Libri di Ivan Carozzi
Che traccia hai scelto. Una classe di autrici e autori di nuovo alle prese con il tema di maturità
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2023
pagine: 192
La prima prova, lo scritto d’italiano, segna l’inizio di un rito di passaggio all’età adulta, qualcosa che accomuna nel ricordo decine e decine di milioni di studenti sin da quando la riforma Gentile introdusse l’esame di maturità, nel 1923. Tutti ricordiamo le aule magne e i corridoi con le file di banchi distanziati. Ricordiamo il brusio, il rimbombo dei passi dei professori, e dentro di noi le ansie, le paure e l’emozione. Molto è cambiato, da quando la prima prova era un tema semplice, con tracce concise e un po’ spicce, fino alle sue formulazioni più tecniche e recenti, dove ogni consegna è lunga mezza pagina, tra fonti e citazioni allegate, suggerimenti di analisi del testo, materiali vari da rielaborare. Il tema si è trasformato negli anni, adeguandosi all’ispessirsi del gergo tecnico-burocratico della scuola, fatto di competenze e obiettivi formativi. Eppure, restano identiche le ansie, le paure e l’emozione che provano ogni volta gli studenti. Abbiamo deciso di fare un gioco con la memoria, coinvolgendo un’ideale classe di autrici e autori molto eterogenea: Barbara Alberti, Maria Grazia Calandrone, Giulia Cavaliere, Gaja Cenciarelli, Chatgpt, Chicoria, Alessandro Gori, Djarah Kan, Diego Marcon, medusa (Matteo De Giuli e Nicolò Porcelluzzi), Antonio Moresco, Sandra Petrignani, Bianca Pitzorno, Roberta Scomparsa, Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici). Le regole sono semplici: a ogni partecipante abbiamo consegnato le tracce dell’esame di maturità del proprio anno, chiedendo di sceglierne una e svolgerla in piena libertà. Li abbiamo rassicurati che il fuori tema è consentito ma, come a scuola, a proprio rischio e pericolo. Qualcuno di loro ricordava benissimo il titolo del tema svolto a suo tempo, qualcuno ne aveva un vago ricordo, qualcuno di fronte alle tracce si è ricordato tutto, qualcun altro continuava a non ricordare niente. C’è anche chi l’esame di maturità non l’ha mai fatto e si è trovato così di fronte a quel tema mai scritto. Ma tutti, in qualche modo, hanno accettato di giocare con noi.
Fine lavoro mai. Sulla (in)sostenibilità del lavoro nell'epoca digitale
Ivan Carozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Eris
anno edizione: 2022
pagine: 59
Dietro all’illusione di un lavoro “smart”, digitale, che fai dove vuoi, spesso si cela lo sfruttamento di persone che lavorano incessantemente e non possono evitare di sentirsi in colpa se non stanno lavorando, al punto che il lavoro diventa una prigione soffocante. Questo arriva a contaminare ogni aspetto della vita, rendendoci infelici, in una stato di solitudine e frustrazione. Questa situazione emerge chiaramente dalle esperienze delle persone intervistate per questo saggio da cui traspare l’urgenza di mettere al centro del dibattito le reali condizioni lavorative e psicologiche di queste realtà.
L'età della tigre
Ivan Carozzi
Libro: Copertina rigida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2019
pagine: 219
La gigantografia di un individuo in pelliccia sintetica rosa appare un mattino sui muri di Milano. Il suo nome è Sfera Ebbasta, la sua voce soffia dal ventre dell'Auto-Tune, le sue gengive ospitano denti dorati. Chi è quella creatura fluorescente in agguato ovunque, fra i mezzanini della metropolitana e nelle piazze scintillanti del centro? Perché la trap e i suoi eroi di plastica si sono insinuati nei nostri discorsi e nei nostri sogni? Cosa ci dicono di noi? A chiederselo è uno scrittore smarrito, che per rispondere deve scoprire il vuoto tra la sua generazione e quella di chi oggi ha vent'anni. Provando ad abitare quel vuoto con la scrittura, finisce però per interrogare in modo sempre più intimo se stesso e il suo tempo; per vagare a caccia di un incontro rivelatore in una città doppiata dai social network, tra quartieri che sembrano rendering in cui pullulano figure a una dimensione e mercati multietnici simili a una delirante V?r?nas?. "L'età della tigre" è una narrazione asimmetrica e randagia; il toccante resoconto di un tempo esausto e dei suoi inconsapevoli desideri.
Teneri violenti
Ivan Carozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 151
Un trentenne milanese viene assunto come redattore di una trasmissione televisiva. Deve cercare vecchie notizie, comprese tra il '70 e l'85, frugando tra gli archivi dei quotidiani. Come un sommozzatore s'immerge in quegli anni, fino a imbattersi in storie che gli tolgono il respiro, e che comincia a conservare in una cartellina personale. Dai seimila aspiranti bidelli che una mattina si presentano, ben vestiti e pettinati, davanti agli sportelli della pubblica amministrazione, alla vicenda di un bambino che s'imbarca da solo in cerca della madre partita e mai più tornata, al suicidio d'amore nello scantinato di una fabbrica, queste storie diventano per lui un rifugio, un'ossessione. In una Milano mai così contemporanea, tra pizze davanti al computer, quartieri riqualificati e relazioni sentimentali su WhatsApp, il protagonista riscopre un'Italia perduta, la cui corporeità si contrappone al mondo immateriale e sfilacciato in cui siamo avvolti.
I Figli delle stelle. Cronaca di un raduno raeliano
Ivan Carozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 120
"I figli delle stelle" è il racconto appassionato di un weekend trascorso a un raduno di Raeliani, il movimento neoconfessionale che mescola ufologia, erotismo e culto della scienza al centro del romanzo di Michel Houellebecq "La possibilità di un'isola".