Libri di Luca Lo Basso
Il capitano che trasportava gli emigranti. Francesco Gerolamo Ansaldo, 1857-1926
Luca Lo Basso
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 240
Figlio di Giovanni Ansaldo, Francesco Gerolamo fu indirizzato giovanissimo verso la carriera marittima. Cominciò nel 1871 prestando servizio come mozzo e quando si congedò, nel 1922, era capitano di lungo corso della NGI, una delle principali compagnie di navigazione italiane e del mondo. In quei cinquant'anni assisté a cambiamenti epocali: iniziato alla vita di mare sui velieri diretti a Oriente, si trovò a navigare sui piroscafi che trasportavano gli emigranti tra fine Ottocento e inizio Novecento. Fu lui a ispirare a Edmondo De Amicis il personaggio del capitano nel romanzo Sull'oceano. Narratore straordinario, nella sua autobiografia e nelle sue innumerevoli lettere descrisse con ricchezza di particolari la vita di bordo, i cambiamenti nel lavoro marittimo nel periodo di passaggio dalla vela al vapore, ma anche e soprattutto l'epocale fenomeno migratorio che condusse milioni di italiani nelle Americhe. A partire da queste fonti, ancora inedite, Luca Lo Basso ricostruisce un efficace ritratto di Ansaldo e un ricco affresco storico e sociale dell'epoca nella quale egli visse e solcò i mari.
«Un’ altra Genova fanno». I liguri negli spazi globali tra medioevo ed età moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 192
Dal vento al carbone. Le metamorfosi del lavoro marittimo in Italia nell'età della transizione (1880-1920)
Luca Lo Basso
Libro
editore: Città del silenzio
anno edizione: 2020
pagine: 144
I quarant'anni compresi tra 1880 e 1920 sono stati determinanti, in Italia, per la transizione della marina mercantile nazionale dalla vela al vapore. Questa lunga mutazione, iniziata in tutto il mondo nella prima metà del XIX secolo, ha col tempo modificato radicalmente il settore dello shipping, costringendo i lavoratori del mare a una rivoluzione senza precedenti. Il volume di Luca Lo Basso, basato su una ricca e inedita documentazione d'archivio, racconta questa lunga pagina di storia marittima, analizzando, in particolare, il caso del Regno d'Italia, dove il processo è stato favorito da un progressivo intervento istituzionale, che ha accompagnato la nascita delle nuove compagnie di navigazione a vapore, attraverso un sostegno economico e politico molto forte, e che, per converso, ha trascurato il lavoro marittimo dei ceti più deboli, difesi, questi ultimi, dai nuovi e attivi sindacati marittimi, nati a partire dal primo decennio del Novecento.
Viva sempre a rossa croxe. La guerra sul mare nel Settecento ligure attraverso la documentazione letteraria in genovese. Analisi storica e antologia di testi
Giorgio Toso
Libro
editore: Insedicesimo
anno edizione: 2019
pagine: 177
I testi in genovese relativi alle vittorie navali conseguiti sui corsari barbareschi e durante la Guerra di successione austriaca rappresentano una significativa fonte documentaria per ricostruire le tecniche e le tattiche militari, ma anche i meccanismi del consenso sui quali si basò nel corso del sec. XVIII la detenzione del potere da parte dell’oligarchia repubblicana. Giorgio Toso, dottore magistrale in Scienze Storiche presso l’Università di Genova, associa alla lettura di questi materiali una ricostruzione storica accurata delle circostanze storiche, politiche e culturali nel cui contesto trassero origine.
Gente di bordo. La vita quotidiana dei marittimi genovesi nel XVIII secolo
Luca Lo Basso
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 189
Come viveva un marinaio del XVIII secolo? Quali erano i suoi problemi quotidiani a bordo delle navi e a terra? Come faceva carriera? Come poteva diventare padrone o capitano? Quali erano i contrasti che sorgevano fra la gente di mare? A quale autorità ci si poteva rivolgere per dirimere le liti? Il volume prova a risponde a queste domande, prendendo i marittimi liguri come caso paradigmatico di un mondo del lavoro duro, ma affascinante al tempo stesso, alla luce delle fonti giudiziarie prodotte dall'istituzione della Repubblica di Genova preposta alla tutela e al controllo della gente di mare: il Magistrato dei Conservatori del Mare. Attraverso una visione storiografica "dal basso", che si avvale di un'ampia documentazione rilasciata da analoghe istituzioni presenti nei più importanti porti del Mediterraneo (Marsiglia, Livorno, Napoli, Venezia, Palermo, Malta ecc.), nel testo si dà voce a quella moltitudine di "ignoti marinai" che con il loro lavoro hanno consentito il rapido sviluppo del capitalismo moderno. Ecco quindi che nel libro si susseguono frammenti di storie individuali, di conflitti, di guadagni e di sventure che potevano capitare nella vita lavorativa di un marittimo del XVIII secolo.
Capitani, corsari e armatori. I mestieri e le culture del mare dalla tratta degli schiavi a Garibaldi
Luca Lo Basso
Libro
editore: Città del silenzio
anno edizione: 2011
Mutazioni e permanenze nella storia navale del Mediterraneo. Secc. XVI-XIX. Annali di storia militare europea. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 304
La storia marittima del Mediterraneo tra la fine del Cinquecento e il XVIII secolo è consideratà come una fase di inesorabile decadenza dell'area dopo gli exploits basso medievali e cinquecenteschi. Se la storiografia più recente ha cominciato a rivisitare questa tradizione negativa con un occhio meno sconsolato e più attento alle effettive dinamiche che andavano maturando tra Gibilterra e i Dardanelli, questa rielaborazione ha investito solo l'ambito più generale della storia marittima e commerciale, e in parte anche quella economica, senza invece toccare gli aspetti più propriamente navali. Sotto questo profilo, il Mediterraneo rimane ancor oggi il regno esclusivo della galea, considerata la migliore dimostrazione, "la prova provata" dell'incapacità di un ambiente tecnologicamente retrogrado e oscurantista di evolversi in un mondo dominato dal vascello. Una visione antiquata che i saggi contenuti in questo volume rielaborano alla luce di nuove interpretazioni.
Sanremo, giardino di limoni
Luca Lo Basso, Alessandro Carassale, Piero Vernazza
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 264
Nel periodo compreso fra il tardo Medioevo e la fine del secolo XIX, l'agrumicoltura specializzata rappresentò per Sanremo, e per buona parte dell'estremo Ponente ligure la primaria fonte di reddito. I documenti d'archivio e le fonti letterarie corografiche attestano la larga distribuzione di limoni, aranci e cedri nel tessuto agrario rivierasco. Il volume vuole, alla luce di questa enorme mole di documentazione porre l'attenzione sui metodi di produzione agricola specializzata e sulle pratiche istituzionali e commerciali che tale coltivazione poneva in essere.