Libri di Ilaria Ottria
Prospettive sulle rime di Torquato Tasso
Fabrizio Bondi, Ilaria Ottria, Anna Zoppè, Rosario Lancellotti, Martina Dal Cengio, Yaliang Fu, Francesco Vecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 368
Come testimoniato da una bibliografia critica non particolarmente estesa, e attenta soprattutto alla ricostruzione storico-filologica di un corpus, le rime di Tasso costituiscono un’esperienza letteraria complessa e travagliata che acquista la fisionomia di un interessante problema culturale ed ermeneutico. È una storia che si caratterizza per l’impressionante volume di scrittura e per la varietà degli argomenti trattati; una storia legata alle occasioni di composizione (testi legati a momenti specifici della vita del poeta ma anche testi composti su istanza altrui, encomi istituzionali legati a precisi eventi, testi di risposta, testi imitativi, pseudo-traduzioni); una storia che conosce infine un iter editoriale quanto mai accidentato e una continua rielaborazione dei testi da parte dell’autore. Nel corso di tale processo compositivo Tasso si misura costantemente con le forme della tradizione, cercando di rinnovarle dall’interno, in un lavoro poetico teso tra la ricerca di solidi fondamenti teorici e il continuo impulso verso sperimentali fughe in avanti.
Tra epos e ludus. Il poemetto Scacchia Ludus di Marco Girolamo Vida e il recupero dell'epica classica nel Cinquecento
Ilaria Ottria
Libro
editore: Apollo Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 208
Dalla quarta di copertina: "Pubblicato a Roma nel 1527, il poemetto Scacchia Ludus di Marco Girolamo Vida descrive una partita a scacchi arbitrata da Giove che si svolge tra Apollo e Mercurio nella cornice festosa delle nozze fra Oceano e la Terra, a cui assistono tutti gli dèi dell'Olimpo. Inserendosi nella folta schiera di opere della letteratura italiana a tema ludico, questo testo intrattiene un dialogo costante con i classici, in particolare con l'epica latina, da cui riprende un alto numero di stilemi e motivi. Proprio alla ricostruzione della fitta rete di tessere mutuate dall'antico (specialmente dalla produzione di Virgilio, principale modello di riferimento dell'autore) è dedicato il presente libro che, oltre a fornire una traduzione integrale del poemetto latino (destinato a incontrare una notevole fortuna anche dopo il Cinquecento), cerca di metterne in luce i rapporti con la coeva poesia epico-cavalleresca e con altri esempi di interazione fra letteratura, memoria e gioco nell'immaginario culturale tra Rinascimento ed età barocca." Dall'Introduzione all'opera: "Il presente lavoro si propone dunque di fornire una nuova traduzione italiana del poemetto, che l'autore, alcuni anni dopo la pubblicazione, definirà con ironia «meae adulescentiae lusus...de re ludicra» nell'opera di filosofia politica Dialogi de reipublicae dignitate, data alle stampe nel 1556. Al contempo, si vuole indagare un aspetto su cui sinora la critica si è soffermata solo in parte: il forte legame che l'opera di Vida intrattiene con l'epica classica (a partire dal capolavoro virgiliano), un legame che si manifesta attraverso sia il canale della forma sia quello del contenuto e consente di istituire proficui confronti con altre opere più o meno note del XVI secolo, per quanto la composizione di testi incentrati sulla tematica ludica sia un fenomeno che percorre diacronicamente l'intera letteratura italiana, dal Medioevo (si ricordi almeno il Liber de moribus hominum et officiis nobilium super ludo scachorum di Jacopo da Cessole, su cui si tornerà più avanti) alle avanguardie novecentesche (si pensi al Il giuoco dell'oca di Edoardo Sanguineti e a Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino, pubblicati quasi in contemporanea, rispettivamente nel 1967 e nel 1969)."
Marsia e Glauco. Esegesi, riscritture e visualizzazioni di due miti ovidiani tra Medioevo e Rinascimento
Ilaria Ottria
Libro: Copertina rigida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 532
Nell'olio su tavola "La favola di Apollo e Marsia" di Agnolo Bronzino, realizzato negli anni 1531-1532 e dedicato a Guidobaldo II della Rovere, duca di Urbino, Marsia compare in due delle quattro scene all'aperto di cui si compone il dipinto; tali scene lo vedono attivo nella contesa musicale con Apollo e vittima dello scorticamento inflitto dal dio come punizione per aver osato sfidare la sua autorità. Evocato da Dante come "exemplum" mitico nell'esordio del "Paradiso", il satiro auleta Marsia è, insieme al dio marino Glauco (anch'esso citato all'inizio della terza cantica della "Commedia" in concomitanza con uno dei punti di maggiore rilievo del viaggio ultraterreno, ovvero il passaggio del pellegrino dalla Terra al Cielo), protagonista di una vicenda che attraversa epoche e generi differenti, a conferma della multiforme evoluzione dei miti classici fra Medioevo e Rinascimento. Fungendo idealmente da trait d'union tra paganesimo e cristianesimo, i racconti tratti dalle "Metamorfosi" di Ovidio assumono una molteplicità di forme e funzioni diverse...
Aere perennius. Il dialogo con l’antico fra Medioevo e prima modernità
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2021
pagine: 276
Questo fascicolo monografico raccoglie gli studi presentati durante due giornate seminariali svoltesi presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel novembre 2019. Scopo di queste giornate è stato lo studio dell’eredità della cultura classica nell’arco cronologico che spazia dal XII secolo al primo Umanesimo. I numerosi contributi raccolti sono stati accorpati in tre macro-aree di competenza: a una prima area, dedicata ai classici nel panorama mediolatino e romanzo fra XII e XIV secolo (con lavori su opere in latino medievale e nelle lingue d’oc e d’oil), segue una sezione in cui, attraverso angolazioni diverse, si è cercato di gettare luce sul valore dicotomico conferito alla tradizione classica da parte di Dante, Petrarca e Boccaccio. L’ultima area è incentrata su alcuni casi particolarmente significativi di ripresa e risemantizzazione di miti classici nella letteratura tra Medioevo e Rinascimento, senza trascurare il coevo versante delle arti figurative.
Secondo fantasia. Studi per Corrado Bologna dalle allieve e dagli allievi della Scuola Normale Superiore
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 292
Secondo fantasia è una raccolta di studi di giovani dottorande e dottorandi, ricercatrici e ricercatori, che hanno avuto modo di collaborare con Corrado Bologna durante i suoi anni di insegnamento alla Scuola Normale Superiore di Pisa. I numerosi campi di interesse dello studioso, che spaziano dalla filologia romanza alla comparatistica, coinvolgendo grandi autori (come Dante e Boccaccio) e miti della storia letteraria (come le leggende di Alessandro Magno e Don Chisciotte), fino agli autori della modernità e dell’epoca contemporanea (da Leopardi e Manzoni a Caproni e Sanguineti), sono qui raccolti e sviluppati in forme nuove, ciascuno richiamando al lettore la varietà e la continuità dei saperi.
Communia sacra. Amicizia, poesia e mecenatismo nella Roma di Ovidio
Ilaria Ottria
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2019
pagine: 180
"Attraverso l’analisi della vita e delle opere di Publio Ovidio Nasone [...], Ilaria Ottria esplora la condizione storico-sociale degli artisti, degli intellettuali e degli uomini di cultura che vivevano e frequentavano la Roma augustea ed imperiale. Erano anni particolari, lo spettro delle guerre civili, che fino a poco tempo prima aveva frenato ogni aspettativa di agio e prosperità, lasciava il posto ad uno sfarzo e ad un lusso inaspettati, ad una pace accecante che riuscì a fare del benessere uno stile di vita facile da raggiungere e desiderare. [...] Grazie ai riferimenti storici contenuti nelle opere di Ovidio, il testo Communia sacra di Ilaria Ottria permette non solo di indagare le abitudini degli uomini illustri dell’epoca, ma anche di esaminare quale fosse il peso ed il compito delle associazioni culturali romane, dei collegia e dei luoghi di incontro [...]". Dalla prefazione di Valentina Alfarano