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Libri di M. Natale

Bramantino e le arti nella Lombardia francese 1499-1525

Bramantino e le arti nella Lombardia francese 1499-1525

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 508

Il volume raccoglie gli atti del convegno di studi "Bramantino e le arti nella Lombardia francese" tenutosi a Lugano il 6 e 7 novembre 2014, in occasione della mostra "Bramantino. L'arte nuova del Rinascimento lombardo", presentata dal Museo Cantonale d'Arte dal 28 settembre 2014 all'11 gennaio 2015. I ventotto contributi di quelle giornate di studio sono qui raggruppati in quattro sezioni: la prima raccoglie interventi relativi alla personalità del Suardi e alla sua attività, con una particolare attenzione portata alle committenze e ai significati, spesso enigmatici, che le raffigurazioni del pittore comportano. II rapporto di Bartolomeo Suardi con l'architettura costruita e dipinta costituisce la seconda parte di questa raccolta. Anche in questo particolare settore, il profilo dell'artista è rimasto a lungo elusivo; gli interventi qui raccolti riscoprono questa specifica dimensione del modo di operare di Bramantino, colto trasgressore dei canoni adottati nella pratica contemporanea e ideatore, suggeritore più che architetto, di forme nuove. La terza sezione è focalizzata sugli aspetti tecnici delle opere di Bramantino e presenta il risultato di indagini tecniche e restauri compiuti in occasione della mostra luganese. Ad eccezione di Leonardo da Vinci, Bramantino è l'unico pittore tra quelli attivi a Milano tra Quattro e Cinquecento le cui opere sono state oggetto di ammirazione e di imitazione intorno e poco dopo la metà del secolo XVI. Su questo tema è organizzata la quarta parte del volume in cui emergono nuove figure di artisti e in cui sono proposte importanti acquisizioni per la storia di quella che potremmo definire in senso lato la "fortuna" bramantiniana. Scritti di: Simone Amerigo, Paolo Bensì, Rossella Bernasconi, Gianni Bozzo, Roberto Buda, Stefania Buganza, Carlo Cairati, Lara Calderari, Odette D'Albo, Sara De Bernardis, Francesca de Luca, Francesco Frangi, Claudia Gaggetta, Corinna Tania Gallori, Jessica Gritti, Letizia Lodi, Isabella Marelli, Giovanni Meda Riquier, Mirko Moizi, Anna Monti, Valerio Mosso, Pier Luigi Mulas, Mauro Natale, Maria Luisa Paganin, Maria Cristina Passoni, Gianluca Poldi, Francesco Repishti, Charles Robertson, Stefano Setti, Cosmin Ungureanu, Marino Vigano.
35,00

«A foglia ed a gemma». Letture dall'opera poetica di Andrea Zanzotto

«A foglia ed a gemma». Letture dall'opera poetica di Andrea Zanzotto

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2016

pagine: 213

Gli autori dei dodici saggi raccolti nel volume accettano la sfida di commentare l'opera di un maestro della poesia del secondo Novecento come Andrea Zanzotto. Ogni saggio è dedicato a un testo esemplare del poeta, affrontandolo di volta in volta con le armi dell'intertestualità, della riflessione filosofica, della metrica, della stilistica: nella certezza che anche al fondo dei versi di Zanzotto - come di ogni grande poeta - ci sia una "volontà di comunicazione autentica".
21,00

Bramantino. L'arte nuova del Rinascimento lombardo

Bramantino. L'arte nuova del Rinascimento lombardo

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2014

pagine: 400

Bartolomeo Suardi detto il Bramantino (doc.1480-1530) è una figura di spicco della crisi culturale e del rinnovamento figurativo che hanno radicalmente trasformato il linguaggio pittorico in Lombardia al momento del crollo della dinastia sforzesca e dell'occupazione francese tra la fine del Quattrocento e i primi vent'anni del secolo seguente. Pubblicato in occasione della mostra a Lugano, la monografia traccia il percorso dell'artista a partire dagli esordi, dalla collaborazione con l'architetto e pittore Donato Bramante - da cui ha tratto il soprannome con il quale è noto ancora oggi - fino alle ultime opere conosciute tra le quali la Fuga in Egitto custodita in Ticino, nel Santuario della Madonna del Sasso a Orselina. Accanto ai capolavori di Bramantino, alcuni dei quali restaurati per l'occasione, provenienti da importanti istituzioni tra cui la National Gallery di Londra, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid o ancora la Pinacoteca di Brera, vengono presentate opere degli artisti con i quali Bramantino condivise la scena, dal Bergognone a Bernardo Zenale, e di quelli che raccolsero la sua eredità artistica come Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari.
14,00

Le duché de Milan et les commanditaires français (1499-1521)

Le duché de Milan et les commanditaires français (1499-1521)

Libro

editore: Viella

anno edizione: 2014

pagine: 360

42,00

Collezione Borromeo. La galleria dei quadri dell'Isola Bella

Collezione Borromeo. La galleria dei quadri dell'Isola Bella

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2011

pagine: 416

Grazie a una ricca documentazione inedita e a studi approfonditi, si propone la ricostruzione storica della Galleria dei Quadri dell'Isola Bella, un progetto inaugurato intorno al 1690 e da allora sino a oggi sempre al centro delle attenzioni dei discendenti di san Carlo e del cardinale Federico Borromeo. Lo spettacolare ambiente, unica antica galleria ancora conservata nel suo allestimento originario in tutta la Lombardia, venne realizzato nella residenza più importante e strategica della famiglia, l'isola al centro dei propri feudi lungo le sponde del Lago Maggiore. Esso include solo parte delle opere più significative della raccolta, ma costituisce un esempio fondamentale per la conoscenza della storia della pittura e del collezionismo in Italia settentrionale. Tracciando la storia della Galleria e delle opere in essa collocate nel corso del tempo, si apre una via privilegiata per cominciare a indagare a fondo le scelte artistiche dei Borromeo, una delle più celebri famiglie aristocratiche italiane.
140,00

Le parole dentro di noi. Proposte di grammatica per la scuola primaria

Le parole dentro di noi. Proposte di grammatica per la scuola primaria

Andreina Maglioni, Nella Panzarasa

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2005

pagine: 110

Lo studio della grammatica nella scuola primaria risulta al centro di un dibattito diventato, in questi ultimi tempi, più che mai vivace ed attuale. A fare da sfondo a questo lavoro è una grammatica intesa come studio riflesso della lingua, che diventa un vero gioco di intelligenza quando l'insegnante sa valorizzare le ipotesi e stimolare le domande ingenue che ciascun allievo si pone sulla lingua. I percorsi didattici presentati sono caratterizzati da un forte legame con l'esperienza, le conoscenze e le abilità già acquisite, il vissuto individuale e collettivo, e la dimensione ludica. Il volume si rivolge a tutti gli insegnanti che si occupano di educazione linguistica nelle prime classi della scuola primaria.
10,30

Siamo pochi o siamo troppi? Alcuni aspetti delle relazioni tra evoluzione demografica e sviluppo economico e sociale

Siamo pochi o siamo troppi? Alcuni aspetti delle relazioni tra evoluzione demografica e sviluppo economico e sociale

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2004

pagine: 512

Con l'incremento delle comunicazioni e con l'eccezionale sviluppo dei mass-media, l'interrogativo coinvolge non solo governi, enti o studiosi, ma anche ampi strati della popolazione. Questo volume riporta i risultati di una ricerca che si propone di ricostruire le tessere del mosaico rappresentativo della complessa realtà da indagare. Nella prima parte l'attenzione si concentra sull'accumulazione di capitale umano e sulle principali determinanti dello sviluppo umano. La seconda parte è dedicata ad approfondire alcuni aspetti della seconda transizione demografica, quali le nuove forme di famiglia in Europa, l'ampliamento dei flussi Est-Ovest, la crescita dell'urbanizzazione in Africa, le nuove tecnologie della comunicazione.
48,00

Melozzo da Forli. L'umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello

Melozzo da Forli. L'umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2011

pagine: 383

"Senza Melozzo difficilmente si spiegherebbe Raffaello": l'opinione di Antonio Paolucci rende chiaramente l'idea dell'importanza che Melozzo degli Ambrogi (Forlì, 1438-1494) - più noto come Melozzo da Forlì - ha rivestito nello sviluppo del Rinascimento italiano. Questo volume, edito in occasione di una mostra ospitata nella sua città natale, documenta lo straordinario percorso compiuto dall'artista forlivese che, trasferitosi dapprima a Padova e a Urbino, e quindi a Roma, divenne l'artista di punta negli anni dei pontificati di Pio II e Sisto IV, fino a meritarsi il titolo di Pictor papalis. La conoscenza di Mantegna e soprattutto di Piero della Francesca lo aveva portato ad aderire alle nuove certezze della prospettiva matematica, da cui mosse per intraprendere una personale ricerca sulla bellezza della figura umana, in grado di imporsi come canone di perfezione formale su tutto il creato. Tenendo a mente questi due aspetti si comprende la ricerca artistica di Melozzo, che riuscì a umanizzare la sublime astrazione di Piero della Francesca, cercando una lingua comune tra le scuole artistiche italiane. Le opere di Melozzo, affiancate a quelle di altri straordinari interpreti del Rinascimento - da Mantegna a Piero della Francesca, da Beato Angelico a Ghirlandaio, da Perugino a Botticelli - sono introdotte da saggi storico-artistici che ricostruiscono la parabola artistica di Melozzo e la sua fortuna nei secoli.
35,00

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