Libri di Guido Capaldo
Cambiamento organizzativo, progettazione dei ruoli e sviluppo delle competenze: buone pratiche in alcune amministrazioni degli Atenei. Volume Vol. 1
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il volume documenta l'output del lavoro realizzato nell'anno 2022 dalla Comunità professionale UniSOF sul tema della progettazione integrata dei ruoli e lo sviluppo delle competenze nelle amministrazioni universitarie di afferenza (Università degli Studi di: Firenze, Padova, Piemonte Orientale, Politecnica delle Marche, Salento, Torino). Contesti ambientali sempre più mutevoli e incerti, dove l'accentuata frequenza di innovazioni tecnologiche e di cambiamenti organizzativi ha avuto come conseguenza che anche nelle posizioni di lavoro di tipo più operativo è sempre difficile fornire ai lavoratori indicazioni dal contenuto altamente prescrittivo. Dall'avere privilegiato una visione integrata dell'agire organizzativo che valorizza le contaminazioni tra aspetti oggettivi e soggettivi del lavoro, cioè tra variabili "hard" e "soft", l'ipotesi sostenuta nel volume è che il ruolo non può essere identificato e descritto isolandolo dal contesto interno ed esterno dell'organizzazione. Pertanto, l'analisi del contesto organizzativo è essenziale per identificare le necessità di cambiamento dei ruoli professionali esistenti e/o per identificare il fabbisogno di nuovi ruoli. Esercitare un ruolo professionale significa utilizzare risorse personali di conoscenza, abilità e comportamenti, per rispondere a specifiche attese di comportamento e requisiti di prestazione non solo dei "capi gerarchici" ma di tutti i soggetti, appartenenti a network interni ed esterni all'organizzazione, con i quali il soggetto interagisce. In secondo luogo, il ruolo non può essere interpretato nella sua complessità attraverso una descrizione analitica e dettagliata dei compiti che un individuo deve svolgere per soddisfare le aspettative dell'organizzazione. Piuttosto, il ruolo è il risultato che l'individuo deve conseguire per contribuire alla creazione di valore: sia nell'ambito dell'organizzazione e dei processi nei quali opera, sia nel quadro delle relazioni con altri interlocutori, interni ed esterni all'organizzazione. Il Quaderno testimonia la volontà di trasferire l'apprendimento dai luoghi dove è progettato e costruito nelle pratiche di lavoro quotidiane dei partecipanti. Un impegno coerente con la vocazione del CoInFo di rappresentare - dal 1994 - luogo elettivo di promozione della collaborazione e del confronto tra gli Atenei italiani. I curatori del volume sono i componenti del Comitato Scientifico di UniSOF.
Programmare e gestire progetti nelle organizzazioni delle PA. Una «guida» snella per i project manager «occasionali»
Guido Capaldo, Vincenza Capone
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 128
Questo libro non si rivolge ad esperti e studiosi di Project Management né, tantomeno, a project manager "professionisti" che operano nel settore privato. Il testo è stato pensato per tutti coloro che, operando nelle strutture della PA, prevalentemente in aree non tecniche, sono chiamati ad assumere, temporaneamente, il ruolo di responsabili di progetto. Dopo aver introdotto i concetti essenziali del Project Management, ed evidenziato le peculiarità dei progetti e della loro gestione, nelle organizzazioni della PA vengono proposti alcuni "snelli" supporti metodologici che, insieme ad alcune fondamentali skills personali e relazionali, costituiscono un bagaglio di conoscenze sufficienti a chi, pur non essendo project manager a tempo pieno, è chiamato a cimentarsi occasionalmente con la sfida di gestire un progetto. Al fine di ridurre il più possibile la "distanza" tra teoria e pratica, in alcuni capitoli sono riportati brevi, realistici ed emblematici casi aziendali relativi ai più diffusi errori commessi nella gestione dei progetti, per difetto di esperienza e per limitate conoscenze specialistiche. Dall'analisi degli errori si passa poi ad illustrare una serie di essenziali ma efficaci suggerimenti, che possono contribuire, opportunamente sviluppati ed adattati agli specifici contesti organizzativi, a mitigare il rischio di insuccesso.
Progettazione del sistema organizzativo e trasformazione digitale
Guido Capaldo, Vincenzo Corvello
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2021
pagine: 252
I sempre più rapidi cambiamenti ambientali (esigenze degli utenti di prodotti e servizi, del sistema sociale, di norme e tecnologie) fanno sì che gli interventi sui sistemi organizzativi debbano essere effettuati con frequenza maggiore rispetto al passato e non possano essere affidati al mero intuito; a istanze individuali di imprenditori e manager. Essi invocano l’impiego di tecniche appropriate. Questo libro propone una prospettiva sistemica. Orientata alla creazione di valore. Questo libro tiene conto delle esigenze di diversificazione di business, alla luce delle opportunità offerte dall’innovazione. Questo libro convoca la centralità delle interdipendenze di tre macro variabili: struttura organizzativa, processi e posizioni di lavoro. Perché progettare rimanda a relazioni strutturali. Perché progettare vuol dire incidere sui processi, sul rispetto dei programmi, sulle performance. Perché progettare coinvolge le persone, quindi risultati e comportamenti attesi. Perché progettare aumenta i margini di autonomia, rafforzando le competenze specialistiche e relazionali.
Project Management. Principi e metodi
Guido Capaldo, Antonello Volpe
Libro: Copertina morbida
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2021
pagine: 194
Il fenomeno della "projectification", ossia del tempo lavorativo dedicato ai progetti, è sensibilmente aumentato, sia nel mondo delle Imprese private sia nella Pubblica Amministrazione. Cresce, in particolare, il peso dei progetti "interni", finalizzati alla realizzazione di innovazioni organizzative, all'implementazione di nuovi sistemi gestionali, alla digitalizzazione dei processi aziendali, al l'adozione di nuove modalità di lavoro, come ad esempio il caso dello Smart Working. È aumentata la consapevolezza che la gestione dei progetti, oltre ad avere una crescente importanza per la creazione di valore nelle organizzazioni, è una modalità gestionale che interessa, sempre di più, anche comparti diversi da quelli tradizionalmente associati al Project Management (edilizia, lavori pubblici, aerospazio, ICT). Il volume si prefigge la finalità di accompagnare il lettore nell'acquisizione della conoscenza del ciclo di vita del progetto, a partire dal momento di ideazione di una nuova idea progettuale, sino alla valutazione dei risultati del progetto, e delle diverse tecniche di programmazione e controllo dei progetti.
Il business process management. Gestire i processi aziendali con un approccio olistico per creare valore e facilitare la trasformazione digitale
Guido Capaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
L’adozione dell’approccio per processi ha comportato un effettivo miglioramento per la creazione di valore aziendale? È aumentata la propensione alla cooperazione ed alla collaborazione interfunzionale tra gli attori organizzativi delle diverse aree funzionali? Sono diminuiti tempi e costi? È migliorata la soddisfazione dell’utente? La letteratura internazionale evidenzia che la risposta a queste domande è più negativa che positiva. Le cause sono diverse. Da un lato, la “spinta” che induce a prestare attenzione a standard internazionali o normative invece che a formulare gli obiettivi da conseguire attraverso l’approccio per processi. Dall’altro lato, un’eccessiva focalizzazione sui sistemi di mappatura e rappresentazione dei processi che porta a trascurare la natura di “sistemi sociali” dei processi stessi e le implicazioni che l’adozione dell’approccio per processi comporta per quanto riguarda le relazioni tra gli attori organizzativi, le resistenze al cambiamento, i comportamenti individuali. La possibilità di successo dell’approccio per processi è invece strettamente legata alla capacità del management aziendale di identificare, analizzare e risolvere i problemi relativi alla gestione del “reciproco adattamento” tra l’approccio per processi e gli elementi del sistema organizzativo aziendale (struttura, sistemi di gestione delle risorse umane, cultura aziendale, stili di direzione). Sulla base di tali presupposti, nel volume viene proposto un framework, basato sul famoso modello delle “7 S” di Waterman, Peters e Philips, che consente di analizzare in una prospettiva olistica le interdipendenze tra l’adozione dell’approccio per processi, il sistema organizzativo nelle sue componenti “hard” (organigramma, posizioni di lavoro, sistemi di coordinamento) e “soft” (cultura organizzativa, skills del personale, stili direzionali). Attraverso alcuni esempi vengono illustrate, in base all’analisi della letteratura, le configurazioni del sistema organizzativo più appropriate per facilitare il successo dell’approccio per processi.