Libri di Hermann Cohen
Spinoza. Stato e religione, ebraismo e cristianesimo
Hermann Cohen
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2021
pagine: 128
Chi si avvicini per la prima volta a questo saggio dell'ultima produzione coheniana, mai tradotto in italiano, non potrà fare a meno di osservare che anche il maggior esponente della scuola neokantiana di Marburgo è stato costretto a un faccia a faccia serrato con Spinoza, quale punto centrale e quindi ineludibile della filosofia moderna. Ma subito si vedrà che qui i riflettori sono puntati non sull'autore dell'Etica, ma su quello del Trattato teologico-politico, benché Cohen cerchi costantemente di non sganciare il problema teologico-politico dalle istanze propriamente metafisiche. Il motivo di questo spostamento d'interesse è che ora, dopo aver fatto spesso riferimento al pensiero spinoziano nelle opere teoretiche, Cohen intende mettere in atto una vera e propria resa dei conti con il filosofo olandese. A questi, scomunicato e cacciato dalla comunità ebraica, si riconosce solo un merito, quello di aver fondato la critica biblica; ma poi, funestamente si è lanciato contro il monoteismo ebraico e contro il suo popolo, ha misconosciuto la missione universale del profetismo israelitico. Un giudizio così duro, elaborato sulla base di uno scandaglio rigoroso del Trattato, non poteva non aprire un autentico "caso Spinoza": dall'uscita del saggio nel 1915, attraverso le voci critiche dell'allievo Rosenzweig e di Strauss, la questione teologico-politica è ancora dibattuta e con essa il senso del termine "liberalismo" in autori come Spinoza e Cohen.
Kant e l'ebraismo. L'umanità come futuro di giustizia
Hermann Cohen
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 128
I due testi di Cohen qui per la prima volta tradotti risalgono all'ultimo decennio della sua vita e mostrano la valenza etica dell'ebraismo. Il primo (1908) mette in luce l'impegno socio-sanitario di Salomon Neumann, tra i fondatori dell'Istituto per la Scienza dell'Ebraismo; il secondo (1910) è un serrato confronto con la teoria della ragione pratica di Kant, la quale attesta la sua affinità verso la tradizione filosofica ebraica. Un pensiero che declina i concetti di "umanità", "messianismo", "dover essere", "male radicale", in profonda analogia con il giudaismo, dove essi appaiono inscindibili dall'agire morale dell'uomo.
La fede d'Israele è la speranza. Interventi sulle questioni ebraiche (1880-1916)
Hermann Cohen
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 2000
pagine: 317
Il principio del metodo infinitesimale e la sua storia. Un capitolo per la fondazione della critica della coscenza
Hermann Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 201
Spinoza. Stato e religione, ebraismo e cristianesimo
Hermann Cohen
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2010
pagine: 120
Chi si avvicini per la prima volta a questo saggio dell'ultima produzione coheniana, mai tradotto in italiano, non potrà fare a meno di osservare che anche il maggior esponente della scuola neokantiana di Marburgo è stato costretto a un faccia a faccia serrato con Spinoza, quale punto centrale e quindi ineludibile della filosofia moderna. Ma subito si vedrà che qui i riflettori sono puntati non sull'autore dell'Etica, ma su quello del Trattato teologico-politico, benché Cohen cerchi costantemente di non sganciare il problema teologico-politico dalle istanze propriamente metafisiche. Il motivo di questo spostamento d'interesse è che ora, dopo aver fatto spesso riferimento al pensiero spinoziano nelle opere teoretiche, Cohen intende mettere in atto una vera e propria resa dei conti con il filosofo olandese. A questi, scomunicato e cacciato dalla comunità ebraica, si riconosce solo un merito, quello di aver fondato la critica biblica; ma poi, funestamente si è lanciato contro il monoteismo ebraico e contro il suo popolo, ha misconosciuto la missione universale del profetismo israelitico. Un giudizio così duro, elaborato sulla base di uno scandaglio rigoroso del Trattato, non poteva non aprire un autentico "caso Spinoza": dall'uscita del saggio nel 1915, attraverso le voci critiche dell'allievo Rosenzweig e di Strauss, la questione teologico-politica è ancora dibattuta e con essa il senso del termine "liberalismo" in autori come Spinoza e Cohen.
L'idea drammatica in Mozart
Hermann Cohen
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2000
pagine: 132
Il concetto di religione nel sistema della filosofia
Hermann Cohen
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1996
pagine: CVI-170
Religione della ragione dalle fonti dell'ebraismo
Hermann Cohen
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 1994
pagine: 720
La "Religione della ragione dalle fonti dell'ebraismo" (1919) è l'ultima grande opera (postuma) di Hermann Cohen (1842-1918) che, come fondatore della scuola di Marburgo e voce di primo piano dell'ebraismo tedesco, è stato un riferimento importante del pensiero filosofico a cavallo tra i due secoli e dell'autoconsapevolezza ebraica prima della tragica persecuzione nazista. L'opera costituisce un'organica rilettura e una approfondita elaborazione filosofica dell'ebraismo e, in generale, della religione monoteistica. I principali contenuti del monoteismo vengono indagati e collocati in un originale quadro di comprensione filosofica, mediante un'indagine razionale conciliata con l'ascolto fedele della Sacra Scrittura.