Libri di Luciano Garella
Disegni e progetti al tempo dei Borbone. La rappresentazione grafica delle opere pubbliche e private
Luciano Garella
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2021
pagine: 224
Il volume curato da Luciano Garella nasce dal desiderio di studiare e salvaguardare un monumentale corpus di disegni tecnici – rilievi, piante, opere idrauliche e molto altro ancora – emerso dal ricco patrimonio dell’Ufficio Catalogo e dell’Archivio Disegni della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli. L’obiettivo di questo studio è l’analisi di disegni e documenti degli Uffici tecnici del regno dei Borbone per lungo tempo ignorati e dimenticati, cercando di mettere a disposizione della comunità scientifica e degli appassionati materiali inediti di interesse storico, documentale ed architettonico. I fogli raccolti nel catalogo sono spesso datati e firmati dagli architetti o dagli ingegneri alle dipendenze della Casa reale di Napoli e raffigurano proprietà dei Borbone non solo nei confini del regno, ma disseminate anche in altri stati dell’Italia preunitaria. Il volume accoglie i saggi di Luciano Garella, Ermanno Bellucci, Amalia Scielzo, Menuccia Focone e le schede di catalogo redatte da Claudia Cusano, Elisa Di Crescenzo, Mariaelena Faienza e Caterina Menna.
Carlo. L'utopia di un regno
Libro: Libro in brossura
editore: ArtstudioPaparo
anno edizione: 2017
pagine: 216
La pubblicazione ricuce uno strappo, una mancanza altrimenti presente nell’attività del mondo della cultura nel momento in cui si vuole cogliere l’occasione per commemorare la figura e le opere di Carlo di Borbone. Un sovrano Carlo di Borbone, re di Napoli (1734) e di Sicilia (1735), dalla sua personalità, forte e moderna, sì da essere ritenuta per certi versi adeguata ai tempi e dettami dell’Illuminismo e tale da determinare un indelebile e duraturo cambiamento nel governo di questa parte dell’Italia in precedenza soggetta agli influssi negativi, o più benevolmente neutri, prodotti dai dominatori che si erano succeduti.
Il Divino Amore a Roma. Storia della costruzione
Luciano Garella
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 79
"Il contributo di Garella sulla storia della costruzione del Divino Amore, rivela, nella metodologia e nel modo di recupero delle fonti, il tipo di approccio volutamente dato all'argomento: risalire cioè attraverso i tracciati della memoria, partendo, in sostanza, dalle testimonianze materiali dei luoghi e delle strutture, alle origini della vicenda per le quali inevitabilmente finisce col diventare prezioso il riscontro dei dati materiali (o quel che rimane di essi) con i dati della documentazione scritta, quando essa sia sopravvissuta, per la sua maggiore precarietà al tempo." (Benedetto Vetere)
Il portale e i battenti del palazzo di Diomede Carafa in Napoli. Restauro e conoscenza
Ida Maietta, Raffaella Bosso, Luciano Garella, Marisol Valenzuela
Libro: Copertina morbida
editore: San Gennaro F.S.G.
anno edizione: 2019
pagine: 96
Il palazzo di Diomede Carafa, personaggio di spicco della Napoli di Ferrante I d'Aragona, fu edificato entro il 1466. Caratterizzato da un elegante rivestimento a bugne perfettamente leggibile, nonostante i guasti prodotti dal tempo, l'edificio costituisce una straordinaria testimonianza di residenza nobiliare napoletana. L'imponente portale marmoreo emerge all'improvviso dalle stradine dei decumani, in pienocentro storico: la sua struttura, sormontata da un articolato apparato decorativo a rilievo recante le insegne dei Carafa della Stadera, costituisce un'autentica novità rispetto ai canoni tradizionali, che risente sicuramente dell'influsso di Leon Battista Alberti.Il volume, realizzato con il contributo di studiosi, restauratori, architetti di fama nonché personaggi di spicco della cultura napoletana, approfondisce le ricerche in ambito storico e artistico, offrendo anche una dettagliata descrizione dell'intervento che negli scorsi anni ha permesso di riportare il portale al suo primitivo splendore. Corredato di un ampio repertorio fotografico e bibliografico offre un esempio di compiuta sinergia tra istituzioni, intelligenze e operatori culturali della città.