Libri di Luigi Squarzina
Teatro: L'esposizione universale-Tre quarti di luna-La sua parte di storia-Romagnola-Il pantografo
Luigi Squarzina
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 596
Questo libro raccoglie cinque lavori di Luigi Squarzina, opere che hanno segnato altrettanti significativi momenti del teatro italiano nel dopoguerra. "L'Esposizione Universale", commedia in tre atti scritta tra il 1945 e il 1948, Premio Gramsci per il teatro nel 1949, racconta le miserabili condizioni di una comunità di sfollati e la realtà sociale di grande povertà del dopoguerra. "Tre quarti di luna", dramma in tre atti scritto tra il 1949 e il 1952, Premio Saint-Vincent 1953, affronta la questione dei metodi educativi, del ruolo dell'intellettuale e tratta il rapporto tra maestro e allievo. "La sua parte di storia", commedia in tre atti scritta tra il 1952 e il 1955, Premio Pescara 1955, esprime il conflitto tra i costumi di una società emarginata e le regole di una civiltà progredita. "Romagnola", kermesse in tre parti scritta tra il 1952 e il 1957, Premio Marzotto 1957, rievoca con drammatica evidenza le difficili scelte e i contrasti di una cruciale stagione della nostra storia civile. "Il pantografo", racconto per voci e suoni scritto nella primavera del 1958, è tratto da una storia vera e rappresenta da un lato l'atto di umana solidarietà e dall'altro le condizioni di grave indigenza e di sacrificio della classe operaia.
Amleto. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 258
"Amleto", universalmente noto come uno dei più grandi capolavori dello straordinario talento di Shakespeare, è sicuramente il dramma che vanta il maggior numero di rappresentazioni teatrali e di trasposizioni cinematografiche. Il principe danese, tormentato da sentimenti contrastanti e paralizzato da mille esitazioni, non riesce ad agire per vendicare il padre ucciso. Condensa, nella sua inazione, tutta la crisi spirituale di un'epoca che volge al termine; allo stesso tempo è simbolo dell'uomo eternamente in lotta con i dubbi della morale e con la necessità di scegliere ogni giorno il proprio agire.
Il romanzo della regia. Duecento anni di trionfi e sconfitte
Luigi Squarzina
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2004
pagine: 554
Il libro è frutto della multiforme attività dell'autore, che si è misurato, praticamente e teoricamente, con l'inafferrabilità della "opera d'arte vivente", come Hegel ha definito lo spettacolo teatrale, insieme di tutte le arti, nonché di politica ed etica, forma collettiva concreta eppure evanescente e fuggitiva, che ha richiesto una mente unica, una figura di nuovo genere che ai primi del Novecento ha reclamato tutti i poteri di palcoscenico: il regista, artista autonomo a pieno titolo da Gordon Craig in poi. Tutti i maestri sono analizzati e discussi, a partire da Goethe per arrivare a Nekrosius, con particolare attenzione all'Italia, da Pirandello e il Teatro d'Arte all'Odescalchi, da Visconti alla regia critica, da Strehler a Fo.
Da Amleto a Shylock. Note di regia
Luigi Squarzina
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1995
pagine: 120
L'esposizione universale
Luigi Squarzina
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 190
"'L'Esposizione Universale', commedia in tre atti di Luigi Squarzina, è il capolavoro di uno dei più geniali autori teatrali italiani. Un testo vincitore del Premio Gramsci nel 1949, interpretato negli anni da Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi, ma fino ad oggi messo in scena soltanto all'estero. In occasione della prima rappresentazione in Italia, torna in libreria un racconto visionario ambientato nella Roma post bellica, tra i cantieri interrotti dell'Expo prevista per il 1942 e cancellata dalla guerra, ora occupati dai campi degli sfollati. Qui le vicende umane dei protagonisti, provenienti da tutta Italia con percorsi e speranze molto diverse, si intrecciano con le speculazioni edilizie della ricostruzione, in una storia di illusioni perdute che, riletta oggi, appare straordinariamente profetica." Prefazione di Piero Maccarinelli. Con un testo di Anna Isabella Squarzina.