenti, per ricostruire quella parte di storia linguistica (la più ampia, non solo cronologicamente) che è legata agli usi scritti dell'italiano. Il risultato è una mappa nitida e aggiornata: un prezioso strumento di lettura e insieme d'interpretazione complessiva della nostra storia linguistica. La lingua della prosa letteraria è stata a lungo, nella storia dell'italiano, un territorio di confine tra il dominio fortemente codificato della lingua poetica e quello ben più mutevole della scrittura usuale. I saggi di questo secondo volume s'incentrano su generi che raramente abbracciano l'intero arco della storia letteraria (come nel caso della narrativa breve o della drammaturgia), e più spesso nascono e si sviluppano lungo periodi storico-letterari dei quali divengono prodotti emblematici (come nel caso dei volgarizzamenti medievali o del romanzo contemporaneo).
L'italiano nella società della comunicazione 2.0
Giuseppe Antonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 270
Che ne è dell'italiano nel villaggio reso sempre più globale dal web 2.0 e dai social network? Quali sono le strategie che la comunicazione mmtimediale adotta nel parlato e nello scritto? Il volume si sofferma sugli usi dell'italiano che nel periodo recente hanno conosciuto la loro prima diffusione (Internet, smartphone, whatsapp) o un significativo rinnovamento (come la lingua dei politici digitati). Ma gli spunti sono molti: dal cybertesto dei videogame alla lingua della nuova narrativa, della pubblicità, delle fiction tv.
Frasi e aforismi sui cani
Giuseppe Antonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 54
Raccolta di frasi e aforismi sui cani scritti da uomini illustri e da autori sconosciuti.
Come vincere al lotto. Volume 1
Giuseppe Antonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 44
Metodi vincenti per il gioco del lotto.
Il mago delle parole
Giuseppe Antonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 208
«Le parole sono un fondamentale pezzo di mondo: a ogni parola in più che impariamo, il nostro mondo diventa un po’ più grande. Ogni nuova parola è una scoperta. Ogni nuova parola è una conquista. Ogni nuova parola è un passo nella strada che porta alla consapevolezza». Un saggio narrativo che spariglia le carte e ci fa cambiare sguardo sulla nostra lingua, accompagnandoci all’interno di un’aula scolastica dove l’ora di italiano diventa il momento più entusiasmante di tutta la giornata. Perché, come ci rivelerà pagina dopo pagina Giuseppe Antonelli, la grammatica non è affatto noiosa, polverosa o dogmatica. La grammatica è glamour. Cosa succede se il nuovo insegnante d'italiano è uno strano tipo tutto azzimato che ogni giorno se ne inventa una nuova? Appende cartelli, disegna cartine, improvvisa quiz, apparecchia la cattedra con un servizio da tè. Spiega la grammatica come una partita a scacchi, scrive alla lavagna formule etimologiche e le risolve a mo' di enigmi, trasforma le parole in racconti pieni di colpi di scena. Le incrocia, le manipola, le inventa, le traduce in suoni e colori, sapori e profumi. Insieme ai classici della letteratura, cita canzoni, fumetti, film e non smette mai di dialogare con tutti gli studenti: ascolta, commenta, ribatte, scherza, incoraggia. Un imprevedibile prof che ogni tanto si mette qualcosa in equilibrio sulla testa e rimane immobile finché non ritorna il silenzio; non dà mai voti e in pagella scrive solo consigli in forma di sonetto. Succede che imparare la lingua, le sue regole, la sua storia diventa un'avventura affascinante. La grammatica, in fondo, è solo l'arte di dire le cose nel modo giusto al momento giusto. E allora ecco l'Accademia d'arte grammatica: una società segreta in cui ragazzi e ragazze s'incontrano fuori da scuola per divertirsi a giocare con la lingua italiana. Succede che un'esperienza così può cambiarti la vita. E in effetti, alla persona che racconta questa storia - a distanza di anni, con immutata emozione e un po' di nostalgia - la vita l'ha cambiata.