Libri di Luca Molà
Nel segno di Marco Polo. Venezia, l'Asia, la seta
Luca Molà
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 280
La fama di Marco Polo è legata alle sue esperienze di viaggio in Oriente e alla descrizione della civiltà cinese contenute ne “Il Milione”, fonte di meraviglia per tutta Europa. Ma dopo il suo ritorno a Venezia, avvenuto nel 1295, cosa fece? Questo libro lo svela utilizzando una serie di nuovi documenti fino a ora sconosciuti e ne ricostruisce la storia. Le fortune accumulate con il suo lunghissimo viaggio in Asia consentono alla famiglia Polo di costruire subito un imponente palazzo nella piccola contrada di San Giovanni Grisostomo, posta nel cuore della città. Marco diventa uno dei protagonisti del commercio locale e internazionale. Produce tessuti, e la seta, il più pregiato, induce lui e la sua famiglia a chiedere il trasferimento a Venezia di una folta comunità di esperti artigiani e imprenditori provenienti da Lucca, città leader in Europa nel settore. Ma la storia non finisce qui: le stoffe asiatiche, per cui si era disposti a pagare una follia, devono essere cremisi. È il colore più ambito e ricercato ma se ne ignora la tecnica. La comunità di emigrati lucchesi a Venezia decide allora di mandare un giovane fino in Persia per scoprire come ottenerlo. Sarà proprio la diffusione rapida di questa scoperta che permette alle manifatture italiane di competere con successo sui mercati globali nel Quattrocento. Luca Molà racconta così una storia inedita che guarda a Marco Polo come a un protagonista importante dello sviluppo economico veneziano e italiano, capace di mettere a frutto le conoscenze acquisite nei suoi viaggi.
1338 da Venezia a Delhi. Sei mercanti sulle Vie della seta
Libro
editore: Polo Museale del Veneto
anno edizione: 2025
pagine: 109
Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti
Maria Giuseppina Muzzarelli, Luca Molà, Giorgio Riello
Libro: Libro rilegato
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 344
«... Questo vezzo di perle... Io voglio che il duca me lo comperi...perché io ne ho grandissima voglia» Eleonora di Toledo «alcuno di quegli huomini stringendosi il naso con un morso di corno, & ungendosi gli orecchi con un oglio, ...con un sacchetto al fianco, si calano giù per quella corda; e quanto più presto possono, empiono il sacchetto, o canestrello pieno di quelle ostreghe» Viaggio dell'Indie orientali, di Gasparo Balbi, gioielliero venetiano, 1590 Rare e preziose, le perle hanno ispirato artisti e scrittori, conquistato in ogni epoca il favore di uomini e donne che le hanno incluse fra gli ornamenti prediletti. Culturalmente assai dense, sono emblema del lusso, della raffinatezza e della purezza, sinonimo delle vette di perfezione che può raggiungere madre natura. La Venere botticelliana fuoriesce da una conchiglia marina, quasi fosse una perla, evocando eterne nascite, un ciclo perennemente rinnovato di amore e procreazione. Allo stesso tempo simboleggiano anche dolore e perdita: quante perle nei funerali più chic... Il libro ci propone un viaggio avventuroso, dal Nuovo Mondo all'Asia, dal Venezuela al golfo Persico e a quello di Mannar, dalle piazze dello smercio più frenetico, come Venezia, Anversa e Siviglia, alla Cina e al Giappone: come venivano pescate le perle? Chi le commerciava? chi le indossava? Come giungevano nelle botteghe di orafi dalle mani sapienti e da lì, sotto forma di splendidi gioielli, nelle corti sfarzose a decorare i corpi e le vesti di re, regine, cortigiane e cortigiani? E quali erano i loro altri usi? Se il linguaggio che parlavano era soprattutto quello del potere, del prestigio e della bellezza, mille sono le sfumature che accompagnano la fortuna delle piccole sfere bianche e luminescenti lungo i secoli e fino ai giorni nostri.
La chiesa di Santa Maria dei Servi e la comunità veneziana dei Servi di Maria (secoli XIV-XIX)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 562
La comunità dei Servi di Maria s’insediò a Venezia nel secondo decennio del Trecento e la sua crescita fu rapida e progressiva grazie al supporto di benefattori locali. È difficile oggi immaginare l’importanza rivestita dalla chiesa e dal relativo convento, di cui sopravvivono solo pochi lacerti di mura e due portali. Tuttavia la chiesa di Santa Maria dei Servi un tempo rappresentava uno straordinario esempio di architettura gotica veneziana, imponente nelle dimensioni e ricca nelle decorazioni, associata a un convento posto al centro della vita culturale della città. Un variegato gruppo di specialisti provenienti da diverse discipline si è impegnato a gettare luce sulle vicende storico-artistiche, culturali ed economiche di chiesa e convento con lo scopo di attirare sui Servi di Maria veneziani l’interesse di ricerche future.
Venezia nel tardo medioevo. Economia e società-Late Medieval Venice. Economy and society
Reinhold C. Mueller
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 636
Questo volume raccoglie gran parte dei saggi scritti da Reinhold C. Mueller su Venezia nel tardo medioevo. L’Autore ci conduce dalle grandi sale di Palazzo Ducale alle piazze commerciali e finanziarie di uno dei più importanti centri economici dell’Europa e del Mediterraneo. Ne risulta un affresco che, attraverso l’attenta analisi degli uomini e dei loro strumenti economici, ci permette di osservare e di comprendere con grande nitidezza la complessità di Venezia e del suo Stato.
Venezia 1576, la peste. Una drammatica cronaca del Cinquecento
Rocco Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2021
Nel 1576 il notaio Rocco Benedetti, recatosi nella «gran bella città che era stata cortese e fedel albergo alle genti del mondo», la descrive con lo sgomento di chi assiste alle prime manifestazioni della peste e ne vede gli effetti di persona. Benedetti testimonia il progredire del morbo, riporta le richieste rivolte ai medici dello Studio di Padova per arginarlo e le loro risposte, tranquillizzanti all’inizio, contradditorie in seguito. Ha sotto i propri occhi le calli e i campi deserti e silenziosi, l’immenso sforzo compiuto dalle strutture sanitarie, l’esplodere delle diversità sociali. I provvedimenti presi dalle magistrature della Repubblica per tenere lontane tra loro le persone contagiate, per isolare le zone colpite, per disinfettare case e luoghi destano curiosità e stupore. Le analogie di molti stati d’animo, oltre che degli effetti improvvisi prodotti dal diffondersi della paura sui comportamenti della popolazione e sull’uso degli spazi urbani, appaiono singolari a chi legge oggi, a distanza di quasi cinque secoli, questa breve, vivacissima narrazione su di uno dei più cosmopoliti centri urbani d’Europa mentre passa, repentinamente, dall’affollamento al vuoto.

