Libri di Ivo De Gennaro
Verso gli speranti. Scritti in onore di Gino Zaccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 290
Gino Zaccaria, Senior Professor presso l’Università Bocconi di Milano, è una voce di singolare originalità nel panorama filosofico italiano ed europeo. Questo volume di scritti in suo onore riflette alcuni dei principali ambiti ai quali ha dedicato i suoi studi: accanto ai contributi di natura filosofica (tra i quali ricordiamo quelli di Gianfranco Dalmasso, Salvatore Natoli, Rocco Ronchi e Achille Varzi), sono infatti rappresentate la fisica, la matematica e la poesia. La circostanza che alcuni dei saggi qui raccolti siano redatti in lingua tedesca testimonia del dialogo che egli ha costruito, in un pluridecennale lavoro ermeneutico, con il pensiero e la poesia che quella tradizione ci ha consegnato. Dalla bibliografia emerge la ricchezza di riferimenti dei quali sono costellate le sue meditazioni: da Eraclito e Aristotele fino a Heidegger; da Sofocle fino a Leopardi, Hölderlin e Trakl; dall’arte greca a van Gogh, Cézanne e Boccioni.
Vincoli etici. Tra metafisica, scienza e arte
Ivo De Gennaro
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2022
pagine: 178
Il tema di questo libro è il carattere etico degli odierni saperi: quelli fondanti - la metafisica e l'arte; e quelli che da questi ultimi ottengono il loro fondamento - le scienze. Per "carattere etico" non s'intende una caratteristica morale avulsa dal sapere considerato nei suoi aspetti metodologici e di contenuto, bensì il vincolamento a una sorgente di senso grazie al quale quello stesso sapere contribuisce, come tale, alla costruzione di un ethos umano. I vari studi che compongono il volume affrontano il problema di questi "vincoli etici", mettendo in dialogo posizioni metafisiche, scientifiche e artistiche di varie epoche, da quelle di Platone e Leibniz a quelle di Newman e Heisenberg. Al di là di quanto le interpretazioni proposte giungano a esplicitare, l'intento primario è di favorire la consapevolezza della radicalità con cui si pone, oggi, la questione dell'etica.
Dasein: da-sein. Tradurre la parola del pensiero
Gino Zaccaria, Ivo De Gennaro
Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2007
pagine: 189
Dasein inteso come Da-sein è, in Heidegger, il segno dell'affrancamento dalla metafisica. La parola pensa dunque in vista di un'umanità che non sia più incardinata, contro la propria indole, nell'animalità e nel mero vivere. In Italia, l'ormai consolidata interpretazione del Dasein mediante il conio "esserci" è ritenuta non solo in sé consona, ma addirittura come la più felice fra quelle finora proposte nelle varie lingue. Il presente studio - il cui costante riferimento resta la sfera d'incontro fra le lingue madri italiana e tedesca - giunge a una conclusione sorprendente: l'"esserci" non solo non permette di intendere, in italiano, il Dasein, ma addirittura riporta - e nel più subdolo dei modi - l'intero tentativo di Heidegger sul piano del vissuto, mostrando così una singolare capacità di infirmazione. L'"esserci", insomma, impedisce che un universale seme di libertà dell'uomo, inizialmente custodito in tedesco, possa infine essere accolto anche nel terreno del pensiero italiano.
Breve storia dell'Accademia di Merano
Giorgia Lazzaretto
Libro
editore: Accademia di Studi Italo-Tedeschi di Merano
anno edizione: 2025
La dittatura del valore
Ivo De Gennaro, Gino Zaccaria
Libro
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2011
pagine: 142
Il libro tenta di far emergere e di chiarire le potenze che agiscono sull'insegnamento e sulla ricerca quando questi ultimi si lascino informare alle leggi della terra ormai divenuta pianeta, ovvero al nuovo ordine della "terra globalizzata". Il suo intento è innanzitutto il seguente: mostrare, con i mezzi offerti dalla filosofia, la natura della minaccia che grava sul rapporto fra la scienza e la verità, e quindi nel fulcro stesso dell'università - e ciò affinché possa avvenire un risveglio dal torpore dell'ordinaria esistenza accademica. La trattazione è divisa in due parti, dedicate, rispettivamente, all'interrogazione del cosiddetto "modello didattico" (quale strumento di omologazione dell'insegnamento universitario) e a una diagnosi fenomenologica della prassi della peer review (quale strumento di controllo della ricerca scientifica). Della prima parte è pubblicata anche la versione inglese.