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Libri di Laura Bosio

Lazzaro e il fico. Sette personaggi biblici in cerca d'autore

Lazzaro e il fico. Sette personaggi biblici in cerca d'autore

Eraldo Affinati, Alessandro Barbaglia, Susanna Bo, Graziella Bonansea, Laura Bosio, Salvatore La Porta, Giuseppe Lupo

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 144

Sette autori contemporanei si mettono a confronto con sette pagine di Vangelo. L'incontro è sorprendente: Lazzaro, Giuseppe, persino il fico della parabola riprendono vita ed entrano a pieno titolo nell'avventura dell'umanità contemporanea; sì, perché la rilettura che emerge da queste pagine (a volte drammatiche, a volte ironiche, a volte semplicemente curiose) sembra riportare tempi e figure, che sono stati presenti a Cristo nella sua avventura terrena, a una nuova forza narrativa e rivelatrice. In fondo, nei personaggi anche minimi della Parola di Dio siamo un po' tutti simbolizzati; ed essi riescono a restare capaci di provocazione nei confronti della nostra realtà che ha bisogno di una novità e di parole inattese.
14,00

Riconoscersi. Beati quelli che racconteranno di donne felici

Riconoscersi. Beati quelli che racconteranno di donne felici

Laura Bosio

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 64

"Quanti sacrifici umani si offrono al Moloch del pregiudizio", lamentava Mary Wollstonecraft a proposito del ruolo della donna nella società del suo tempo. Oggi molto è cambiato, e certamente in meglio, ma quel Moloch non è stato del tutto sconfitto. Il pregiudizio colpisce ancora uomini e donne a prescindere da ceto sociale e levatura culturale. Hanno fatto scalpore, di recente, alcune dichiarazioni di David Gilmour, docente di letteratura all'Università di Toronto e tra i più importanti scrittori del suo Paese: "Non intendo parlare di libri scritti dalle donne. Quando mi fu affidato questo lavoro dissi che avrei insegnato solo di quegli scrittori che mi piacciono davvero. Sfortunatamente nessuno di loro è cinese o donna. Insegno solo la letteratura maschile. Uomini decisamente eterosessuali come Scott Fitzgerald, Cechov, Tolstoj. Dei veri uomini-uomini". Spesso viviamo ancora in una logica di contrapposizione, tra maschile e femminile, e questo ci porta a perdere la ricchezza della diversità e il valore della reciprocità.
4,50

Non perché un angelo entrò

Non perché un angelo entrò

Laura Bosio

Libro

editore: Città Ideale

anno edizione: 2008

pagine: 30

"Decretando gli onori liturgici a fra' Giovanni da Fiesole, ho inteso riconoscere la perfezione cristiana al sommo pittore, innovatore efficace e sincero della spiritualità artistica, ma ho voluto anche testimoniare il profondo interesse della Chiesa al progresso della cultura e dell'arte e al dialogo con esse." (Giovanni Paolo II)
4,00

D'amore e di ragione. Donne e spiritualità

D'amore e di ragione. Donne e spiritualità

Laura Bosio

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: X-99

La spiritualità, al di là delle fedi religiose, è stata una perdita sensibile, almeno a livello diffuso, dell'età novecentesca. Adesso, in un'epoca in cui le ideologie sono entrate in crisi nella loro pretesa di configurarsi come fede laica e in cui chiese e istituzioni appaiono sempre più arroccate nella difesa dei propri privilegi, la spiritualità può riacquistare un senso nuovo, come esperienza di ciò che ci supera e ci spinge fuori di noi, a incontrare l'altro che dà significato al nostro vivere. "Dentro" e "oltre" sono parole tra le più ricorrenti in queste esperienze: dentro come accoglienza e oltre come disponibilità del pensiero a gettarsi al di là di ogni orizzonte. Sono le parole delle donne che in questo libro si rincorrono, accompagnate da un breve commento, attraverso i testi di filosofe, poetesse, mistiche, scrittrici, da Saffo a Teresa d'Avila, da Juana de la Cruz a Marina Cvetaeva, da Emily Bronté a Maria Zambrano, dalla sufi Ràbia alla yogini Ma Gcig. Leggere queste pagine è come fare una visita guidata in un castello "interiore" dove alle pareti non ci sono quadri, ma pagine esemplari, voci che si cercano, raccontando la vicenda di un io in ascolto. Amore è il termine che le accomuna. Un amore che contiene e trascende tutti i termini che lo rappresentano: affetto, simpatia, sollecitudine, deduzione, eros. E le parole che tentano di descriverlo non possono che essere mobili e saporose come l'inafferrabile oggetto!
10,00

Prendere il volo

Prendere il volo

Adrien Bosc

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2015

pagine: 176

È la notte tra il 27 e il 28 ottobre 1949. Un aereo Constellation, modello di punta dell'Air France lanciato dall'eccentrico imprenditore Howard Huges, decolla dall'aeroporto di Orly, diretto a New York. Non arriverà mai a destinazione. Durante la discesa per fare rifornimento, l'aereo precipita sul monte Redondo, in un'isola delle Azzorre. Nessuno dei trentasette passeggeri e degli undici membri dell'equipaggio sopravvive allo schianto. Adrien Bosc prende avvio da un fatto reale per raccontare quelle vite spezzate a partire da ciò che le unisce: la morte nello stesso istante, per una inesorabile concatenazione di piccoli eventi. Una scelta di prospettiva sorprendente, a dimostrazione che «il destino è sempre una questione di punti di vista». Ciascuna di quelle vite è un romanzo: ci sono i ricchi e gli umili, i famosi e gli sconosciuti. C'è il pugile Marcel Cerdan, che andava a New York per strappare il titolo di campione del mondo dei pesi medi a Jake LaMotta, il Toro del Bronx. Ad attenderlo Edith Piaf, impaziente di stringere tra le braccia il suo amante: non si sarebbero più rivisti. Tra le altre vittime, un industriale cubano, un commerciante messicano, un autista iracheno, cinque pastori baschi in cerca di fortuna, un'operaia alsaziana che incredibilmente aveva ereditato un'azienda negli Stati Uniti… e una star come la violinista Ginette Neveu, pronta a conquistare la Carnegie Hall. Sono quarantotto naufraghi del cielo di cui viene ricostruito e rivissuto l'ultimo volo, ma anche «quarantotto frammenti di storie che formano un mondo», destini rievocati come in una moderna Spoon River, con sommesso rammarico e sincera, sobria pietà umana
14,50

San Leolino

San Leolino

Laura Bosio

Libro: Libro rilegato

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 24

Una comunità, un incontro, un santo da scoprire. Laura Bosio ci conduce dentro la ricchezza di un luogo poco noto ai più ma dove ci sono uomini che “aiutano a conoscere Dio". La comunità di San Leolino è formata da sacerdoti e laici che vivono nella fraternità la loro offerta a Dio a servizio di una nuova evangelizzazione della cultura secondo la spiritualità del Concilio Vaticano II.
2,90

Per seguire la mia stella

Per seguire la mia stella

Laura Bosio, Bruno Nacci

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2017

pagine: 420

Si respira aria di melodramma in questo romanzo che, tra Storia e invenzione, riporta in vita passioni e intrighi del Rinascimento italiano e una straordinaria figura femminile a lungo dimenticata. Siamo a Lucca, città dalle cento torri e dalle cento chiese, dai bastioni possenti, ricchissima e spietata, devota e ribelle, fiera della sua indipendenza. Nel 1515, proprio a Lucca, nasce una donna simile alla sua città, orgogliosa e non domata, condannata a una vita controcorrente dal suo stesso essere donna e da un precoce talento poetico. Figlia di mercanti che esportano le loro finissime stoffe in tutta Europa, Chiara Matraini non è nobile né cortigiana, le sole condizioni che le permetterebbero un riconoscimento pubblico. Nel suo destino c'è un futuro di moglie e madre con un'oscura vita tra le mura di un palazzo. Invece Chiara, forte degli studi che i genitori le hanno consentito, decide di diventare una letterata, di più, una poetessa, pubblicando con il suo nome un volume di Rime che ottiene molti consensi. Una scelta che paga duramente, senza smettere mai di lottare, per amore del figlio, della poesia e dell'uomo a cui si lega dopo la morte del marito, suscitando scandalo. Attorno a lei, un mondo in rapido cambiamento, tra la scoperta di terre fino ad allora sconosciute, la finanza nascente, le inquietudini artistiche, le guerre di dominio e gli aspri conflitti religiosi.
18,00

Prendere il volo

Prendere il volo

Adrien Bosc

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2018

pagine: 176

È la notte tra il 27 e il 28 ottobre 1949. Un aereo Constellation, modello di punta dell'Air France lanciato dall'eccentrico imprenditore Howard Huges, decolla dall'aeroporto di Orly, diretto a New York. Non arriverà mai a destinazione. Durante la discesa per fare rifornimento, l'aereo precipita sul monte Redondo, in un'isola delle Azzorre. Nessuno dei trentasette passeggeri e degli undici membri dell'equipaggio sopravvive allo schianto. Adrien Bosc prende avvio da un fatto reale per raccontare quelle vite spezzate a partire da ciò che le unisce: la morte nello stesso istante, per una inesorabile concatenazione di piccoli eventi. Una scelta di prospettiva sorprendente, a dimostrazione che «il destino è sempre una questione di punti di vista». Ciascuna di quelle vite è un romanzo: ci sono i ricchi e gli umili, i famosi e gli sconosciuti. C'è il pugile Marcel Cerdan, che andava a New York per strappare il titolo di campione del mondo dei pesi medi a Jake LaMotta, il Toro del Bronx. Ad attenderlo Edith Piaf, impaziente di stringere tra le braccia il suo amante: non si sarebbero più rivisti. Tra le altre vittime, un industriale cubano, un commerciante messicano, un autista iracheno, cinque pastori baschi in cerca di fortuna, un'operaia alsaziana che incredibilmente aveva ereditato un'azienda negli Stati Uniti… e una star come la violinista Ginette Neveu, pronta a conquistare la Carnegie Hall. Sono quarantotto naufraghi del cielo di cui viene ricostruito e rivissuto l'ultimo volo, ma anche «quarantotto frammenti di storie che formano un mondo», destini rievocati come in una moderna Spoon River, con sommesso rammarico e sincera, sobria pietà umana.
11,00

La traversata

La traversata

Adrien Bosc

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2019

pagine: 324

Il 24 marzo 1941, il Capitaine-Paul-Lemerle lasciava il porto di Marsiglia per affrontare la traversata dell’Atlantico con circa trecento passeggeri a bordo. «Non si trattava solo di una nave ma di un’arca»: ospitava un piccolo e variegato consesso di artisti, studiosi e rifugiati politici, tutti in fuga dagli orrori del secondo conflitto mondiale. Le ragioni della partenza erano diverse e diversa la meta finale: André Breton e Claude Lévi-Strauss volevano raggiungere New York; Victor Serge era riuscito a strappare per sé e il figlio un visto per il Messico, così come Anna Seghers. Germaine Krull, che con occhio di fotografa si aggirava tra i sartiami in cerca di uno scatto, sarebbe arrivata in Brasile, il pittore Wilfredo Laim a Cuba. Erano saliti aspettandosi lussi da transatlantico, ma si trovarono a condividere una bagnarola arrugginita che offriva modesti letti a castello e in alcuni casi anche il disprezzo del comandante. Fu una navigazione lunga e faticosa, il cibo scarseggiava, l’igiene era nullo, e all’interno di questo mondo chiuso venne a crearsi una comunità costretta a inventare momenti di pallida allegria e ad affrontare nuove prove a ogni scalo, come la quarantena nell’agognata Martinica. Nessuno sarebbe uscito indenne da quella crociera forzata, ma tutti avrebbero trovato il modo di ricordarla in una frase, in un diario, in un quadro, in una foto. Proprio da una foto parte Adrien Bosc per raccontare la vicenda di un gruppo di persone che per qualche mese hanno condiviso un destino. Mette insieme materiali d’archivio, li frammenta, li spariglia, usa quelle storie per riflettere sulla creazione letteraria, sulla finzione, sulla realtà, le dosa con talento e salpa per il suo lungo viaggio.
19,00

Una scuola senza muri

Una scuola senza muri

Laura Bosio

Libro: Copertina morbida

editore: ED-Enrico Damiani Editore

anno edizione: 2019

pagine: 133

Vengono da lontano. Si chiamano Makan, Idowu, Teresa, Bomani, Trésor, Mariela, Amadou. I loro fragili passaporti li condannerebbero a restare dove sono, nel deserto della miseria e della guerra, ma non hanno altra scelta. Come Giacobbe che combatte tutta la notte al buio in un estenuante corpo a corpo con uno sconosciuto, attraversano il mare in una lacerante e disumana ricerca di salvezza, di identità. Identità che non hanno neppure le parole per esprimere. Laura Bosio, che insieme a tanti volontari li accoglie nelle aule della sua scuola senza muri, dove "italiano" significa ascolto, dialogo, incontro inaspettato, dà voce alle loro storie, incrocia i loro sguardi, accoglie le loro reazioni quando, costretti a rispondere "bene" alla domanda "come stai?" del manuale, "ridono, rovesciandosi all'indietro sullo schienale della sedia e allargando le braccia". E in questo mondo di rabbia e disprezzo, di pregiudizi e di muri, trova spazio il più autentico cuore di un sogno, quello dei migranti e il nostro: perché, dice Laura, nonostante tutto noi siamo qui, "sulle sedie multicolore, gomito a gomito, davanti a un libro aperto, a guardarci negli occhi mentre diciamo: Io sono, affermando il semplice diritto di esistere".
14,00

La casa degli uccelli

La casa degli uccelli

Laura Bosio, Bruno Nacci

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2020

pagine: 288

Parigi, 1794. In una zona centrale della città sorge un palazzo sede di un collegio militare. Un edificio come tanti, eppure le ricche sale affrescate da Pigalle e il vasto parco con le voliere, un tempo frequentati da rampolli di buona famiglia, nel giro di pochi mesi si sono trasformati in un carcere. Un carcere con una caratteristica unica: i prigionieri non hanno nessuna intenzione di fuggire. È lì, infatti, che nei mesi del Grande Terrore si nascondono una trentina di aristocratici e facoltosi borghesi, sul cui capo pende minacciosa la ghigliottina, e che devono la loro sopravvivenza unicamente alla Sezione Rivoluzionaria che li tiene in ostaggio - ma al sicuro - in cambio di denaro. Nelle stanze ormai in decadenza della Casa gli ospiti ripetono i riti di un mondo che fuori sta sanguinosamente crollando, uniti in un gioco di intrighi e ricatti: baroni, burocrati, principesse sotto mentite spoglie, generali in pensione, vescovi spretati; un ragazzo arrivato con i nonni che trova conforto in una giovane vedova; una ex dama di corte svampita e aggrappata al fantasma di un passato fastoso... A fare da tramite con il mondo esterno è Bertier, un parrucchiere che frequenta la Casa e che si occupa anche della testa del temibile Fouquier-Tinville, l'implacabile accusatore del Tribunale Rivoluzionario, allora in feroce competizione con Robespierre. Una testa più che mai in bilico, come in bilico sono le vite di tutti, in balia della furia dei tempi, dominati, come spesso i nostri, dall'irrazionalità. Per dirla con le parole di Bertier: «La Rivoluzione ha fatto di noi, anche noi barbieri intendo,degli uomini liberi. E sai cos'è la libertà in questo mondo disgraziato? Prendersi tutto quello che si può».
18,00

Erba matta

Erba matta

Laura Bosio

Libro: Copertina morbida

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 173

"Se le erbacce fossero come me, ragiono, il mondo se ne sarebbe liberato in fretta. Per questo le ammiro e le disegno in ogni particolare, per imparare da loro? Ostinate, risolute, di riservata eppure prorompente bellezza. Ragazze di strada". Lo sguardo attento e imparziale di Laura Bosio ci conduce alla scoperta degli anni di formazione di una ragazza che comincia la quarta ginnasio quando "fuori è tutto sottosopra", quando all'istruzione non accedono soltanto i figli dell'incremento demografico degli anni Cinquanta e Sessanta ma anche le masse, i giovani professori parlano di Beat Generation e si ascoltano le radio libere. Anche lei frequenta le Stanze, un enorme appartamento in un edificio semidiroccato della periferia in cui ci si riunisce a leggere, studiare, suonare, organizzare scioperi, e si divide tra le attenzioni del suo ragazzo Gérard (che a volte la stanca con le sue tirate sul capitalismo consumista ma appena scuote i capelli biondi è irresistibile), di Vispo (con il quale condivide una passione trascinante per il cinema) e di Alessio (l'unico cattolico praticante delle Stanze, che lei ascolterebbe per ore, mentre camminano tenendosi per mano senza mai scambiarsi un bacio). Alla nostra ragazza piace guardare attraverso le finestre: mentre è a scuola si incanta a osservare l'edera, per poi disegnarla a matita su grandi fogli che porta sempre con sé. È affascinata dal mondo delle erbacce, che si sono fatte largo grazie ai loro modi insinuanti, alla loro adattabilità eccezionale, amiche vegetali spavaldamente anticonformiste, compagne di sopravvivenza, un'esplosione di vita disordinata che scava, invade, libera e vince: natura prepotente che si inurba opponendosi alla nostra prepotenza... E con la stessa morbosità non smette di scrutare la vita della "donna fuori di sé", la donna della casa al di là del muro che osserva con il binocolo del padre mentre zappa furiosamente l'orto e chissà quali segreti nasconde...
15,00

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