Libri di Luigi Melica
Prolegomeni di diritto comparato
Luigi Melica, Giovanni Poggeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il libro presenta sei saggi degli autori, Luigi Melica e Giovanni Poggeschi, entrambi da tempo professori all'Università del Salento, a testimonianza dell'esistenza di una "scuola leccese" del Diritto comparato. La scelta, fra una produzione più che trentennale di pubblicazioni, affronta un tema classico come quello del metodo del (o nel) Diritto comparato, il rapporto fra storia e comparazione e la problematica della secessione. La comprensione di questi temi aiuterà gli studenti e le studentesse, e chiunque sia interessato alle tematiche scelte, a farsi un'idea più approfondita del Diritto comparato, sapere fondamentale per il giurista contemporaneo.
«L'éclairer» dell’Olimpismo. De Coubertin tra i giganti del metodo comparato
Luigi Melica
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 116
Il fenomeno olimpico non è solo una gara sportiva: è molto altro. Anzitutto è uno straordinario evento mediatico e, per chi ha la fortuna di parteciparvi, è anche un irripetibile momento di inclusione sociale. Un'occasione di pace e amicizia tra gli atleti di tutto il mondo dove le regole olimpiche - la lex sportiva - prevalgono su tutte le altre. Pregando davanti alla tomba di Thomas Arnold, il noto educatore britannico, Pierre de Coubertin intuì che l'Olimpismo avrebbe potuto prevenire le guerre promuovendo l'eguaglianza e la non discriminazione e mettendo al centro l'atleta. Ma vi è di più. Da "éclairer" dell'Olimpismo De Coubertin è stato anche un precursore della comparazione giuridica, un comparatista "sans le savoir", come lo avrebbe definito Pollock. Da consulente del Governo francese, infatti, si impegnò nel difficile compito di formare una classe dirigente all'altezza delle sfide dell'epoca. Sfide difficili e che lo preoccupavano: cedere agli autoritarismi e alla sopraffazione degli altri o costruire una società pacifica fondata sui valori democratici? Lo sport e l'Olimpismo moderno indicavano questa seconda strada, che lui stesso, viaggiando attraverso l'Atlantico, ha indicato ai posteri con tre illuminanti libri semiautobiografici, L'Éducation en Angleterre (1888), L'Éducation anglaise en France (1889) e le Universités Transatlantiques (1890). Purtroppo, il mondo contemporaneo, come lui stesso aveva presagito, non sempre comprende questo messaggio di pace, libertà e lealtà sportiva che tutti gli atleti, se liberi di pensare, hanno innato perché è innato nello sport e nel giuramento olimpico.
Sport e «diritti» in Italia e nel mondo
Luigi Melica
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2022
pagine: 112
Il volume approfondisce, ricorrendo alla comparazione giuridica, la pratica dello sport organizzato agonistico, amatoriale, dilettantistico e professionistico e si interroga sulla più corretta distribuzione delle competenze in materia, rispettivamente, tra ordinamento sportivo ed ordinamento statale. Occasione della ricerca è la contrapposizione avvenuta tra il Comitato olimpico internazionale e lo Stato italiano nel biennio 2019/2021, quando il Parlamento italiano aveva approvato una nuova legge delega sullo sport. Da lì, la ricerca indaga sulle regole della Carta olimpica e sulla loro forza e valore di legge all'interno degli ordinamenti internazionale/convenzionale e nazionale. Nelle conclusioni, ci si sofferma anche sul ruolo delle Federazioni internazionali e dello stesso Comitato olimpico internazionale nella geopolitica mondiale, soprattutto quando chiamati ad assumere decisioni difficili, spaziando dalla neutralità politica consacrata nella Carta, fino alla difesa dei valori olimpici di democrazia, non discriminazione, libertà di pensiero, parimenti ricompresi in essa.
Special investigations e comparabilità dagli U.S.A. all'America Latina
Luigi Melica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: X-232
L'ordinamento statunitense ha conosciuto, sin dai suoi albori, le indagini speciali condotte sulle alte cariche politico-amministrative del potere esecutivo. La loro «specialità» era giustificata dalla circostanza che, tali inchieste, non erano condotte dalle Procure ordinarie, bensì da investigatori scelti outside the executive power. In eccezionale deroga al principio di separazione dei poteri, infatti, quando si doveva avviare un'inchiesta su persone afferenti a tale potere, dato atto che la Procura, negli Stati uniti, dipende dal potere esecutivo, si selezionava un procuratore speciale dall'elevata professionalità, ma terzo rispetto al Governo, altrimenti si sarebbe data l'impressione, in particolare all'opinione pubblica, che l'esecutivo stesse indagando su se stesso. Curiosamente, i caratteri distintivi di tali indagini si sono progressivamente formati, di indagine in indagine, a partire dal 1870, senza che il legislatore, né il Dipartimento della Giustizia le regolasse nel merito. Il loro campo di applicazione ed il relativo funzionamento, dunque, erano disciplinati unicamente dal decreto con il quale l'Attorney General nominava il procuratore speciale e gli attribuiva i poteri di indagine. Solo dopo lo scandalo Watergate, il Congresso ha regolato la materia con una legge ad hoc. Tuttavia, le indagini successive, pur se regolate da una legge, non hanno dato i risultati che ci si attendeva, al punto che tale disciplina è stata sostituita da una regolamentazione interna del Dipartimento della Giustizia. Attualmente, le indagini speciali sono regolate con norme molto simili a quelle che si erano formate in forza di convenzioni e consuetudini costituzionali sino alla regolamentazione del post - Watergate. Si osserva, inoltre, che le specifiche indagini sulle alte cariche politico - amministrative hanno avuto un peso ed un'importanza anche nella difficile transizione costituzionale di alcune forme di governo latinoamericane anche se, quivi, a dispetto dall'imitazione del modello presidenziale statunitense, l'organizzazione dell'ordine giudiziario ha seguito modelli diversi rispetto a quello degli USA. Tuttavia, una comparazione è possibile, sotto il profilo delle condizioni di fondo che hanno legittimato e rafforzato l'efficacia ed utilità di tali indagini.