Libri di José Ignacio Linazasoro
I paradossi di Lewerentz
José Ignacio Linazasoro
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 120
L’opera di Lewerentz è un’opera difficile, come più volte affermato, e per questo sbagliano quanti si aspettano da essa certezze o facili esempi da seguire. Al contrario, solo chi riconosce che l’architettura è un universo complesso che, se perseguito in profondità e senza formule, può raggiungere alcune delle esperienze più intense del sapere umano, sarà in grado di riconoscere nell’opera del maestro svedese una strada aperta e percorribile. Queste sono le ragioni per cui Lewerentz è, allo stesso tempo, attuale e inattuale, moderno e antimoderno.
Lectiones. Riflessioni sull'architettura
Luciano Semerani, Antonio Monestiroli, Uwe Schröder, José Ignacio Linazasoro, Carlo Moccia
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2018
pagine: 86
"Lectiones. Riflessioni sull'architettura" raccoglie i contributi di Antonio Monestiroli, Uwe Schröder, José Ignacio Linazasoro, Carlo Moccia e Luciano Semerani: cinque importanti architetti e docenti impegnati nella ricerca sul progetto e attraverso il progetto, anche nelle rispettive scuole di appartenenza. Si tratta di autori di diverse generazioni e provenienze, i cui contributi mostrano gli elementi delle rispettive formazioni intellettuali, aderiscono a posizioni articolate ma convergenti, si misurano con numerosi exempla e interessanti sperimentazioni e inquadrano il rapporto fra teoria e prassi in termini non strumentali ma proponendo un processo ineluttabilmente ricorsivo.
La memoria dell'ordine. Paradossi dell'architettura moderna
José Ignacio Linazasoro
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2015
pagine: 112
Interrogarsi sul senso dell'architettura significa voler stabilire un principio di legittimità globale e atemporale (non solo riferito al presente o al passato), pur nella consapevolezza del fatto che l'architettura moderna possiede una condizione di frammentarietá, ma allo stesso tempo anelante di una totalità perduta. In questo testo, elaborato a partire dal punto di vista di un architetto e non da quello di un critico o storico, si cerca di verificare come i discorsi architettonici moderni, pur frammentari, facciano costantemente riferimento a un Ordine, sempre protagonista. Si cerca così di spiegare per quali ragioni l'architettura sia capace di mantenere una propria identità nel tempo, e perché essa risulti sempre e comunque necessaria.