Libri di M. Alighiero Manacorda
Il principio educativo in Gramsci
M. Alighiero Manacorda
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2015
pagine: 400
Le tesi di Gramsci sull'organizzazione della scuola e della cultura e sulla ricerca del principio educativo hanno introdotto un modo nuovo di definire e affrontare questi problemi nel loro nesso con i più vasti e sempre attuali problemi della trasformazione sociale e politica. M. A. Manacorda ha per primo proposto un'interpretazione sistematica delle pagine pedagogiche gramsciane che qui riproponiamo in una nuova edizione corredata da una inedita Prefazione, che ci aiuta nella lettura dei "Quaderni del carcere".
Perché non posso non dirmi comunista. Una grande utopia che non può morire
M. Alighiero Manacorda
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2014
pagine: 135
"Tardivamente, dopo anni dalla prima edizione di questo libro, uscito nel 1997 presso gli Editori Riuniti col titolo al plurale 'Perché non possiamo non dirci comunisti', debbo chiarire che non è nato come un libro politico, e tanto meno partitico. Per la prima parte è uno sfogo personale, lo sfogo poetico di un animo sventurato ma tuttavia ribelle. Per la seconda parte è l'invito a una lettura, che io chiamo umanistica, di due grandi del pensiero socialista (o, piuttosto, comunista), Marx e Gramsci, per mostrarne lo spessore culturale e l'alta carica umana. Per la terza parte, presente solo in questa edizione col titolo al singolare 'Perché non posso non dirmi comunista', questa volta sfiorando la politica, è una spiegazione del come e perché nel corso di un secolo e mezzo, dopo il 1848, dopo il 1917, dopo il 1945, una parte sempre crescente dell'umanità decise di dichiararsi socialista, o piuttosto (dato che ormai la scissione tra i due nomi era cosa fatta) comunista, con una finale riflessione sullo stato del mondo all'inizio di questo cosiddetto terzo millennio."
Lettura laica della Bibbia
M. Alighiero Manacorda
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2013
pagine: 278
"Mi spieghi la Bibbia e la sua fortuna storica?" chiede a Mario, suo amico italiano, la giapponese Yùkiko. Quasi impossibile, certamente difficile, per un occidentale moderno leggere la Bibbia con occhio sgombro di suggestioni e richiami culturali, laici o religiosi: il libro, i "libri per eccellenza", pur spogliati del mito della rivelazione, continuano a grondare di significati stratificatisi al punto da diventare illeggibili. Ma proprio il confronto con una persona estranea alla nostra mentalità permette il dissacrante miracolo di una lettura in chiave davvero moderna e laica della Bibbia. Per questo Mario Alighiero Manacorda ha scelto una interlocutrice armata del solo lume della ragione, una religione e una cultura diverse dalle sue. Yùkiko chiede, incalza, obietta; Mario risponde, spiega, si confronta. L'unico patto fra i due è di attenersi al testo e leggerlo per quello che dice. Da questo epistolario non scaturisce una sola "inaccettabile" verità o vittoria, ma molte, diverse, accettabili certezze, che su una "religione impossibile" permettono l'unico dialogo possibile, negato a ogni trascendenza, ma concesso a chi crede che la Bibbia, come tutti i "libri per eccellenza", è stata scritta dagli uomini per gli uomini.
L'alternativa pedagogica
Antonio Gramsci
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2012
pagine: 306
Il grande rilievo dei temi pedagogici nella riflessione di Gramsci e il grande valore di questa riflessione nel suo complesso - autentico messaggio lanciato nel deserto fascista alle generazioni successive - non sono certo sfuggiti finora alla cultura italiana. Si può anzi dire che il tempo trascorso dalla Liberazione a oggi non ha avuto voce più alta di questa, che fu soffocata allora e che solo nel nostro tempo potè essere ascoltata, e sembrar nuova. Gramsci è davvero un nostro contemporaneo. Costretto al distacco dalle battaglie politico-culturali immediate, nella sua riflessione "fur ewig", per l'eterno, egli è riuscito davvero a sorpassare i suoi tempi e a proporci, senza essere utopistico, temi di dibattiti (e forse soluzioni) d'avvenire. Sotto un titolo che non è di Gramsci, ma che esibisce la reale, e ancora attuale, problematicità del suo pensiero, questa antologia, curata da Mario Alighiero Manacorda e pubblicata per la prima volta nel 1972, mira a dare evidenza e consistenza alla unità delle sue pagine pedagogiche - articoli, lettere, note dei "Quaderni" - tanto profonda quanto ardua da cogliere nella occasionalilà e frammentarietà apparente dei testi gramsciani.
Marx e l'educazione
M. Alighiero Manacorda
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2008
pagine: 272
Questo volume intende indagare se esiste una pedagogia inerente al pensiero di Karl Marx, lontana quindi dalla tradizione che si è affermata nei paesi socialisti, dove gli individui vengono educati dalle istituzioni. L'uomo nasce nella società e l'educazione ha il compito fondamentale di rendere l'uomo in grado di poter interagire con questa e di avere un proprio ruolo sociale. Un volume che cerca di spiegare come l'educazione sia sempre stata fondamentale per la formazione e per la crescita dell'uomo in tutte le società, anche in quelle di stampo "marxista".
Perché non posso non dirmi comunista. Una grande utopia che non può morire
M. Alighiero Manacorda
Libro
editore: Scipioni
anno edizione: 2003
pagine: 112
Attraverso una rilettura critica e originale di Marx e Gramsci, l'autore elenca le ragioni per le quali il comunismo prima o poi si ripresenterà magari con un altro nome - sulla ribalta della storia. Il fallimento dei socialismi reali, con le loro aberrazioni, non è riconducibile alle formulazioni del "Manifesto" o dei "Quaderni": è quanto sostiene Manacorda, appassionato e sincero assertore della propria fede comunista, nella quale intravede, senza demagogia o calcoli di bottega, la via del riscatto economico, morale e spirituale del mondo.
Etruschi, greci, romani a scuola
M. Alighiero Manacorda
Libro
editore: Scipioni
anno edizione: 2000
pagine: 112
Quel vecchio liberale del comunista Karl Marx
M. Alighiero Manacorda
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2012
pagine: 187
"Il titolo di questo libro è decisamente provocatorio: tuttavia non intendo proporre un Marx implicato col liberalismo economico-politico, nostrano o globalizzato, ma solo affermare che egli appartiene alla linea di sviluppo della civiltà moderna, interpretata criticamente; cioè che liberalismo e marxismo, come grandi correnti culturali del mondo moderno sono sulla stessa linea, e che è un grande abbaglio del primo, in senso alto, respingere da sé questo nuovo pensiero. Marx comunista e liberale? Che ha a che fare il comunismo con il liberalismo? Non sono forse due ideologie contrapposte, nelle quali il mondo moderno si è diviso da oltre due secoli? Non abbiamo forse assistito per mezzo secolo allo scontro tra il mondo comunista del "socialismo reale", e il "mondo libero", che per giustizia distributiva io chiamo del "liberalismo reale"? E non c'è forse ancora oggi, nella cultura, reciproca intolleranza tra l'uno e l'altro?" Dalla premessa
Cristianità o Europa? Come il cristianesimo salí al potere
M. Alighiero Manacorda
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2003
pagine: 299
Nella costituzione europea deve esserci un riferimento alle radici cristiane? Questo libro, che riprende in forma interrogativa il titolo del pamplhet di Novalis del 1799 che fu il manifesto della Restaurazione, risponde ricostruendo nei secoli, da Gesù a Teodosio, il sanguinoso passaggio del cristianesimo da religione delle coscienze a religione del potere. Una scrittura documentata e senza mezzi termini che, facendo seguito alla Lettura laica della Bibbia, sconvolge i dati della vulgata storiografica, mostrando nella secolare battaglia tra pagani e cristiani personaggi veri e vicende drammatiche che hanno determinato il nostro essere odierno.