Libri di Luigi Ciotti
Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri. Con le schede tecniche dei Sentieri Frassati
Antonello Sica
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 192
In ogni regione e provincia autonoma d'Italia è intitolato al giovane e santo alpinista torinese Pier Giorgio Frassati (1901-1925) un sentiero di particolare interesse naturalistico, storico e religioso, grazie principalmente alle associazioni che lo ebbero come socio – il Club Alpino Italiano, la Giovane Montagna, l'Azione Cattolica Italiana, la Federazione Universitaria Cattolica Italiana – e a quelle scoutistiche, tra cui l'AGESCI. Il libro contiene il racconto di questa iniziativa e le schede tecniche di ciascun sentiero, ognuna dotata di un QR Code che rinvia alle pagine dell'opera, edita dal CAI, L'Italia dei Sentieri Frassati e pronta per accogliere la timbratura a ricordo delle varie esperienze lì fatte. Questo volume racconta le origini e lo svolgersi della rete dei Sentieri Frassati: uno straordinario progetto non solo escursionistico, ma anche educativo verso un approccio globale alla montagna come palestra che allena, scuola che educa, tempio che eleva. La narrazione parte dalla vita stessa di Pier Giorgio e da ampie riflessioni sul suo intenso vivere, anche la montagna, al servizio del raggiungimento delle vette della carità gioiosa. Il racconto, ricco di umanità, che ha accompagnato la realizzazione in Italia dei Sentieri Frassati è poi affidato alle tante storie qui depositate – come sassolini bianchi affinché nessuno si smarrisca – non solo dall'autore, ma anche da altri protagonisti di questo singolare cammino sinodale, tra i quali alcuni dei «vescovi custodi» e i presidenti nazionali di tutte le associazioni che continuano a sostenere il progetto. «Dalle radici piantate in una terra, germogli sono nati in tante altre, fino a coprire l'intera penisola. Un omaggio bellissimo all'esistenza verticale di Pier Giorgio Frassati, e un dono da scoprire per tutti e tutte noi» (Dalla prefazione di don Luigi Ciotti).
Cento passi verso un'altra Italia
Luigi Ciotti, Libera
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 176
Una nuova edizione per celebrare un doppio anniversario: i trent'anni dalla fondazione di Libera e gli ottant'anni di don Luigi Ciotti. In dieci anni molte cose possono cambiare, soprattutto in una realtà come quella di Libera, in continuo mutamento per la necessità di adattarsi a una società che si trasforma in fretta. Così, alle storie ed esperienze raccontate in passato se ne sono aggiunte altre, insieme a nuove persone, tra cui molti giovani, che si sono unite a Libera per contribuire a combattere mafie e corruzione nel nostro Paese. Donne e uomini, appassionati e determinati, che hanno dato gambe, corpo, cuore e cervello per costruire quel "Noi" che si ribella all'indifferenza e alla rassegnazione, ispirati dall'esempio di don Luigi Ciotti che, instancabile, non smette di alzare la voce per diffondere il suo messaggio d'amore e di speranza e per invocare la giustizia sociale, la ricerca di verità, la tutela dei diritti, una politica trasparente, una legalità democratica. Nuove missioni si sono aggiunte negli anni, come quella che riguarda le donne coinvolte, loro malgrado, in organizzazioni mafiose, che Libera mette in salvo e tutela. E poi tante altre iniziative urgenti e necessarie. La strada non è semplice, anzi, spesso è in salita e colma di ostacoli, ma vale sempre la pena percorrerla. Questo libro è uno strumento fondamentale per sensibilizzare e ampliare ulteriormente quella rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie che si impegnano ogni giorno a cambiare in meglio la società in cui viviamo.
L'eresia della verità
Luigi Ciotti
Libro: Libro in brossura
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2017
pagine: 128
Il libro è una raccolta di articoli, interviste e prefazioni a libri, testi scritti da Luigi Ciotti tra il 2014 e il 2017. Si tratta di pagine che affrontano temi diversi, espressi con forme e registri diversi, ma che partono tutti da un identico presupposto etico, ovvero la “responsabilità della parola”. Vi si ritrovano fatti e temi di prepotente attualità: i poveri e i mercanti del tempio, le dipendenze, la strada, la giustizia e il perdono, il dominio delle mafie e la voglia di reagire delle persone comuni, gli “scossoni” di papa Francesco nella Chiesa di oggi. Fatti e temi all'apparenza eterogenei ma legati da una chiave di lettura unica e in qualche misura eretica: quella secondo cui la verità è sempre “ricerca di verità”, è dubbio e messa in discussione di conoscenza. La verità eretica è quella che “non si accontenta del riscontro delle parole, dei testi, delle leggi, ma vuole anche quello delle vite, delle scelte, dei comportamenti. Da sempre eretica perché mossa da un desiderio di sapere che agita e cambia le nostre vite, rendendole proprio così degne di essere vissute. Eretica perché impegna la nostra coscienza non meno della nostra intelligenza, intrecciando la ricerca del vero e la costruzione del giusto come facce di una medesima medaglia” (dall'introduzione).
L'altra resistenza. Storie di eroi antimafia e lotte sociali in Sicilia
Pietro Scaglione, Giuseppe Carlo Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2014
pagine: 288
La prima parte del volume contiene un saggio introduttivo dello storico Giuseppe Carlo Marino, che analizza - in maniera "diacronico-sincronica" tutte le varie forme dell'antimafia, da quella istituzionale a quella sociale, da quella giudiziaria a quella popolare. La seconda parte del volume, scritta dal giornalista Pietro Scaglione, descrive analiticamente un secolo di storia (dai Fasci Siciliani all'uccisione di padre Puglisi) e si muove lungo tre linee direttrici. In primo luogo, si analizza il tema delle origini della mafia e si demoliscono miti, stereotipi e pregiudizi sul fenomeno. Una seconda linea direttrice approfondisce il tema del movimento antimafia, delle lotte contadine e delle lotte sociali, valorizzando il ruolo del mondo cattolico. La terza linea direttrice si occupa dei misteri siciliani dietro a cui ruota tutta la storia d'Italia.
Giovani Vangelo lavoro
Luigi Ciotti, Nunzio Galantino, Fabiano Longoni
Libro
editore: Edizioni Palumbi
anno edizione: 2015
pagine: 80
Giovani, legalità e cooperazione. Intervista a Luigi Ciotti
Luigi Ciotti, Alessandra Luciano
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2015
pagine: 47
"Penso che un giovane non si accontenti di sapere che le cose esistono, ma vuole sapere perché esistono. [...] La ricerca di senso è il lievito della gioventù. Allora c'è da chiedersi [...] come sia possibile che un'intera generazione sia stata abbandonata a se stessa, abbia trovato chiusa la porta del futuro. Una società che non si cura dei giovani è una società che non si cura della propria storia e del proprio avvenire, ripiegata nei suoi egoismi e nelle sue paure. Che cosa è importante dare ai giovani? Relazione, ascolto, opportunità. Quando gliele dai rispondono a meraviglia, e penso ad esempio a quelli - migliaia ormai - che trascorrono volontariamente parte delle vacanze nei terreni confiscati ai boss delle mafie, a dare una mano e a maturare una coscienza sociale. [...] Sono decenni che è in crisi il modello educativo autoritario, [...] e non è un male che lo sia. Si cresce insieme esercitando l'autorevolezza, che presuppone credibilità. I giovani non hanno bisogno di qualcuno che dica loro che cosa fare, ma che faccia insieme a loro e poi, al momento buono, si metta in disparte, per lasciare che imparino a camminare con le loro gambe, nella libertà e nella responsabilità".
Non tacerò. Con Francesco contro l'economia di rapina e la mafia 2.0
Luigi Ciotti, Nello Scavo, Daniele Zappalà
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2015
pagine: 166
Con sguardo analitico don Luigi Ciotti racconta cosa sono diventate nel tempo le mafie, in Italia e a livello internazionale, alla luce della conoscenza acquisita sul campo in oltre vent'anni: dalla denuncia delle narcomafie alle prime campagne di sensibilizzazione in Sicilia, dopo le stragi Falcone e Borsellino, fino alla fondazione e diffusione di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie". Ciotti ha accettato di violare la promessa che aveva fatto a se stesso - di non offrirsi mai a libri dal sapore autobiografico per parlare soprattutto dei tanti compagni di viaggio che in questi anni lo hanno sostenuto: giovani, uomini e donne di buona volontà, molti di loro parenti delle vittime di mafia. Lungo la narrazione don Luigi si lascia andare a ricordi commoventi e a tante rivelazioni, anche sulle minacce ricevute. Eppure, il suo sguardo è proiettato con speranza sul futuro. Per il sacerdote la mafia non è un destino ineluttabile a cui siamo condannati, c'è possibilità di scegliere. Fare cultura della legalità significa promuovere assunzione di responsabilità da parte di tutti: cittadini e istituzioni. La prima riforma da fare oggi è la "riforma delle coscienze".
Giustizia, antimafia e bene comune. Educare alla cittadinanza
Luigi Ciotti, Giacomo Panizza, Carlo A. Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Liberedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 88
I testi delle conferenze tenute da don Luigi Ciotti, Carlo Alberto Romano e don Giacomo Panizza nel ciclo "Incontri di pensiero" organizzato dalla cooperativa sociale "Il Calabrone" di Brescia nel 2014.
La giustizia capovolta. Dal dolore alla riconciliazione
Francesco Occhetta
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2016
pagine: 176
È un saggio sul tema della giustizia riparativa, attenta cioè non solo a punire, ma anche a tutelare la dimensione umana insita in ogni offesa morale e materiale alla persona. Il volume parte dalla considerazione che spesso la pena inflitta al reo non tiene conto della riabilitazione della dignità della vittima. Occorre quindi promuovere un'idea di giustizia riparativa che la includa attraverso percorsi di riconciliazione. Ciò comporta una rivoluzione culturale - una giustizia capovolta - che contrapponga alla visione retributiva (incentrata sul rapporto tra reato e pena) quella riparativa. La riparazione comprende un percorso articolato in alcuni passaggi fondamentali: il riconoscimento da parte del reo della propria responsabilità; la comprensione da parte del reo dell'esperienza di vittimizzazione subita dalla vittima e del danno recato all'intera comunità; l'elaborazione, da parte della vittima, della propria esperienza di vittimizzazione. Il volume consta di due parti: la prima descrive la salute delle carceri, il fondamento giuridico e biblico della giustizia riparativa e include alcune storie di riconciliazione; la seconda riporta alcuni dialoghi dell'autore con Francesco Cananzi, appartenente al Consiglio Superiore della Magistratura; Daniela Marcone, vicepresidente di Libera; Guido Chiaretti, presidente dell'associazione di volontariato carcerario Sesta Opera San Fedele; don Virgilio Balducchi, ispettore generale dei cappellani delle carceri italiane.
La classe dei banchi vuoti
Luigi Ciotti, Sonia Maria Luce Possentini
Libro: Libro rilegato
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2016
pagine: 80
Un'aula scolastica piena di banchi vuoti. Una classe in cui nessuno più studia, chiacchiera o ride, nessuno scambia figurine o copia i compiti di nascosto. Ma non è sempre stato così. Un tempo questa classe, come tutte le altre, era piena di voci, risate, paure, speranze, diari colorati e aeroplani di carta. A chi appartenevano questi banchi? E come mai sono rimasti vuoti? Ogni capitolo del libro racconta, tra parole e immagini, la storia di un bambino ucciso dalle mafie. Ogni storia è introdotta e chiusa allo stesso modo, a creare un ritornello che evoca l'idea della perdita, del percorso interrotto, di una ''normalità'' per sempre spezzata.
«Colpevoli». Vita dietro (e oltre) le sbarre
Annalisa Graziano
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2017
pagine: 196
“Queste pagine ci aiutano a ricordare che il carcere non è una terra marginale o un mondo a parte, ma un’eventualità nella storia delle persone. Scaturita certo da scelte sbagliate, di cui è giusto rendere conto, ma anche da opportunità negate, da scelte scaturite dall’assenza di alternative. […] Necessario è allora mettersi in gioco perché il carcere cessi di essere in molti casi una “discarica sociale”, la destinazione di chi non ha i diritti previsti dalla Costituzione, dall’altro perché la pena diventi uno strumento di inclusione, come sempre prevede la Costituzione. A beneficio non solo delle persone detenute ma di tutti noi, se è vero che laddove il carcere è riuscito in questa funzione, il tasso di recidiva, la possibilità che le persone ricadano nel crimine, è stato drasticamente ridotto.” (dalla Prefazione di Luigi Ciotti)
Cambiare noi
Luigi Ciotti, Antonio Mazzi, Antonio Sciortino
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 140
Possiamo cambiare questa situazione di crisi politica, economica, morale, che investe soprattutto i giovani e le famiglie? Tre autorevoli personalità in prima linea nella denuncia e nella proposta dicono: "Sì, se cambiamo prima noi". "Cambiare noi" è un progetto che coinvolge tre importanti personalità del mondo ecclesiale, unite dalla capacità di rivolgersi anche al pubblico laico grazie all'autorevolezza che viene loro riconosciuta. Ciascun autore firma un saggio che affronta problemi sociali e politici di oggi, in una prospettiva al tempo stesso critica e costruttiva. "Sarebbe un errore pensare che per uscire dalla crisi bastino contromisure economiche. È certo necessario accorciare le distanze tra il mondo della ricchezza e il mondo sempre più vasto della povertà, ma la crisi ci chiede altro: ci chiede di ripensare e ricostruire le basi stesse della nostra convivenza." (Luigi Ciotti) "Il vero guaio dei nostri giovani siamo noi adulti, che non siamo mai diventati adulti. Tutti i titoli che vergognosamente diamo ai nostri figli andrebbero appiccicati a noi." (Antonio Mazzi) "È vero che la famiglia, oggi, ha tanti problemi, ma va detto con estrema chiarezza che non è il problema del Paese. Mettendo in atto una rivoluzione copernicana, bisogna cominciare a considerarla come una risorsa, anzi la principale risorsa del Paese." (Antonio Sciortino)