Libri di Gloria Manghetti
Giorgio Caproni-Marcello Venturoli. Lettere 1950-1989
Libro
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2025
pagine: 108
Lettere a Clizia
Eugenio Montale
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 432
Un giorno d'estate del 1933, a Firenze, un'intraprendente giovane americana bussa alle porte del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux per conoscere il poeta degli Ossi di seppia, che dirige l'antica istituzione. La ragazza, alta, snella ed elegante, è Irma Brandeis (1905-1990), ebrea newyorkese, italianista, francesista e anglista, traduttrice e scrittrice in proprio. È un classico coup de foudre, destinato a segnare nel profondo la vita dei due protagonisti e tutta la successiva poesia montaliana. Del loro straordinario carteggio, durato sette anni, sono sopravvissute soltanto le oltre 150 lettere di lui, che Irma volle donare al Vieusseux e che furono pubblicate per la prima volta nel 2006. Così ne parla Rosanna Bettarini: «Missive dal tratto forte, delicato e feroce, che giorno dopo giorno costituiscono di fatto un racconto amaro e dolce, d'amore e di rancore, un documento frammentario di fede e di disperazione, di gossip velenoso, di malizie e di pietà; un testo autobiografico e privato sì, ma spesso così letterariamente pepato, stuzzicante proprio là dove non dice e non racconta, così ellittico, evasivo e cifrato da sollevare il lettore da ogni senso di colpa nel porre la lente sui dettagli degli amori altrui. Così il poeta schivo, eccitato da un incontro che ha i segni del destino, visitato da una vera Musa in forma di donna ornata di frangetta e di orecchini, qualche tempo dopo chiamata Clizia, tortuosamente comincia a limare dentro di sé parole e metriche nuove per il mutato stile del libro delle Occasioni».
La religione delle lettere. L’omaggio della «Fiera letteraria» a Giuseppe De Robertis
Libro: Libro in brossura
editore: Succedeoggi Libri
anno edizione: 2024
pagine: 148
Un Maestro della critica letteraria – Giuseppe De Robertis – e un parterre di intellettuali di prim’ordine che gli rendono omaggio. Sono Giovanni Battista Angioletti, Luigi Baldacci, Carlo Bo, Lanfranco Caretti, Carlo Cassola, Giulio Cattaneo, Emilio Cecchi, Enrico Falqui, Gianfranco Folena, Mario Fubini, Nicola Lisi, Giorgio Luti, Mario Luzi, Gianna Manzini, Adelia Noferi, Alessandro Parronchi, Enrico Pea, Leone Piccioni, Ildebrando Pizzetti, Adriano Seroni e Giuseppe Ungaretti a firmare gli articoli dedicati a De Robertis, pubblicati nell’aprile del 1955 su «La Fiera letteraria», periodico rappresentativo e di larga diffusione, che amava destinare “gallerie” a poeti, scrittori, critici italiani. Il fascicolo, ora riproposto in questo libro curato da Gloria Manghetti, fu affidato allo stesso Piccioni, che di De Robertis era stato allievo e che in poco meno di due mesi, promosse e organizzò per il Maestro una raccolta di interventi di grande respiro, diversi, oltre che per misura, per impostazione e taglio (ricordi, testimonianze, veri e propri saggi).
Linea Leopardi. Rispecchiamenti e furti tra letteratura, arte, politica
Costanza D'Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2023
pagine: 178
La presenza di Leopardi nella cultura dell'Italia contemporanea è una costante che alterna andamenti carsici a intense fiammate. Se intrattiene con il tempo storico il rapporto elastico che è proprio dei classici, la sua opera è stata oggetto di una gamma straordinariamente ampia di interpretazioni; emerge una Linea Leopardi, che si rivela potente indicatore della vita civile dell'Italia contemporanea. Il libro offre una galleria di incontri con Leopardi (De Sanctis & Co., Savinio, Gadda, Saba, Morandi), nella loro diversità accomunati dal rispecchiamento autobiografico e dalla lotta alla retorica.
Giovanni Spadolini e l'eredità di Vieusseux. Atti della giornata di studi (Firenze 2021)
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2022
pagine: 48
Gli interventi riportati nel volume ricostruiscono il contributo recato da Giovanni Spadolini, nel suo intero percorso di studioso e uomo di cultura, alla conoscenza e valorizzazione della figura e dell’opera di Giampietro Vieusseux, del Gabinetto Scientifico e Letterario, della rivista Antologia e delle altre molteplici attività dell’antico commerciante di Oneglia nella Firenze del suo tempo. Puntuale anno di riferimento nel percorso dello storico fiorentino è il 1978. In occasione del Bicentenario della nascita di Vieusseux, Spadolini – che aveva lasciato da due anni la guida del Ministero per i Beni Culturali da lui stesso fondato – tenne una lezione magistrale all’Accademia dei Lincei. Nello stesso anno dette avvio alla nuova serie trimestrale di Nuova Antologia, erede della originaria Antologia, salvata dalla possibile chiusura dovuta alla crisi dei periodici di cultura della seconda metà degli anni Settanta. Testi di Cosimo Ceccuti, Gloria Manghetti, Paolo Bagnoli, Sandro Rogari, Gabriele Paolini.
«Sono il pero e la zucca di me stesso». Carteggio 1930-1970
Carlo Emilio Gadda, Alessandro Bonsanti
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 390
Il volume raccoglie le oltre 300 lettere che costituiscono il carteggio intercorso, dal 1930 alla fine degli anni Sessanta, fra Alessandro Bonsanti e Carlo Emilio Gadda. Uno dei sodalizi più significativi del Novecento italiano, di cui questo libro documenta un’infinità di dettagli biografici, ma soprattutto le reciproche imprese letterarie, e in particolare la nascita di due capolavori come Quer pasticciaccio e La cognizione del dolore.
Lettere di Paolina Leopardi a Teresa Teja dai viaggi in Italia (1859-1869)
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2019
pagine: 258
Il volume raccoglie 119 lettere inedite di Paolina Leopardi (1800-1869), indirizzate alla cognata Teresa Teja che le trascrisse nel 1878 dagli autografi, in vista di un’edizione mai realizzata. Ripercorrono i viaggi compiuti dalla sorella di Giacomo negli ultimi dieci anni della sua esistenza attraverso le principali città dell’Italia centro-meridionale, alcune delle quali luoghi di soggiorno del poeta. Un corpus epistolare decisamente interessante, tanto per l’identità biografica della viaggiatrice, quanto per i notevoli e spesso suggestivi spunti di storia sociale e di storia delle donne che esso offre. Quel che ne emerge è la curiosità intellettuale di questa touriste colta ed esigente, e insieme la vivacità e la spontaneità di un’intima conversazione da cui affiora la trama dei pensieri, dei rapporti e degli stili di vita dell’élite femminile ottocentesca.
Il Tibet tra mito e realtà. Atti del Convegno per il centenario della nascita di Fosco Maraini (Firenze, 14 marzo 2012). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2014
pagine: X-150
Questo libro analizza lo sviluppo del mito del Tibet e documenta importanti aspetti della cultura tibetana contemporanea. Esso è dedicato ai tibetani che hanno resistito all'occupazione cinese, ricostruendo i templi distrutti dalle Guardie rosse e mantenendo le loro tradizioni. I contributi in esso raccolti sono il frutto di ricerche sul campo svolte nel Tibet geo-culturale da studiosi, ricercatori e operatori italiani, il cui lavoro è scarsamente conosciuto in Italia.
Carteggio. Volume Vol. 3
Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 832
Inventario dell'archivio di Giovanni Papini
Sandro Gentili, Gloria Manghetti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1998
pagine: 364
Leggendo te, mi pareva di leggere dentro di me. Lettere 1937-1976
Carlo Betocchi, Diego Valeri
Libro: Libro rilegato
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2021
pagine: 124
Dalla frequentazione quarantennale nasce questa pubblicazione, che offre il corpus della discontinua corrispondenza tra Carlo Betocchi e Diego Valeri. Dal suo insieme, oltre ad emergere una storia segreta di contatti, scambi, rapporti culturali che illuminano il retroscena di vicende artistico-letterarie note e meno note, risultano infatti alcuni costanti che documentano un comune e inconfondibile sentire.
Lettere a Clizia
Eugenio Montale
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: XLV-376
Nella primavera del 1933 una giovane italianista americana che ha letto "Ossi di seppia" si reca a salutare Montale, allora direttore del Gabinetto Viesseux, a Firenze. È l'inizio di una intensa relazione che tra alterne vicende durerà fino al 1939. Cantata col nome di Clizia, dedicataria delle Occasioni ("a I.B."), l'identità di questa donna è rimasta a lungo nell'ombra. Col tempo, dopo la morte di Montale, si è a poco a poco scoperto che la donna dagli "occhi di ghiaccio" era Irma Brandeis, un'ebrea americana studiosa di Dante che nel 1983 ha donato al Gabinetto Viesseux le 150 lettere che Montale le scrisse, chiedendo che fossero secretate per vent'anni. I vent'anni sono ormai trascorsi, e questi documenti vengono oggi pubblicati.