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Libri di M. Lapenna

Le cicogne sono immortali

Le cicogne sono immortali

Alain Mabanckou

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2020

pagine: 203

Continuazione ideale di "Domani avrò vent'anni", "Le cicogne sono immortali" ci riporta nella Pointe-Noire di fine anni Settanta, in tre giorni cruciali nella storia del Congo-Brazzaville. Ritroviamo Michel, il piccolo sognatore, oggi un ragazzino con la testa sempre tra le nuvole; Papà Roger, attaccato ventiquattro ore su ventiquattro alla radio per ascoltare le ultime notizie dal mondo; Mamma Pauline, la venditrice di caschi di banane, forte, impavida; insieme a una spassosa carrellata di personaggi. Non mancano i cinema Rex e Duo, che trasmettono sempre i soliti film, il quartiere Trois-Cents, quello delle prostitute, e tutti i luoghi cari alla memoria di Mabanckou e dei suoi lettori. Ma sono appunto giornate cruciali: il presidente Marien Ngouabi, capo della Rivoluzione socialista congolese, è appena stato assassinato e la gente segue con apprensione l'evolversi degli eventi. Tre giorni che cambieranno la vita del protagonista. Ed è proprio attraverso le parole piene di ingenuità di Michel che Mabanckou torna a raccontare, con il consueto umorismo e il gusto per il grottesco, il proprio paese, con tutte le sue contraddizioni ma anche la sua bellezza nostalgica.
16,00

Malintesi

Malintesi

Bertrand Leclair

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2019

pagine: 176

Nato sordo negli anni Sessanta in una cittadina della provincia francese, Julien Laporte viene educato secondo i precetti del metodo "oralista": lunghe sedute di logopedia, complicati apparecchi acustici, e soprattutto nessun contatto con la lingua dei segni. A diciotto anni fugge di casa e in un bar di Parigi, tra attivisti sordi e militanti gay, scopre l'esistenza della lingua dei segni. Questa è la storia della sua liberazione: da un padre che si ostina a volerlo "guarire", da una madre ammutolita dai sensi di colpa e da tutta una famiglia devastata - non dalla sordità ma dai più banali malintesi, appunto, tra genitori e figli, per l'incapacità dei primi ad amare i figli così come sono. Nella vicenda di Julien la sordità non è solo l'elemento deflagratore di meccanismi solitamente invisibili nel romanzo famigliare, ma è anche il pretesto per raccontare una grande e sconosciuta storia: quella dei sordi e della loro liberazione attraverso la lingua dei segni. Pochi sanno che questo magnifico e inventivo linguaggio, elaborato in pieno Illuminismo, è stato di fatto bandito in Europa per più di un secolo, dopo il Congresso di Milano del 1880. Padre a sua volta di una ragazza sorda, Leclair rivela anche l'impasse in cui è finito: sono i suoi stessi personaggi a tirarlo in ballo, ora per accusarlo, ora per assolverlo. A metà strada tra autofiction, inchiesta e romanzo, Malintesi è dunque anche il racconto della difficoltà di scrivere, di essere genitore, di sopravvivere a quei pericolosi e pericolanti castelli di carte che sono tutte le famiglie.
16,00

L'infanzia dei dittatori

L'infanzia dei dittatori

Véronique Chalmet

Libro: Copertina morbida

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2018

pagine: 171

Il Novecento è stato non solo il «secolo breve» ma anche quello con la maggior concentrazione di dittature e quindi di dittatori. Ma personaggi come Hitler, Mussolini o Franco, Saddam Hussein o il sanguinario Bokassa, come hanno potuto diventare quello che poi sono diventati? Nella loro infanzia e prima adolescenza cosa ha scatenato la crudeltà che sarebbe esplosa nell'età adulta? Hitler e Stalin venivano picchiati dai padri ubriaconi. Saddam Hussein aveva un patrigno che lo trattava da schiavo e un amato zio materno, generale e golpista, che lo ha trasformato in un torturatore. Franco non perdonò mai al padre le sue scappatelle; da cui la morale rigida del franchismo. Certo, gli scenari familiari dei grandi dittatori erano disastrosi. Ma più che alla banalità del male, questo libro fa pensare ai disastri prodotti dall'assenza del padre, comune denominatore ai profili sanguinari raccontati da Véronique Chalmet in questo curioso saggio a cavallo fra psicologia, storia e cronaca familiare. E ci ricorda anche che, con la giusta dose di orrore, paura e violenza, in quell'età cruciale che è l'infanzia, forse ognuno di noi può trasformarsi in un mostro sanguinario.
17,00

La chiamata

La chiamata

Laurent Galandon, Dominique Mermoux

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 124

Un ragazzo francese, con una famiglia, la scuola, lo sport, una fidanzata. Insomma, un ragazzo "normale". Che un giorno lascia tutto e va in Siria a combattere per lo Stato Islamico.
20,00

Il brady

Il brady

Jacques Thorens

Libro: Copertina morbida

editore: L'orma

anno edizione: 2017

pagine: 344

C'era una volta un cinema a Parigi che non assomigliava a nessun altro. Sullo schermo proiettava i bassifondi della cinematografia mondiale (dalle pellicole di kung fu agli splatter, dagli spaghetti western alla cosiddetta serie Z), mentre in sala ospitava una varissima umanità di incantevoli falliti e dignitosi esclusi: il Brady, luogo balordo, sgangherato, irriducibile, una quinta di romanzo che ha avuto la faccia tosta di esistere per davvero. Di questo luogo, Jacques Thorens offre una «biografia» divertita, canagliesca e struggente, narrando un'epopea della marginalità, del kitsch e dello scialo, costellata di momenti paradossali (come quando "Harry Potter" viene programmato assieme a "Schiava di Satana"...), di personaggi memorabili e di capitoli ricorrenti che celebrano la contorta ingegnosità di produttori e titolisti (con perle come "Zorro e i tre moschettieri" o "C'è Sartana... vendi la pistola e comprati la bara!"). La romanzesca storia vera di un cinema mecca dei cinefili e corte dei miracoli, dove - tra b-movie e amori mercenari - gli sketch esilaranti, le avventure a perdifiato e i sogni più sfrenati escono dallo schermo per sedersi tra gli spettatori.
18,00

Storie assassine

Storie assassine

Bernard Quiriny

Libro: Copertina morbida

editore: L'orma

anno edizione: 2015

pagine: 195

In questo trattato di assurdologia c'è di tutto: cose che prendono la parola, amanti che si azzurrano, critici che si fanno un punto d'onore di ammazzare i loro scrittori, sconcertanti diari di bordo, rigorose relazioni antropologiche su tribù lontane, carcerieri ossessionati, bevitori incalliti, casi clinici, ret-tifiche che rettificano rettifiche. Una collezione molto particolare di racconti sorprendenti, venati stavolta da un composto humour nero che provoca risate aperte, sorrisi a denti stretti e qualche ghiaccio brivido. Sempre spiazzanti, le Storie assassine sono una prelibatezza raffinata per chi della letteratura ama la lievità e la capacità di far rocambolare la fantasia. (Con stile ed eleganza, beninteso.)
15,00

Piccola pedagogia dell'erba. Riflessioni sul giardino planetario

Piccola pedagogia dell'erba. Riflessioni sul giardino planetario

Gilles Clément

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2015

pagine: 157

Temporali e cimiteri, land art e insetti, volpi volanti e dèi del giardino. Poi migrazioni, vagabondaggi, erranza umana e vegetale. Architetture urbane e del paesaggio. Radici secolari. Talpe sovversive e cani randagi. Un libro lungo vent'anni che raccoglie il farsi del pensiero e della pratica di Gilles Clément, giardiniere, paesaggista e filosofo francese. Ritroviamo gli incolti, il meticciato, il terzo paesaggio, il giardino planetario e il giardino in movimento - temi cari all'autore e per i quali è oggi noto. Ma anche le nuvole, il bioma, Jean-Baptiste Lamarck e il posto degli umani nella biosfera. A tenere insieme tutto questo è Louisa Jones, curatrice del volume, e il pensiero stesso di Gilles Clément, a partire dalla filosofìa di una Terra intesa come vivente, sulla quale "la vita avanza seguendo un caos poetico, che si offre a tutti coloro che sono disposti a non chiudere gli occhi". Postfazione di Andrea Di Salvo.
15,00

Candele dei sentimenti-Velas de los sentimientos

Candele dei sentimenti-Velas de los sentimientos

Ali Umeed

Libro: Copertina morbida

editore: Morlacchi

anno edizione: 2018

pagine: 52

"Dopo anni di viaggi mi ritrovai in Perugia, città del centro Italia, luogo a me familiare, amata e odiata allo stesso tempo, fu li che una sera rividi 'il poeta pakistano'. Migliaia di fiumi passano sotto lo stesso ponte chiamato vita, nel rincontrarlo, invece, ho rivisto la stessa corrente d'acqua, la stessa portata impetuosa: quella di un uomo che non si stanca di ricordarci che la poesia è un antidoto all'inaridimento del cuore. 'Candele di sentimenti', così si chiama nell'edizione italiana, è una raccolta di poesie intensa. Forse è il caso di dirlo, impetuosa. Egli è un messaggero di sensibilità, ed è per questo che ho deciso di aiutarlo a tradurre 'Velas de los sentimientos'. Ho cercato di dare il mio contributo all'eliminazione di quelle barriere che dividono gli uomini; una di queste è linguistica, e a quella ho tentato di porre rimedio io. Per quelle del cuore, lasciamo parlare Umeed. Buona lettura a tutti." (Marco Lapenna)
12,00

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