Libri di Lucia Stefanelli Cervelli
La morte prudente
Lucia Stefanelli Cervelli
Libro: Libro in brossura
editore: Emersioni
anno edizione: 2021
pagine: 248
Smarrito in una realtà che non lo rappresenta più, rifugiato nel nucleo della propria fratta identità, Luca Vandelli delega all'ineluttabilità dell'accadere la propria residua curiosità di vivere. Giulia Sarli e Oscar Fontana, con la loro difficile relazione, entreranno di prepotenza nella sua vita. Anch'essi, consapevoli del lento spegnersi dei propri effimeri desideri e approdati alla percezione di un'irrimediabile perdita di senso, vivranno nella condizione sospesa di una "morte prudente ". Il romanzo è parabola del sentore di esproprio che aggredisce oggi le coscienze più attente.
Postea (Dopo di che...)
Lucia Stefanelli Cervelli
Libro: Libro in brossura
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2020
pagine: 88
Un corso di percorsi. Laboratorio di scrittura teatrale
Lucia Stefanelli Cervelli, Simona Vassetti
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2019
pagine: 217
Il teatro e la sua scrittura sono esperienza collettiva e condivisa, e nei suoi laboratori la scrittrice e drammaturga Lucia Stefanelli Cervelli, ha creato un percorso di consapevolezza e analisi attraverso un chiaro e stimolante excursus letterario sulla storia del teatro in tutte le sue forme ed espressioni, oltre a suggerire letture di opere teatrali specifiche. Il Corso ha un taglio attivo e laboratoriale, in modo da rendere i lettori immediatamente protagonisti della propria esperienza attraverso l'utilizzo di schede strutturate, contenenti delle provocazioni propositive. Nel volume sono raccolti testi prodotti da queste sperimentazioni, scelti e organizzati da Simona Vassetti.
Forse perché...
Lucia Stefanelli Cervelli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Convivio
anno edizione: 2017
pagine: 56
L'innocenza dei perversi. Ovvero un gusto di piccola perfidia
Lucia Stefanelli Cervelli
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2016
pagine: 144
"Un concentrato sui malintesi dell'anima e sulla possibilità di restituirle splendore, che spariglia le carte dei luoghi comuni. Quest'opera ha il pregio rarissimo di una trasvolata che demolisce i generi". (dalla prefazione di Ruggero Cappuccio)
Definitiva. La preziosa ombra della sera (2011-2015)
Lucia Stefanelli Cervelli
Libro
editore: Ist. Culturale del Mezzogiorno
anno edizione: 2015
L'occhio fisso. Racconti monologanti per intellettuali piuttosto delusi
Lucia Stefanelli Cervelli
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2014
pagine: 144
Cosa vede un occhio sempre fisso, incapace di allargare la visuale? L'occhio fisso è un occhio meditativo, dai tempi lunghi e dalla fantasia sbrigliata, l'occhio del retropensiero, che interpreta la realtà in modo del tutto soggettivo ricavandone significati ad altri invisibili. Costretto a vedere il mondo da un unico punto di vista, dilata il particolare fino a farlo diventare ingombrante, e recupera il non detto, l'ipotizzato, l'improponibile: da qui prendono vita miopie, ossessioni, il fastidioso interrogarsi della mente e infine il paradosso, il surreale. L'occhio fisso è rigido e coglie bene il tessuto prudenziale, politicamente corretto, l'ipocrisia e la manipolazione. Ma è solipsistico, malato, incapace di librarsi sul fluire della leggerezza, incapace di cogliere la magia di un'emozione.
Teatro
Lucia Stefanelli Cervelli
Libro: Libro in brossura
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2013
pagine: 203
Edizione delle opere in lingua e in vernacolo di Lucia Stefanelli Cervelli, drammaturga campana.
Fuori di persona
Lucia Stefanelli Cervelli
Libro: Libro in brossura
editore: Iuppiter
anno edizione: 2012
pagine: 72
"La poesia di Lucia Stefanelli Cervelli, pur vivendo la concretezza del suo tempo, non perde mai le coordinate di appropriazione del sé, quasi a chiedere di essere considerata un pellegrinaggio di stazioni del vissuto. Un vissuto senza rimpianti, senza illusorie prospettive, forte di una individuazione che vuol discernere la perennità dell'humanitas dalla varianza del procedere. Il riferimento indiscusso di valore che tale poesia intende salvare è quello assoluto della persona. Senziente e pensante. 'Fuori di persona', dunque, si presenta come il disperante tentativo di un esproprio che consenta finalmente il ritorno. Un ritorno possibile soltanto se si riesce a deporre l'orpello del possedersi, l'ingombrante bagaglio che si raccatta giorno per giorno nell'atto del rintracciarsi". (Dalla prefazione di Marcello Fasolino)