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Libri di Lauro De Bosis

In volo su Roma. 400.000 lettere da un poeta antifascista

In volo su Roma. 400.000 lettere da un poeta antifascista

Lauro De Bosis

Libro: Libro in brossura

editore: L'orma

anno edizione: 2022

pagine: 64

Lauro De Bosis (1901-1931), poeta e aviatore, fu fondatore dell’organizzazione antifascista "Alleanza nazionale per la libertà". Il 3 ottobre 1931 partì da Marsiglia con il suo aereo monomotore ribattezzato Pegaso per lanciare su Roma 400.000 volantini per incitare il re e la cittadinanza alla rivolta contro il regime. L’aereo sarebbe poi precipitato nel mar Tirreno, e i suoi resti mai ritrovati. Prima di decollare indirizzò a sua madre e al mondo una lettera illuminante e tragicamente premonitrice che intitolò “Storia della mia morte”, qui riprodotta insieme ad altre missive. A cent’anni esatti dalla marcia su Roma, un Pacchetto per scoprire un’ispirante figura di resistenza a ogni sopruso.
8,00

La religione della libertà e altre conferenze americane su Europa e umanismo

La religione della libertà e altre conferenze americane su Europa e umanismo

Lauro De Bosis

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2020

pagine: 140

Il volume raccoglie alcuni scritti saggistici di Lauro de Bosis (1901-1931), già tradotti e pubblicati nel 1948 da Gaetano Salvemini, con note di Mario Vinciguerra, per la collana “Biblioteca Leone Ginzburg (Documenti e studi per la storia contemporanea)” dell’editore De Silva di Torino. È arricchito inoltre da un’appendice con le lettere finora inedite indirizzate da de Bosis a Benedetto Croce tra il 1924 e il 1930. Il titolo del libro riproduce quello scelto da Lauro per una delle sue conferenze americane, chiaramente ispirato alla “Storia d’Europa nel secolo decimonono” di Croce, che de Bosis fece in tempo a leggere negli Atti della Accademia di Scienze Morali e Politiche dove apparvero nella primavera del ’31 alcune anticipazioni, e in modo particolare il primo capitolo dell’opera:” La religione della libertà”. Si intende in questo modo richiamare l’attenzione su una straordinaria figura di antifascista prossima a scivolare nell’oblio, sulla sua leggendaria fama di violatore del cielo fascista di Roma, sulle idealità e sulla filosofia in cui metteva radici la sua azione, sulla sua matura statura di oppositore ad ogni forma di totalitarismo – di destra e di sinistra –, sulla sua lodevole funzione di ambasciatore della “civiltà italiana” negli Stati Uniti, sulla sua lungimirante intelligenza cosmopolitica e internazionalistica, anticipatrice per molti versi del futuro europeismo. Prose lucide e vibranti, realistiche e epiche al tempo stesso, a testimonianza del valore ideale della “civiltà italiana” ancora oggi tutelata dalla Lauro de Bosis Postdoctoral Fellowship istituita presso la Harvard University.
14,00

Vita privata di Elena di Troia

Vita privata di Elena di Troia

John Erskine

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 235

«E molte vite sono morte per me sullo Scamandro/ e io, che pure tanto ho sofferto, sono maledetta,/ ritenuta da tutti traditrice di mio marito/ e rea d'aver acceso una guerra tremenda per la Gre¬cia». Così parla l'Elena di Euripide. La sua figura e le sue vicende sono state raccontate in infinite altre variazioni, fino a farne un archetipo dell'eterno femminino. Questo romanzo di John Erskine ebbe un enorme successo alla sua pubblicazione nel 1925, tanto da diventare un best seller da cui sono stati tratti l'opera lirica “Helen retires” e il film “La vita privata di Elena di Troia”. Erskine descrive Elena come una donna ribelle e rubacuori, più vicina al personag¬gio di Carmen che all'eroina del mito, tra atmosfere da clan gitano, ricche di sensualità, musica e fascinazioni patriarcali. Come in molti dei suoi libri, in cui rielaborò le storie dell'antichità in chiave moderna, l'autore ricostruisce un ritratto nuovo e spiazzante nella sua concretezza, dagli imprevisti effetti paradossali e comici, in un romanzo storico che ci porta a scoprire una figura chiave della mitologia greca.
17,50

Il ramo d'oro. Studio della magia e la religione

Il ramo d'oro. Studio della magia e la religione

James George Frazer

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2012

pagine: 912

Il ramo d'oro - Per invito della Sibilla, prima di accingersi al viaggio nel regno dei morti, Enea colse il ramo d'oro. Secondo gli antichi, a questa leggenda era collegata la strana usanza per cui solo chi fosse riuscito a strappare un ramo dall'albero che cresceva nel recinto del santuario di Diana a Nemi, uccidendo il sacerdote che vigilava su quei luoghi, poteva succedergli come "re del bosco". Colpito da quello che sembrava essere un barbaro costume sopravvissuto fino ai tempi imperiali, Frazer si lanciò in una ricerca sui motivi universali che potevano averlo ispirato, confrontando miti e riti di ogni tempo e luogo. L'edizione che qui si ripropone fu stabilita dallo stesso Frazer, il quale seppe mantenere la straordinaria ricchezza dell'edizione maggiore, rendendone più accessibile l'impianto ed esaltandone i pregi letterari.
22,00

Storia della mia morte

Storia della mia morte

Lauro De Bosis

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2009

pagine: 133

Verso le 8 di sera del 3 ottobre 1931, un piccolo aeroplano sorvolò il cielo di Roma lasciando cadere centinaia di migliaia di manifesti che invitavano gli italiani, e in particolare il Re, a ribellarsi contro la dittatura fascista. Alla guida di quell'aereo c'era un giovane intellettuale che da qualche anno aveva costituito un'associazione clandestina dal titolo 'Alleanza Nazionale': Lauro De Bosis. Nato nel 1901, figlio del celebre Adolfo fondatore della rivista "II Convito", Lauro apparteneva a quella gioventù 'moderata' che dapprincipio aveva mostrato una certa simpatia per il movimento fascista, sentito come una sorta di prolungamento del Risorgimento e, come scrive Gaetano Salvemini, "un risveglio del sentimento nazionale offeso". Ma l'illusione durò poco, e in breve Lauro ne divenne un fiero avversario. Il volo su Roma era un'impresa con scarse possibilità di sopravvivenza, e Lauro ne era ben consapevole. Così, prima di partire aveva redatto, in francese, perché fosse diffusa nei giornali dell'Europa libera nel caso non fosse riuscito a salvarsi (come fu in effetti) la "Storia della mia morte", suo straordinario testamento spirituale. L'aereo di Lauro non fu mai trovato; con ogni probabilità, dopo aver effettuato il volo su Roma, si trovò a corto di carburante e precipitò in mare. Con la prefazione di Gaetano Salvemini e la testimonianza di Sibilla Aleramo.
12,00

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