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Libri di Guido Massino

Lettere a Milena

Lettere a Milena

Franz Kafka

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2019

pagine: 433

La cronaca di un intenso amore. L’incontro tra mondi diversi sullo sfondo dell’«epoca ebraico-occidentale» di cui Kafka è l’estremo rappresentante. L’ultima grande testimonianza della koinè praghese, ceca-tedesca-ebraica. Le lettere di Franz Kafka a Milena Jesenská vengono presentate qui per la prima volta integralmente e in una nuova traduzione. L’edizione restituisce la complessità del testo originale facendo emergere l’assoluto valore letterario e riscoprendo le fonti segrete che ispirano l’autore: da Dostoevskij a Dante, da Kierkegaard a Nietzsche, dal Tao al Vangelo di Giovanni, alla Cabbalà. Si dipana così un percorso attraverso differenti gradi della scrittura in cui il vissuto si intreccia all’elaborazione visionaria di Kafka e si proietta su molteplici piani di senso in un dialogo con le grandi voci antiche e moderne del pensiero e della letteratura. Un itinerario ai limiti della parola e del dicibile, senza approdi definitivi perché, scrive Kafka a Milena, «siamo in ogni caso in viaggio, più che partire non si può».
20,00

America

America

Franz Kafka

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2007

pagine: XXXV-304

America (1911-14) è il primo dei tre romanzi dello scrittore praghese. Muovendo da un intreccio alla Dickens – il pellegrinaggio americano di Karl Rossmann costretto dai genitori a emigrare per dimenticare la cameriera che lo ha sedotto – Kafka allestisce un viaggio nel cuore della modernità. Quintessenza della civiltà borghese occidentale, l'America si rivela agli occhi del protagonista, sedicenne di disarmante innocenza e sincerità, un indecifrabile incubo, un intreccio inestricabile di esattezza e caos, di insensato dinamismo vitalistico e razionale efficienza tecnologica. La narrazione, anche se lontana dall'opprimente sentimento di angoscia e solitudine che contraddistingue la scrittura kafkiana, e anzi aperta, pur nella sua incompiutezza, a un finale utopistico e messianico, lascia già intravedere i tipici temi della prosa matura: la punizione senza colpa, l'esperienza frustrante dei rapporti interpersonali assoggettati all'arbitrio e alla prevaricazione dei potenti. Introduzione di Ferruccio Masini. Prefazione di Guido Massino.
10,00

Il castello

Il castello

Franz Kafka

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2004

pagine: XXXVII-416

Al termine di un viaggio «senza fine», l'agrimensore K. giunge nel villaggio ai piedi del castello del conte Westwest, dove è accolto con ostilità e sospetto. La convocazione di K. è probabilmente solo la conseguenza di un errore burocratico: nel villaggio, infatti, i confini, segnati da tempo immemorabile, sono immutabili e nessuno ha bisogno di un agrimensore. Esito estremo dell'arte dello scrittore praghese, il romanzo è la storia degli strenui quanto inutili tentativi del protagonista di avere accesso al castello per sciogliere il mistero della chiamata e legittimare di fronte alla comunità la propria condizione di straniero. Su una trama relativamente semplice, Kafka intesse una complessa rete di rimandi e costellazioni simboliche che hanno offerto spunto alla critica per innumerevoli interpretazioni. Ma l'eccezionale stratificazione di significati – biografici, religiosi, filosofici – non incrina il magico equilibrio di fiaba che fa del Castello (1922) un'amara allegoria della vita e della perenne vanità degli sforzi umani. Introduzione di Ferruccio Masini. Prefazione di Guido Massino.
10,00

Fuoco inestinguibile. Franz Kafka, Jizchak Löwy e il teatro yiddish polacco
16,00

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