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Libri di M. Catucci

Rombi e altri rombi della rosa dei venti

Rombi e altri rombi della rosa dei venti

Paul Valéry

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 232

Il Rhumb è una direzione definita dall'angolo che fa sul piano dell'orizzonte una retta qualsiasi con la linea del meridiano su quel piano. Rhumb è una parola francese da moltissimo tempo. L'ha usata Voiture. Esiste anche il verbo arrumer, poiché Rhumb si è scritto talvolta rumb e talvolta rum. Perché questo nome su una raccolta d'impressioni e d'idee? Come l'ago della bussola rimane sufficientemente costante, mentre la rotta varia, così forse si possono guardare i capricci oppure le applicazioni successive del nostro pensiero, le variazioni della nostra attenzione, gli incidenti della vita mentale, le divagazioni della nostra memoria, la diversità dei nostri desideri, delle nostre emozioni e dei nostri impulsi - come degli scarti definiti dal contrasto con non so quale costanza nell'intenzione profonda e essenziale dello spirito, - specie di presenza a se stessi che la oppone a ciascuno dei suoi istanti. Le osservazioni e i giudizi che compongono questo libro furono per me allo stesso modo come tanti scarti da una certa direzione privilegiata del mio spirito: per cui Rhumbs". Il volume comprende l'edizione integrale di due opere di Paul Valéry: "Rhumbs" e "Rhumbs".
18,00

Notice de la galerie des antiques du Musée Napoléon (1810)

Notice de la galerie des antiques du Musée Napoléon (1810)

Ennio Q. Visconti

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 273

Nella "Notice de la Galerie des Antiques" del 1810, Ennio Quirino Visconti accompagna il visitatore tra i 256 pezzi in mostra nei vecchi appartamenti di Anna d'Austria al Louvre. Con la guida del dotto antiquario romano si passano in rassegna i marmi raccolti in Francia dal Rinascimento o dal Seicento, quelli acquistati da Francesco I e da Enrico IV, dal Connestabile di Montmorency e da Richelieu, ma anche i recenti frutti della confisca dei beni degli emigrati, frammisti ai capolavori prelevati dai commissari francesi a Roma nel Museo Pio Clementino e nel Museo Capitolino, o dalle collezioni Albani e Braschi, unitamente a pochi scelti pezzi provenienti da Modena, Mantova, Verona, Venezia, e alla Venere de' Medici di Firenze. Nella sala di Diana, infine, sono esposti i marmi e i bronzi scelti dal barone Dominique Vivant Denon al seguito della grande Armée in Germania e Austria, come preziosi trofei della campagne vittoriose del 1806 e del 1807. Il testo originale del Visconti è corredato da un apparato di note che permette di individuare l'attuale collocazione di ogni pezzo descritto nella "Notice". Nell'Introduzione sono ricostruite le complesse vicende che hanno portato prima alla formazione della collezione e poi alla sua parziale dispersione avvenuta in seguito alla caduta di Napoleone. La Postfazione rievoca infine alcuni dei personaggi, famosi o quasi dimenticati, che si sono incontrati attraverso il farsi e disfarsi della collezione del Louvre.
25,00

L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato

L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato

Friedrich Engels

Libro

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 256

Alla morte di Marx, studiando i suoi taccuini etnologici, Engels viene a conoscenza di un saggio dell'antropologo americano Lewis Henry Morgan, Ancient Society, in cui crede di ravvisare la riscoperta, in modo autonomo, e nei limiti posti dal proprio argomento, della concezione materialistica della storia. Convinto che fosse intenzione di Marx far conoscere l'opera di Morgan, Engels si accinge, all'inizio del 1884, alla stesura de L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato. Con l'aiuto delle osservazioni e dei materiali forniti dal saggio di Morgan, utilizzando gli appunti lasciati da Marx e gli studi che egli stesso ha condotto sulle antiche comunità della Germania e dell'Irlanda, Engels si propone di dimostrare la storicità e, perciò la provvisorietà di istituti che la scienza borghese considera invece naturali ed eterni: la famiglia monogamica, la proprietà privata e lo Stato. Un'edizione rivista e ampliata del saggio, la quarta, in cui Engels, con l'aiuto di nuove documentazioni e studi come quelli dell'etnologo russo Kovalevsky, rafforza e aggiorna le prove che dimostrano il suo assunto, è pubblicata a Stoccarda nel 1892. In questa nuova edizione, che ripropone in traduzione il testo dell'Origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato del 1891 mettendo in evidenza le aggiunte e le modifiche apportate dall'autore alla princeps del 1884 sono riportate le osservazioni di Marx utilizzate da Engels, tratte dal taccuino B 146.
20,00

Otto giorni a Vienna. Psicoanalisi, arte e letteratura

Otto giorni a Vienna. Psicoanalisi, arte e letteratura

Sigmund Freud, Max Graf, Karl Kraus

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 144

Vienna, tardo autunno del 1907: gli otto giorni dal 4 all'11 dicembre si rivelano decisivi per il futuro della psicoanalisi applicata all'arte e alla letteratura. Mercoledì 4 dicembre Isidor Sadger presenta la patografia dello scrittore C. F. Meyer. Venerdì 6 dicembre Sigmund Freud tiene alla libreria Heller la conferenza "II poeta e la fantasia", e individua i nessi esistenti tra il gioco del bambino, la fantasticheria dell'adulto e la creazione artistica del poeta. Mercoledì 11 dicembre Max Graf presenta una relazione sulla "Metodologia della psicologia dei poeti". Dalla rivista "Die Fackel", Karl Kraus inizia una crociata contro la psicoanalisi e la sua applicazione all'arte e agli artisti, finendo con l'essere suo malgrado sottoposto ad analisi dal suo ex collaboratore Fritz Wittels nel gennaio del 1910. Freud pubblica nello stesso anno "Un ricordo d'infanzia" di Leonardo da Vinci, che definirà prudentemente 'un romanzo psicoanalitico'. L'anno successivo, mentre al Louvre viene rubata la Gioconda e Karl Kraus ironizza sull'accaduto, Pirandello pubblica a Firenze il romanzo "Suo marito", parodia di una bizzarra patografia di Grazia Deledda per interposta persona. Nel romanzo di Pirandello appare di nuovo quel nibbio ricordato da Leonardo che, l'anno prima, per un banale errore di traduzione, Freud aveva confuso con un avvoltoio.
12,00

Abracadabra e altre satire

Abracadabra e altre satire

John Galsworthy

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 267

In "Abracadabra and other satires", pubblicato nel 1924 l'accezione di satira ha un'estensione più ampia di quella comunemente accettata. In forma di apologo o di saggio, i testi qui raccolti rappresentano al meglio la vena ironica e polemica di Galsworthy in un aspetto del tutto inedito per i lettori italiani. Scopriamo così l'autore della "Saga dei Forsyte" impegnato in difesa dei diseredati (Una storia semplice) e degli animali (Per amore delle bestie e Fantasticherie di un cacciatore), ma anche pacato e instancabile sostenitore dell'armonia e della ragionevolezza nei panni di un dragomanno che guida un Angelo etereo non del tutto irreprensibile in una immaginaria visita a Londra (Grotteschi), oppure come impassibile raccoglitore di una prodigiosa galleria di tipi umani eccentrici (Studi sulla stravaganza).
15,00

Quattro interludi

Quattro interludi

John Galsworthy

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 200

Il volume raccoglie gli Interludi della Saga dei Forsyte e di Una commedia moderna di John Galsworthy, quattro leggere epifanie dell'amore nelle diverse stagioni della vita: Estate indiana di un Forsyte (Indian summer of a Forsyte, 1918): Irene e Jolyon Forsyte a Robin Hill. L'ultimo incontro del vecchio Jolyon con la bellezza e l'amore, sotto gli occhi del fedele cane Balthasar. Risveglio (Awakening, 1920): il mondo visto dal figlio di Irene, il piccolo Jon di otto anni, in un'incantevole estate trascorsa tra le mura e i giardini di Robin Hill. Un corteggiamento silenzioso (A Silent Wooing, 1927): quattordici anni dopo, in una notte d'inverno nella Carolina del Sud, ritornando da un picnic tra le rovine, Jon e Anne si perdono e s'innamorano. Come passanti (Passers by, 1927): a Washington, d'autunno, come un enigmatico e affascinante fantasma, Irene riappare al suo ex marito Soames Forsyte.
14,00

Circolare agli amici d'Italia

Circolare agli amici d'Italia

Michail Bakunin

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 112

Per indurre le società operaie italiane a separarsi in modo netto dall'Internazionale e promuovere la loro federazione in accordo con i principi da lui propugnati, Mazzini pensò di indire un Congresso da tenere a Roma nei primi giorni di novembre del 1871. Dettata come risposta alla minaccia rappresentata dal Congresso mazziniano, la Circolare è certamente il miglior pamphlet del rivoluzionario russo. Bakunin sottopone a una critica radicale il pensiero e l'operato di Mazzini, individuando le cause degli insuccessi della azione politica repubblicana, per poi fornire una spregiudicata analisi sociologica dell'Italia e delle sue classi dirigenti, incapaci di vedere, al di là dell'unità politica, la reale divisione del paese in "cinque nazioni" che poco o nulla hanno in comune tra loro. Nella Circolare, scritta di getto nell'esilio di Locarno, l'anarchico Bakunin riesce a dare la migliore sintesi del suo pensiero, toccandone tutti i temi principali: il materialismo e l'ateismo, il federalismo e l'internazionalismo, ma soprattutto l'assoluto rispetto per la libertà, contro ogni tipo di costrizione. Come egli stesso scrive, nell'apparente banalità della conclusione, giustificandosi per l'eccessiva lunghezza della lettera: "Volevo esser breve, ma non ho saputo esserlo. Il soggetto stesso mi ha trascinato. In compenso però avete intiero il mio pensiero."
10,00

Viaggi improbabili e dimenticati dell'Ottocento italiano

Viaggi improbabili e dimenticati dell'Ottocento italiano

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 339

Mai più stampati dalla prima metà dell'Ottocento, i viaggi nell'Italia della Restaurazione raccolti in questo volume sono opere assai diverse nella declinazione del loro stile, ma unite dalla fedeltà a una comune matrice settecentesca, tre frutti non indegni di quello stesso humour che ebbe come insuperati modelli il "Candide" di Voltaire e il "Sentimental Journey" di Sterne. Viaggi improbabili e dimenticati quelli narrati da Contarini, Montani e Borsini, ma al contempo testimonianze rare e autentiche, nell'Italia del primo Ottocento, della sopravvivenza tenace, stentata e oscura, stretta tra classicismo e romanticismo, di un attardato e minoritario côté illuministico. Due dei tre autori presentati in questo libro, il senese Lorenzo Borsini e il veneziano Francesco Contarini, sono affatto sconosciuti alla maggior parte dei repertori biografici italiani. Del terzo autore, il cremonese Giuseppe Montani, noto e apprezzato redattore dell'Antologia di Firenze, è invece l'opera che qui si ristampa, apparsa anonima nel 1824, a costituire una vera agnizione letteraria, non risultando registrata sotto il suo nome in nessuna bibliografia.
18,00

Del matrimonio

Del matrimonio

Antonio Cocchi

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 1992

pagine: 88

6,71

L'arte di piacere alle donne

L'arte di piacere alle donne

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 1990

pagine: 108

6,71

Contro il lusso

Contro il lusso

Giacinto S. Gerdil

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2005

pagine: 95

"Il lusso è prodigo, ma sempre per ostentare, mai per dare. Il lusso opera tutti i giorni le metamorfosi più strane tra gli uomini. Se il commercio è lo scambio del superfluo col necessario, bisogna ammettere che il lusso snatura il commercio, trasformandolo nello scambio del necessario col superfluo." (Giacinto Sigismondo Gerdil)
5,00

L'arte di piacere alle donne e alle amabili compagnie

L'arte di piacere alle donne e alle amabili compagnie

Anonimo del XVIII secolo

Libro

editore: Quiritta

anno edizione: 2000

pagine: 40

Opuscolo licenzioso edito prima a Lucca nel 1762 e quindi ripubblicato solo dopo l'abolizione dell'Inquisizione, questo libro proibito ricostruisce un'immagine assolutamente inaspettata della società italiana.
11,88

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