Libri di M. Mazza
Il diritto costituzionale portoghese
José J. Gomes Canotilho
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2006
pagine: XXIX-244
Miniera. Giorgio Bartocci. Solo show
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 200
La mostra personale di Giorgio Bartocci, dal titolo Miniera, inaugura gli spazi espositivi di Altrove Gallery, nuovo luogo dedicato alle arti contemporanee nel centro storico di Catanzaro.
Andrea Brustolon. Opere restaurate. La scultura lignea in età barocca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2011
pagine: 256
Tesori d'arte nelle chiese del bellunese, Belluno
Libro: Libro rilegato
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2012
pagine: 344
YouTube
Jean Burgess, Joshua Green
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: X-162
YouTube è uno dei più conosciuti e discussi siti di media partecipativi, il più utilizzato su Internet per la condivisione di video. Ma come viene utilizzato? Perché è così importante? Quali rapporti ha con le più vaste trasformazioni in corso nella cultura, nella società e nell'economia? Sono tanti e diversi i soggetti che partecipano e contribuiscono a YouTube: dai grandi media proprietari di copyright come i canali televisivi, le società sportive e i grandi inserzionisti pubblicitari, alle piccole e medie imprese in cerca di mezzi economici o alternativi ai sistemi di trasmissione mainstream; dalle istituzioni culturali agli artisti, dai politici agli attivisti e ai produttori non professionali di contenuti mediali, che realizzano video amatoriali. Ognuno di questi usa YouTube con scopi, fini e aspettative diversi, e insieme contribuiscono a plasmare YouTube come un sistema culturale dinamico. Ma molti usano YouTube come se fosse uno spazio progettato solo per loro e come se dovesse rispondere solo ai loro propri interessi individuali, spesso senza riconoscere i ruoli ricoperti dagli altri partecipanti. YouTube offre perciò l'opportunità di affrontare alcuni dei problemi più importanti della cultura partecipativa: il differente peso delle diverse voci e forme di partecipazione, le evidenti tensioni fra interessi commerciali e bene collettivo, e la contestazione delle regole etiche e sociali.
Epistolario
Claire Clairmont
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2014
pagine: 192
Claire Clairmont, sorellastra di Mary Shelley l'autrice di Frankenstein, cognata del grande poeta romantico Percy Bysshe Shelley e amante dell'altrettanto celebre poeta Lord Byron, non è stata né una romanziera né una poetessa. Dalla letteratura romantica inglese Claire Clairmont è ricordata solo come una componente del "Circolo Shelley". Istitutrice annoiata, cosmopolita, poliglotta e indipendente, lascia alla posterità un breve racconto, "Il Polacco" (che fu attribuito in un primo momento a Mary Shelley) oltre ai suoi diari e alle sue lettere. Questi ultimi, pubblicati per la prima volta in Inghilterra rispettivamente nel 1968 e 1995, non sono assimilabili alle immortali poesie del cognato o ai romanzi della sorellastra ma possono considerarsi ugualmente come esempi di vera letteratura e sono stati ritenuti indispensabili dagli studiosi per una visione più completa della vita e della poetica shelleyana e del periodo romantico. La vita quotidiana appare qui narrata con stile unico da una donna che, come lei stessa ebbe a dire, espiò non solo le proprie colpe ma anche le proprie virtù.
La storiografia storico-religiosa italiana tra la fine dell'800 e la seconda guerra mondiale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 204
La storia delle religioni vive, in Europa e nel mondo, un momento di crisi d'identità che ha incrementato le riflessioni sul suo statuto, le sue caratteristiche, i suoi ambiti e limiti. In Italia tali riflessioni sono da sempre all'ordine del giorno, probabilmente per le difficoltà che la disciplina ha incontrato - ai suoi inizi e non solo - e che ne hanno ritardato il riconoscimento accademico di quasi un cinquantennio rispetto a Svizzera, Olanda, Francia, Belgio. I saggi contenuti in questa raccolta prendono in esame alcuni di tali modelli, considerando, pur con inevitabili oscillazioni cronologiche, il periodo che ha preceduto la prima cattedra della disciplina e quello dei contemporanei di Pettazzoni.
Il tesoro di Misurata (Libia). Produzione e circolazione monetaria nell'età di Costantino il Grande
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Prisma
anno edizione: 2015
pagine: 264
La custode del tempio. Lettere e diari
Mary Shelley
Libro
editore: Cinquemarzo
anno edizione: 2018
pagine: 256
Appare qui tradotta, una selezione di queste lettere e diari composti tra il 1814 e il 1851, un omaggio doveroso ad una scrittrice che visse e amò l’Italia in maniera commovente e che, proprio in Italia, merita di essere conosciuta.
La storia inventata. Immaginazione e sogno da Nerone a Giuliano
Glen W. Bawersock
Libro
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2002
pagine: 208
L'Occidente alla guerra. La tentazione dell'interventismo
Martin Shaw
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: VIII-232
La sociologia della guerra di Shaw analizza i tratti politici e strategici del nuovo militarismo occidentale, scaturito dalla sconfitta del Vietnam, e di quel tipo di guerra fondato su bombardamenti indiscriminati e massiccia presenza a terra delle proprie truppe. Il nuovo modo con cui l'occidente va alla guerra si fonda su criteri assai diversi. In primo luogo, è politicamente imperativo che le guerre siano brevi e le perdite militari contenute, anche a costo di fare molte vittime civili. Sono i caduti occidentali a determinare consenso politico ed esiti elettorali, non altro. Le guerre occidentali sono quindi fondate sul trasferimento del rischio di morte su altri attori militari e, in ultima analisi, sui civili non combattenti. Mentre i suoi nemici teorizzano la strage indiscriminata o la pulizia etnica, l'occidente compie sforzi per ridurre le vittime civili. Shaw ritiene che l'invasione angloamericana dell'Iraq - di cui analizza in dettaglio economia e rappresentazione dei rischi militari - abbia violato le regole chiave del nuovo modo occidentale di fare guerra e che ciò abbia precipitato la sua crisi. Anche l'insuccesso israeliano nella guerra in Libano illustra come sia sempre più difficile vincere militarmente contro nemici tanto ideologicamente motivati quanto tatticamente avveduti.