Libri di Lorenzo Bianconi
I drammi musicali di Richard Wagner
Carl Dahlhaus
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2024
pagine: 192
Wagner occupa un posto veramente speciale nella storia della musica occidentale. La sua pratica musicale appare inseparabile dalla sua visione globale dell’arte, e della musica in particolare: una visione ampia e comprensiva, che investe tutti gli aspetti umani, collettivi, storici e filosofici dell’impresa artistica. Inoltre, primo caso assoluto nella storia della musica, lui stesso si è assunto il compito di formulare, in saggi di estetica, teoria dell’arte e anche autobiografici, le sue concezioni estetiche e di mostrarne il rapporto reciprocamente generativo con le sue produzioni strettamente artistiche. Direttore scientifico dell’edizione critica degli scritti di Richard Wagner, Carl Dahlhaus ha avuto una conoscenza e una dimestichezza col pensiero del musicista di Lipsia che pochi storici della musica possono vantare, ma quel che lo ha reso veramente unico è stata la sua costante, implacabile volontà e capacità di penetrare fino in fondo, di andare alla radice delle idee, peraltro spesso piuttosto oscure, di Wagner sull’arte, di reperire le coordinate della sua poetica, con tutte le contraddizioni, i ripensamenti, le oscillazioni e a volte i veri e propri rovesciamenti che nella sua storia essa ha attraversato, e che così spesso trovano un puntuale riscontro nelle sue realizzazioni poetico-musicali. D’altra parte, non minore né meno puntuale è la sua presa sulla dimensione musicale in cui le concezioni di Wagner si inverano, o, se si vuole, sull’evolversi di un’attività compositiva inestricabilmente intrecciata con l’ossessione di una motivazione storico-filosofica costante e puntuale sino al tratto compulsivo. Nel caso di Wagner, le competenze musicologiche, storiche e letterarie di Dahlhaus trovano pochi paragoni nella seconda metà del secolo scorso (e forse nel primo ventennio del nostro). Talché rinfrescare la fruibilità al lettore italiano di un testo come il presente non richiede alcuna particolare giustificazione, come invece sarebbe il caso per qualsiasi altro saggio che avesse ormai quarant’anni di vita. Con tutto ciò, Dahlhaus riesce nell’impresa di realizzare un’opera di alta divulgazione in cui la profondità dello studioso si manifesta in una narrazione capace di parlare al profano quanto al cultore di musica professionale. Prodigi di un pensiero in cui il sapere restava sempre una materia viva e concreta.
L'Elmo di Lohengrin. Wagner in Italia (1852-1883). Documenti e testimonianze
Mario Panizzardi
Libro: Libro in brossura
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2020
pagine: 350
Il nome di Mario Panizzardi appare citato nei lavori di molti studiosi della vita e delle opere di Wagner. Giornalista pubblicista, dedicò numerosi articoli al Maestro e ne scrisse una biografia in lingua italiana. Il suo Wagner in Italia si divide in due parti: la prima rivolta alle note biografiche e la seconda alle «pagine di storia musicale». In questo lavoro abbiamo deciso di riproporre il primo dei due studi, datato 1914 e dedicato alle notizie di stampo biografico, tratte non solo dall'autobiografia del Maestro, ma anche dalle testimonianze che l'autore raccoglie dai personaggi che ebbero a che fare con Wagner durante i suoi soggiorni in Italia. Ciò che risulta non sono solo le manifestazioni più celebri del suo lato di artista, ma anche gli aspetti della sua vita privata nel rapporto con famigliari e amici, che il Maestro non disdegnava di ravvisare anche in pasticceri e gondolieri, evitando scrupolosamente i pianisti. A tratti si profila una dolcezza nell'uomo che non è solita associare all'immagine del Maestro, mentre se ne ritrova tutta la rigorosità negli scritti da lui dedicati ai colleghi compositori italiani. Un volume, questo, che si pone lo scopo di avvicinare il lettore all'esperienza di Wagner nel Bel Paese, attraverso una serie di punti di vista complementari: dalla pura biografia alle testimonianze, dalle lettere agli scritti, dalle recensioni alla raccolta delle rappresentazioni complete delle sue opere; una materia tanto complessa che non sarebbero sufficienti migliaia di pagine per poterla esaurire, ma che qui trova un equilibrio puntuale per chi voglia indagare, tra racconti e fonti, la vita di un uomo che, nonostante siano trascorsi oltre cent'anni dalla sua morte, ancora riesce a dividere il pubblico tra wagneriani e antiwagneriani. Con una nota di Guido Salvetti.
Storia della musica. Volume Vol. 5
Lorenzo Bianconi
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2019
pagine: 384
L'inizio del secolo. Il madrigale nel Seicento; Giovan Battista Marino e la poesia per musica; Le musiche a voce sola; Claudio Monteverdi, fino al 1620; La "crisi" del Seicento; "Concerto"; Claudio Monteverdi, dopo il 1620 Problemi del Seicento musicale. Classificazione degli stili; Scienza e teoria musicale; Teoria e prassi; Pubblicità della musica; Editoria e collezionismo; Condizione sociale del musicista; Musica strumentale e musica da ballo. La musica da chiesa. La musica nella liturgia cattolica; Musiche devozionali cattoliche; La musica luterana: Heinrich Schiitz; Musica sacra di Stato: Francia e Inghilterra Il teatro d'opera. Storiografia del teatro d'opera; L'opera prima del 1637; I teatri d'opera di Venezia; La diffusione dell'opera in Italia; Convenzioni formali e drammaturgiche. Il lamento; L'opera nei paesi tedeschi: Vienna e Amburgo; La "tragédie lyrique": Jean-Baptiste Lully; Musiche teatrali in Inghilterra e in Spagna.
I ritratti del museo della musica di Bologna. Da padre Martini al Liceo musicale
Maria Cristina Casali Pedrielli, Giovanna Degli Esposti, Angelo Mazza, Nicola Usula, Alfredo Vitolo, Lorenzo Bianconi
Libro: Libro rilegato
editore: Olschki
anno edizione: 2018
pagine: 702
Il catalogo, frutto del lavoro congiunto di storici dell’arte e della musica, descrive analiticamente storia e contenuto della collezione di ritratti di musicisti avviata intorno al 1770 dal musicografo francescano Giambattista Martini e proseguita poi nell’Otto e nel Novecento, oggi nel Museo della Musica della città di Bologna. Tra i 312 dipinti spiccano ritratti famosi di Zarlino, Caldara, Porpora, Farinelli, Gluck, J.C. Bach, Mozart, Isabel Colbran, lord Burghersh, Rossini, Martucci, M.E. Bossi.
Il teatro d'opera in Italia. Geografia, caratteri, storia
Lorenzo Bianconi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 126
Il volume traccia un profilo dell'opera italiana nell'arco dei suoi quattro secoli e analizza lo sviluppo della produzione operistica e i suoi protagonisti (musicisti, scrittori, cantanti) in parallelo con l'evoluzione della società italiana. La frammentazione sociale e politica del paese favorisce la proliferazione di una moltitudine di "centri periferici", da cui nasce quel regime di concorrenza che, a sua volta, influisce sulla ricchezza e varietà della produzione. Proprio queste differenze e spinte centrifughe sono all'origine di quell'eccezionale e ininterrotta produzione e della sostanziale uniformità stilistica che contraddistingue l'opera italiana.