Libri di Luigi C. Cazzato
Palestina fra oriente e occidente. Anglosfera, ferite coloniali, re-esistenza decoloniale
Luigi C. Cazzato
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 272
La questione palestinese riguarda tutti noi. Non si può restare in silenzio di fronte a una lunghissima storia di ingiustizia e orrore. Serve parlarne, eticamente, politicamente, culturalmente, perché dalla parola può nascere la speranza di superare colonialismi, razzismi e guerre. La Nakba del 1948, con l’espulsione di circa 750.000 palestinesi, ha segnato – grazie soprattutto all’aiuto di inglesi e americani – l’inizio di un’occupazione coloniale che continua ancora oggi, sostenuta da una narrazione che ribalta ruoli e responsabilità. I media occidentali mainstream rimuovono infatti il tema dirimente della colonizzazione, riproponendo la propaganda israeliana e ignorando le radici storiche del conflitto. Persino gli studi postcoloniali hanno trascurato la Palestina, relegandola dentro angusti recinti discorsivi. Luigi C. Cazzato si propone di superare questi limiti, dando voce all’archivio vivente della resistenza palestinese – dall’arte alla musica, dalla letteratura all’attivismo – per comprendere il senso profondo di una lotta per la liberazione attraverso una re-esistenza decoloniale. Prefazione di Tomaso Montanari. Postfazione di Nabil Bey Salameh.
Sguardo inglese e Mediterraneo italiano. Alle radici del meridionismo
Luigi C. Cazzato
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 216
Gli studi post e de-coloniali in Italia non possono prescindere dalla rilettura di ciò che va sotto il nome di "studi anglo-italiani". Fin qui ci siamo poco preoccupati di interrogare, alla luce della "colonialità del potere", i rapporti fra la nazione moderna par excellence e la nazione europea che è arrivata a quella condizione en retard. In pochi ci siamo chiesti se questi rapporti non siano stati vissuti e rappresentati secondo una relazione asimmetrica di potere. Questo libro prova a farlo indagando la formazione del meridionismo, indagine che getta luce sulla storia passata e, di conseguenza, sull'origine dell'attuale scontro fra un nord Europa "virtuoso" e un Mediterraneo "colpevole". Si parte dal secolo dei lumi per arrivare - toccando via via temi come il tarantismo, il Grand Tour, il Risorgimento, il pittoresco - al momento in cui l'Italia, "ispirata" dalla Terra d'Albione, raggiunge la modernità costruendo il suo stato-nazione borghese, mentre gli inglesi sono ancora lontani dal revocare in dubbio la propria master narrative imperiale.