Libri di M. Lupano (cur.)
Separarsi e divorziare senza giudice?
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2018
pagine: 238
Il volume raccoglie le relazioni che sono state presentate al convegno che si è tenuto a Torino il 3 marzo 2017, nell'ambito dell'attività del dottorato in Diritto, persona e mercato del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino. Obiettivo del convegno è stato quello di offrire una riflessione sulle riforme che hanno interessato negli ultimi anni il diritto di famiglia. Il convegno ha voluto osservare le conseguenze che tali riforme stanno determinando sulla risoluzione della crisi del rapporto coniugale e sui ruoli e le funzioni svolti dagli operatori del settore, anzitutto i giudici e gli avvocati, in particolare esaminando il significato della separazione e del divorzio raggiunti mediante una negoziazione tra le parti.
Cos'è successo all'architettura italiana?
Francesco Garofalo
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 190
Due libri, uno infilato nell'altro. Il primo raccoglie dieci saggi che indagano alcune peculiarità del modernismo in Italia, nonché temi e problemi di lunga durata nell'architettura italiana del XX secolo. Il secondo, inserito nel primo, riunisce venti testi brevi nati soprattutto per essere condivisi nella discussione con amici e colleghi. "Il contesto della mia scrittura sottolinea Francesco Garofalo - è la mia personale ricerca di architetto. Che per me significa fare architettura scrivendo, piuttosto che scrivere sull'architettura. I miei scritti si possono ricondurre a due famiglie che ripropongono il confronto fra disciplina e circostanze. E le condizioni affinché si verifichi questo rapporto - necessariamente conflittuale - debbono essere continuamente ricercate e alimentate".
What ever happened to italiano architecture?
Francesco Garofalo
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 190
Due libri, uno infilato nell'altro. Il primo raccoglie dieci saggi che indagano alcune peculiarità del modernismo in Italia, nonché temi e problemi di lunga durata nell'architettura italiana del XX secolo. Il secondo, inserito nel primo, riunisce venti testi brevi nati soprattutto per essere condivisi nella discussione con amici e colleghi. "Il contesto della mia scrittura sottolinea Francesco Garofalo - è la mia personale ricerca di architetto. Che per me significa fare architettura scrivendo, piuttosto che scrivere sull'architettura. I miei scritti si possono ricondurre a due famiglie che ripropongono il confronto fra disciplina e circostanze. E le condizioni affinché si verifichi questo rapporto - necessariamente conflittuale - debbono essere continuamente ricercate e alimentate".
Aldo Andreani architetto. Catalogo della mostra (Mantova, 7 novembre 2015- 31 gennaio 2016)
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 71
Aldo Andreani abita ai limiti, frequenta un territorio capace di produrre accelerazioni fantastiche, pur essendo interno a una solida nonché sfaccettata cultura disciplinare, modulata fra l'architettura e le altre arti plastiche e decorative. La mostra ne illustra l'attività, cercando di dare conto, nel suo svolgimento cronologico, dalla moltitudine di pulsioni che si riversano sulla ricerca progettuale e espressiva dell'architetto. In questa guida, per ogni sezione, sono elencati tutti i disegni e le sculture di Andreani esposti. I disegni contrassegnati dalla sigla AAVe provengono dal fondo Andreani depositato all'Archivio Progetti dell'Università Iuav di Venezia. Ogni sezione è arricchita da altri materiali documentari e bibliografici. Il lavoro fotografico su Andreani, che si sviluppa lungo il percorso espositivo, è di Maurizio Montagna.
Giovanni Maciocco. Architecture, environment and beyond. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 240
Se lo smarrimento del senso di luogo, l'indebolimento delle identità locali e la crisi ecologica sembrano caratterizzare la contemporanea questione ambientale, l'azione progettuale di Giovanni Maciocco ne costruisce una risposta riconoscendo e sottolineando con ostinazione l'inscindibilità tra le dimensioni biologiche e culturali della città, e focalizzandosi sulla dimensione ambientale dell'abitare. In contrasto con le manifeste difficoltà di vedere e rappresentare i fenomeni urbani contemporanei, le architetture di Maciocco si fondano su una particolare visione della città per diventare efficace propulsore del suo compimento. Il libro attraversa l'archivio dei progetti architettonici di Giovanni Maciocco, ideatore, fondatore e oggi preside della nuova Facoltà di Architettura di Sassari-Alghero, registrando un'attività che discute le disillusioni teoriche del tema ambientale e si propone come necessaria resistenza visionaria.