Libri di Guido Silvestri
Uomini e virus. Storia delle grandi battaglie del nostro sistema immunitario
Guido Silvestri
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 310
La storia dell'umanità è costellata da terribili epidemie, capaci di mietere vittime a centinaia di migliaia - se non a milioni - e in alcuni casi di cambiare il corso degli eventi. Basti pensare a morbillo e vaiolo esportati dagli europei nel Nuovo Mondo, all'influenza spagnola, all'AIDS e all'ebola... Non stupisce, quindi, che i virus siano comunemente ritenuti un nemico subdolo e insidioso, capace di incutere paura anche più di guerre, carestie e disastri ambientali. Eppure, tra gli elementi in grado di scatenare malattie, essi sono i più piccoli e "indifesi": incapaci di vivere e replicarsi senza un ospite. Possibile che il loro successo evolutivo sia legato solo alla distruzione degli organismi in cui si installano? A ben guardare, una visione del genere è limitata e fuorviante: la scienza sta ormai dimostrando che, nella storia della vita sul nostro pianeta, i virus devono aver svolto numerose e importanti funzioni. In fondo, parte cospicua del nostro DNA è fatta di retrovirus, e persino la formazione della placenta è qualcosa di cui siamo debitori a tali entità. Con la precisione del ricercatore, la passione del vero scienziato e l'abilità divulgativa, Guido Silvestri ci mostra un modo nuovo di guardare al rapporto virus-uomo, in cui alla contrapposizione netta si sostituisce un modello in equilibrio tra "aggressione" e "convivenza", tra "pericolo" e "vantaggio". Perché solo smettendola di riversare categorie morali su fenomeni biologici, iniziando a pensare con curiosità e a porsi domande senza pregiudizi, potremo permettere alla parte razionale della nostra mente di leggere il meraviglioso libro della natura spalancato davanti a noi.
La democrazia contagiata. Come Sars-CoV2 riguarda tutti i cittadini
Ilaria Maria Sotis, Guido Silvestri, Marina Vanzetta
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 176
Vivere in una democrazia: la pandemia ha interrogato ognuno di noi su che cosa significhi. Nei mesi del lockdown gran parte della retorica si è concentrata sui concetti di Paese e di popolo, ma è la democrazia il tema a essere stato - e a essere - messo più a dura prova. La democrazia contagiata lo analizza da tre osservatori diversi: quello di chi ha dovuto informare e raccontare cosa accadeva giorno dopo giorno; quello di chi ha operato sul campo e solo in un secondo momento ha potuto pensare a ciò che stava vivendo; quello di chi ha dovuto da subito analizzare il virus, imparare a conoscerlo, predisporre tutto il necessario per fare ricerca, perché solo questa può garantire la salute alla popolazione mondiale. Tre persone - tre ruoli - che in modo diverso ma complementare hanno dovuto guardare il virus in faccia e la prima domanda che si fanno è: come è stata contagiata dal coronavirus la nostra democrazia? Prefazione di Moni Ovadia. Postfazione di Riccardo Noury.
Ricominciare dalla scienza. 10 ragioni per affidarsi alla ricerca quando il resto ci abbandona
Guido Silvestri
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2020
pagine: 160
Ci vorrà del tempo, ma ce la faremo a uscire dal tunnel, e ne usciremo migliori di come ci siamo entrati. Guido Silvestri - immunologo tra i massimi esperti mondiali nell'ambito della virologia e in particolare dello studio dell'Hiv - fa il punto in questo libro-manifesto sui risultati raggiunti dalla ricerca scientifica e sugli scenari possibili a cui dobbiamo prepararci per affrontare senza incertezze la grande ritirata del Covid-19. In prima linea per la diagnostica di laboratorio e per la ricerca sulla patogenesi della malattia provocata dai coronavirus, Silvestri ripercorre le fasi cruciali dell'emergenza sanitaria che ha travolto le nostre vite e ci suggerisce in che modo superarla: senza panico e con quel ragionevole ottimismo che la scienza può garantirci. Se ci rendiamo conto dell'importanza della scienza e della medicina basata sull'evidenza scientifica, la pandemia del Covid-19 può trasformarsi in un'opportunità per un nuovo Rinascimento scientifico italiano, nel Paese che è stato di Leonardo e Galileo, di Fermi e Marconi, di Galvani, Torricelli, Malpighi. Potremo costruire, giorno dopo giorno e tutti insieme, una cultura della scienza nelle scuole, negli ospedali, nei media, e in ogni ambito della nostra società civile. Se dalla grande paura del Covid-19 avremo imparato, con umiltà, intelligenza e pragmatismo, le giuste lezioni, come scienziati, come cittadini e come umanità in generale, allora tra qualche mese ritroveremo la vita di prima. Una sfida epocale che dobbiamo vincere tutti insieme, lo dobbiamo fare anche per onorare nel modo migliore possibile le vittime di questa malattia.
Il virus buono. Perché il nemico della salute può diventare il nostro miglior alleato
Guido Silvestri, Claudia Schmid
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 309
La storia dell'umanità è costellata da terribili epidemie, capaci di mietere vittime a centinaia di migliaia - se non a milioni - e in alcuni casi di cambiare il corso degli eventi. Basti pensare a morbillo e vaiolo esportati dagli europei nel Nuovo Mondo, all'influenza spagnola, all'AIDS e all'ebola... Non stupisce, quindi, che i virus siano comunemente ritenuti un nemico subdolo e insidioso, capace di incutere paura anche più di guerre, carestie e disastri ambientali. Eppure, tra gli elementi in grado di scatenare malattie, essi sono i più piccoli e "indifesi": incapaci di vivere e replicarsi senza un ospite. Possibile che il loro successo evolutivo sia legato solo alla distruzione degli organismi in cui si installano? A ben guardare, una visione del genere è limitata e fuorviante: la scienza sta ormai dimostrando che, nella storia della vita sul nostro pianeta, i virus devono aver svolto numerose e importanti funzioni. In fondo, parte cospicua del nostro DNA è fatta di retrovirus, e persino la formazione della placenta è qualcosa di cui siamo debitori a tali entità. Con la precisione del ricercatore, la passione del vero scienziato e l'abilità divulgativa, Guido Silvestri ci mostra un modo nuovo di guardare al rapporto virus-uomo, in cui alla contrapposizione netta si sostituisce un modello in equilibrio tra "aggressione" e "convivenza", tra "pericolo" e "vantaggio". Perché solo smettendola di riversare categorie morali su fenomeni biologici, iniziando a pensare con curiosità e a porsi domande senza pregiudizi, potremo permettere alla parte razionale della nostra mente di leggere il meraviglioso libro della natura spalancato davanti a noi.
A me non succederà mai. Covid-19, questo sconosciuto
Paolo Battisti
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2020
pagine: 82
«"Chi è purtat' a l'eruism' nun c' l'ha scritt' ntla faccia. La dòt' sua è l'altruism' e nun pènsa ndó s' caccia". Questo è l'inizio di una poesia dedicata a Stefano Patonico, il protagonista di questo libro, scritta da suo fratello Franco. Un incipit che non ha bisogno di essere tradotto in italiano, e che fa comprendere appieno la personalità di questo uomo. Stefano è stato il primo operatore socio-sanitario dell'Ospedale di Senigallia ad ammalarsi di Covid-19 e, probabilmente, il primo senigalliese in assoluto. La storia dell'"Angelo della Corsia", come è stato definito da amici, parenti e dai suoi assistiti, è partita dalle sponde dell'Adriatico per poi arrivare al cuore di tutti gli italiani. Qui presentiamo il suo 'dramma', la battaglia contro questo nemico invisibile che ancora oggi stiamo combattendo». Prefazione di Guido Silvestri.