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Libri di Goffredo Fofi

L'ultimo dei mohicani

L'ultimo dei mohicani

James Fenimore Cooper

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2003

pagine: XX-464

Il ciclo dei romanzi noto come "I racconti di Calza di Cuoio" - di cui "L'ultimo dei mohicani" è sicuramente il più letto - inaugura il filone "epico" della letteratura americana, esercitando un notevole influsso su tutta la produzione letteraria successiva. Le suggestioni della vita e del paesaggio di frontiera, dove Cooper trascorse l'infanzia e l'adolescenza, hanno plasmato la sua immaginazione di scrittore suggerendogli l'archetipo dell'eroe americano: un uomo che istintivamente evade dalle restrizioni della vita civile per cercare un rapporto con la natura, affine, nella sua ricerca di autenticità, agli indiani, siano essi fratelli o nemici.
12,00

Le zone grigie. Conformismo e viltà nell'Italia di oggi

Le zone grigie. Conformismo e viltà nell'Italia di oggi

Goffredo Fofi

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 224

Il 2010 non è stato per l'Italia un anno qualsiasi, perché ha visto incrinarsi il regime berlusconiano. Anche se a questi segnali di cedimento non è sinora corrisposto un risveglio della sinistra, soprattutto di quella ufficiale, che si è fatta complice volontaria o "innocente" del disastro antropologico e morale del paese. Ad agire da detonatore è stata la crisi internazionale della finanza e dell'economia "globalizzate", che ha indotto il riaprirsi di situazioni di conflitto più radicali delle quali si andava perdendo il ricordo. Poche sono state le voci che, a sinistra, hanno saputo interpretare questo passaggio e in qualche modo annunciarlo. Attraverso i suoi arguti e puntuali interventi sulla carta stampata, nonché in occasione di convegni e incontri pubblici, Goffredo Fofi ha cercato di dar conto, momento per momento, di ciò che si agitava sul fondo, guardando oltre le superfici e incurante di ogni appartenenza e di ogni "opportunismo". Bersaglio principale i politici, non meno dei giornalisti - che Fofi considera forse più responsabili del nostro disastro - e degli intellettuali, sia quelli che hanno taciuto che quelli che hanno parlato troppo e pensato poco. Ne viene fuori il quadro di una realtà in cui dominano, per la loro assenza, una verità e una giustizia cui in fondo si è finito per rinunciare. Da dove ricominciare?
16,00

Disobbedienza civile

Disobbedienza civile

Henry David Thoreau

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: 103

Una legge ingiusta è una forma di violenza alla quale è doveroso ribellarsi, in modo pubblico e non violento. Questo il cuore della disobbedienza civile per Thoreau e per quanti l'hanno, dopo di lui, teorizzata e messa in atto: da Gandhi a Martin Luther King. Così questo pamphlet del 1849 sarà l'atto di nascita di quella forma di lotta politica, assolutamente inedita, che conquisterà a sé milioni di persone e contribuirà a fare la storia del Novecento: la resistenza passiva. Il nodo della questione, ieri come oggi, sulle tasse come sul testamento biologico, è quello del rapporto tra l'individuo e lo Stato, tra le ragioni di una coscienza e quelle di una comunità organizzata. Prefazione di Goffredo Fofi.
7,00

La vocazione minoritaria. Intervista sulle minoranze

La vocazione minoritaria. Intervista sulle minoranze

Goffredo Fofi

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2009

pagine: 164

Nel dialogo tra Goffredo Fofi e Oreste Pivetta sfilano gli ultimi cinquant'anni deL nostro Paese, dalla caduta del fascismo al boom economico, da Berlinguer e Moro al craxismo, all'era della televisione commerciale e al berlusconismo, fino alla sconfitta della sinistra. Fofi rievoca le sue esperienze tra i bambini affamati di Cortile Cascino a Palermo negli anni Cinquanta e quelli dei bassi della Mensa popolare a Napoli negli anni Settanta, nei movimenti del Sessantotto e nella successiva resistenza di fronte alla caduta del sistema politico e alla dispersione dei valori morali e civili. Campeggiano le figure di grandi personaggi dell'economia, della politica e della cultura, da Olivetti a Pasolini, dalla Morante alla Ortese, da Danilo Dolci a Nuto Revelli. Uomini e donne che cercarono criticamente di indicare vie alternative - nel lavoro, nella scuola e nell'educazione, nel modello del vivere cittadino. Il fallimento del loro progressismo e la nostra incuria hanno poi consegnato il paese al degrado politico, culturale, ambientale. Ma la storia racconta anche finali differenti: basti pensare alla traccia di potente educazione morale lasciata da Aldo Capitini o dall'esempio non dimenticato di don Milani, il prete di Barbiana.
12,00

L'avventurosa storia del cinema italiano. Volume Vol. 1

L'avventurosa storia del cinema italiano. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2009

pagine: 256

Un romanzo del cinema italiano costruito per testimonianze, raccolte sul campo o scovate negli archivi. Un lungo romanzo corale che torna a dar voce ai registi, ai produttori, agli sceneggiatori, alle attrici e agli attori, agli operatori e ai montatori, ai protagonisti e ai comprimari della più avventurosa storia della cultura italiana del Novecento. Il concerto di voci, risultato di decennali ricerche e di un acutissimo montaggio, è un tessuto vivo di connessioni e discrepanze, di riflessioni e furori, di amarezze e risate. Parlano Rossellini e Fellini, Alida Valli e Anna Magnani, Camerini e Blasetti, Fabrizi e Sordi, Sergio Amidei e Suso Cecchi D'Amico, Soldati e Monicelli, parlano di set infuocati, di battaglie ideologiche, di passione e di cinismo, d'arte e d'industria, di soldi e di amori: ricostruendo la storia del cinema italiano, queste pagine seguono in realtà l'evoluzione e l'involuzione di un Paese, l'alto e il basso della sua cultura, il bene e il male della sua storia politica e sociale.
20,00

I grandi registi della storia del cinema. Dai Lumière a Cronenberg, da Chaplin a Ciprì e Maresco

I grandi registi della storia del cinema. Dai Lumière a Cronenberg, da Chaplin a Ciprì e Maresco

Goffredo Fofi

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: 355

A oltre un secolo di distanza dalla sua nascita, il cinema si rivela uno dei fenomeni più vivi del nostro tempo. Ha detto moltissimo su ciò che siamo stati e siamo; ha ancora molto da dire in fatto di poesia. Fofi ripercorre la storia di quest'arte molteplice e multiforme, raccontandola per brevi voci che congiungono informazione e riflessione, biografia e storia. Ci descrive gli autori più rappresentativi, le scuole, i periodi, i momenti cruciali dell'evoluzione del cinema e il suo rapporto con la società; ci confessa i suoi amori più recenti, da Cipri e Maresco a Tsai Ming-liang, le sue passioni tardive, il cinema francese primo tra tutti, le sue riscoperte degli ultimi anni, Cronenberg e Lynch. Al centro della riflessione di Fofi rimane il cinema d'autore: quel cinema che, in modi autonomi e insostituibili, ha saputo dare all'uomo del Novecento quanto, e forse più, hanno saputo offrirgli la letteratura, la pittura, la musica, il teatro, la fotografia. Il risultato è una personale, originalissima, tendenziosa galleria di "ritratti" fondamentali, che introduce ai dilemmi di un'arte il cui spazio è forse da ridefinire, ma che resta tuttavia indispensabile. E bellissima.
16,50

Paolo Benvenuti

Paolo Benvenuti

Goffredo Fofi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Falsopiano

anno edizione: 2003

pagine: 100

7,00

Come in uno specchio. I grandi registi del cinema

Come in uno specchio. I grandi registi del cinema

Goffredo Fofi

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2002

pagine: 276

24,79

Festa per Elsa

Festa per Elsa

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2011

pagine: 191

La prima cosa che viene in mente è di avvertire: Elsa Morante (1912-1985) è stata lo scrittore - così preferiva dire lei - più importante del Novecento italiano. Però è meglio lasciar perdere i superlativi relativi. Elsa Morante è stata una grandissima scrittrice. Se non l'avete mai letta, beati voi: potete leggerla per la prima volta, e sarà bellissimo. Se l'avete letta - "La storia" o "L'isola di Arturo", "Menzogna e sortilegio" o "Aracoeli", "Il mondo salvato dai ragazzini" o "Caterì dalla trecciolina"... - avrete una gran voglia di sapere che persona era, che donna era. Ecco: qui si pubblicano le testimonianze di alcuni dei suoi amici più stretti. Sono poeti e scrittori, netturbini e insegnanti e attori, donne e uomini. ("Ti dirò un segreto: gli uomini sono donne, e le donne sono uomini"). E rileggerete un suo testo poetico che sembra scritto domani, perché ogni giorno di nuovo il mondo è popolato di Felici Pochi e Infelici Molti.
14,00

Strade maestre. Ritratti di scrittori italiani

Strade maestre. Ritratti di scrittori italiani

Goffredo Fofi

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 1996

pagine: 222

18,08

Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso. La storia del prete che ha sfidato la 'ndrangheta

Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso. La storia del prete che ha sfidato la 'ndrangheta

Giacomo Panizza, Goffredo Fofi

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2011

pagine: 234

Prima di andare a "Vieni via con me" ospite di Roberto Saviano, pochi conoscevano il coraggio e l'impegno di questo prete anti-'ndrangheta. Si chiama don Giacomo Panizza e la sua storia è stata raccontata davanti a milioni di italiani. Bresciano di origine, don Giacomo Panizza si trova assegnato nel quartiere più estremo di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Qui inizia a lavorare a contatto con persone disabili. Accetta di utilizzare a scopi sociali un palazzo requisito ai Torcasio, la famiglia malavitosa più temuta della zona. Non solo lo stabile assegnatogli dista pochi metri dalle abitazioni dei mafiosi a cui è stato sequestrato, ma ogni volta che deve accedere alla struttura deve bussare proprio a loro. Don Giacomo Panizza ha ricevuto molte minacce, la sede è stata più volte danneggiata, qualcuno addirittura è arrivato a sabotare i freni dell'auto di un disabile. Ma don Giacomo non ha mai smesso di metterci coraggio e lottare. In questo dialogo serrato con Goffredo Fofi, non solo emergono la fibra morale di un uomo che si è dedicato ai più deboli della società, ma anche soluzioni concrete per battere la cultura della mafia: "Bisogna che tanti facciano poco, più che pochi facciano molto. Contro le mafie non serve Rambo. Serve che tutti ci impegniamo per la libertà di tutti, e la legalità è cosa nostra, un tassello di questo impegno". Solo così il Sud potrà sprigionare pienamente la propria bellezza. Prefazione di Roberto Saviano.
15,00

L'avventurosa storia del cinema italiano. Volume Vol. 2

L'avventurosa storia del cinema italiano. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2011

pagine: 465

"La storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti", dal neorealismo alla fine degli anni Cinquanta: un'età dell'oro, per il cinema italiano. Le voci di chi il cinema in quegli anni lo pensava, lo scriveva, lo costruiva, lo illuminava di luce divistica, lo produceva e lo mandava in giro per il mondo ritornano nelle testimonianze tessute insieme da Franca Faldini e Goffredo Fofi, intervistatori e ricercatori instancabili. Nelle tante pagine di questo volume, il ritratto di un'Italia che congeda le memorie della guerra e s'impegna in una controversa ricostruzione economica e morale (anni facili, anni difficili...), mentre il cinema si popola di poveri ma belli, Monicelli Risi Steno Sordi Age Scarpelli Sonego inventano la commedia all'italiana, i melodrammi di Matarazzo fanno piangere smisurate platee di provincia, Sophia e Marcello conquistano con la loro fulgente fotogenia il paese tutto prima di arrivare agli schermi internazionali, Hollywood trasloca sul Tevere e intanto, anno dopo anno, grandi autori approdano alla maturità creativa (Rossellini, Visconti) o al folgorante esordio (Antonioni, Fellini). Questo secondo volume si apre su Ladri di biciclette (1948), capolavoro di De Sica-Zavattini e 'centro vitale' attorno al quale ruotano gli altri film neorealisti, e si chiude su La grande guerra (1959), il tragico e la Storia che irrompono nella trama satirica della commedia all'italiana.
22,00

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