Libri di Marianna Pignata
Il brigantaggio e la sua repressione nella storia d'Italia. A 160 anni dalla legge Pica
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2025
pagine: 308
Perché ricordare il 160° anniversario della promulgazione della legge n. 1409 del 15 agosto del 1863, consegnata alla storia col nome del suo proponente Giuseppe Pica? Innanzitutto appare opportuno dare voce alla storiografia giuridica che negli ultimi trent’anni ha indagato a fondo sulla giustizia d’eccezione tra antico e nuovo regime inquadrando il brigantaggio attraverso le categorie del diritto: tale approccio ha dimostrato come il dato giuridico sia fondamentale per la comprensione del fenomeno da un punto di vista storico.
Vertigo. La follia nel cinema tra diritto e politica
Libro
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 200
MaLeFemmine? Itinerari storico-giuridici di una parità «incompiuta»
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 420
Ma le femmine? Dove sono state confinate, offuscate, occultate, addirittura sepolte nella storia fatta e scritta da maschi per i maschi? Lo spirito di questo volume è quello di recuperare le 'biografie' di femmine mortificate e violentate in tutti i sensi – spesso consegnate alla damnatio memoriae come malefemmine – le cui vicende solo le polverose carte degli archivi possono restituire: fuori dalla Histoire événementielle esse trovano posto nella storia minima accanto a quella dei contadini, dei poveri, degli esclusi. I contributi provengono da storiche e storici del diritto e delle istituzioni e hanno come elemento centrale il rapporto, conflittuale, tra le donne e il diritto; un diritto che, senza soluzione di continuità tra antico e nuovo regime, le imprigionava in una condizione servile e di minorata capacità sia sotto il profilo privatistico che sotto quello pubblicistico. Donne che affrontano i pregiudizi, donne dimenticate. Malefemmine iraniane, malefemmine afgane, ma le femmine tutte?
Mundus Alter. Dialoghi sulla follia
Libro: Libro in brossura
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 256
Il volume è articolato in tre sezioni. La prima di carattere storico-giuridico, approfondisce l’uso strumentale e politico della frenologia nel nuovo Stato unitario riguardo all’amministrazione della giustizia penale: un tema che chiamò in causa un ventaglio di saperi, suscitando un vivace dibattito tra cultori delle scienze mediche e studiosi del diritto. La seconda, con attenzione alla filosofia delle scienze sociali, indaga il controverso rapporto tra alienistica nascente e frenologia prendendo in esame, da un lato, i racconti di Edgar Allan Poe, dall’altro, le considerazioni di Auguste Comte, sull’apporto dello studio della mente alla nuova scienza chiamata “sociologia”. La sezione si chiude con una riflessione sulla teoria degli affetti di Christian Thomasius. Nella terza, in una prospettiva socio-politologica, si approfondisce la “tipizzazione” della coppia criminale nel pensiero di Scipio Sighele e il significativo contributo di Napoleone Colajanni alla nascita della “sociologia criminale”. Spicca, infine, un saggio sulla storia della rivoluzione antipsichiatrica ed anti-istituzionale italiana ed inglese che dagli anni Sessanta in poi rivoluzionerà gli ospedali psichiatrici
Programma di psicologia medico-forense
Luigi Ferrarese
Libro: Libro rilegato
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 104
Nel 1834, Luigi Ferrarese pubblica il “Programma di psicologia medico-forense”: un breve trattato, ricco di proponimenti, il cui obiettivo è la costituzione di un’ideologia del delinquente ai fini della imputabilità, della graduazione della colpa e della corrispondente pena. L’opera è il tentativo di guardare ai disordini della mente integrando le prospettive psicologica, morale e penale. Viene così delineata, cinquant’anni prima di Lombroso, la figura dell’uomo delinquente, vale a dire un soggetto sottoposto a forti pressioni psicologiche e sociali, capace di compiere azioni delittuose contrarie, non solo, ad una specifica norma giuridica, ma anche ad una precisa realtà valoriale. Il medico lucano, dopo aver raggiunto grande fama nell’ambiente frenologico europeo, concentra la sua attenzione sulle questioni medico legali, tema che diventerà una costante in tutta la sua vasta produzione letteraria.
Spazi di giustizia negoziata nel regnum della prima età moderna
Marianna Pignata
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2018
pagine: 120
Sul finire del Cinquecento, nel Regnum di Napoli, nella congiuntura che vede forze centripete rappresentate da istituzioni nobiliari e togate in conflitto, i giureconsulti si mostrano spesso "ambigui", a metà strada fra mentalità vecchia e nuova, non palesano indirizzi condivisi, quindi non propongono canoni di giudizio univoci tali da fornire allo storico punti di riferimento inequivocabili circa gli orientamenti assunti ed il significato stesso del loro agire. Sullo sfondo permangono "spazi di giustizia alternativa" che persuadono i protagonisti della cultura giuridica a presentare l'arbitrato come fenomeno tendente ad attenuare i confini tra giustizia egemonica e negoziata e, perciò, tra giustizia pubblica e privata.
Legami in crisi. I «rimedi» della giurisprudenza italiana tra Otto e Novecento
Marianna Pignata
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: 149
Arbor alienationis
Libro
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 208
La frenologia è una dottrina medico-scientifica inaugurata a Vienna dal medico tedesco Franz Joseph Gall alla fine del diciottesimo secolo ed applicata soprattutto al trattamento della “follia”: il suo postulato fondamentale è la suddivisione della massa corticale in un certo numero di funzioni cerebrali tra loro indipendenti, collegate ad altrettante aree del cervello responsabili dello sviluppo (più o meno ampio) delle facoltà di ciascun individuo. Le intuizioni frenologiche suscitarono sin dall’inizio apprezzamenti ed ebbero rapida diffusione fino alla seconda metà del XIX secolo, quando, con l’affermarsi della nuova fisiologia cerebrale, si assistette a una progressiva sfiducia sulle potenzialità della dottrina frenologica, sempre più spesso accostata – neanche troppo velatamente – alle “false scienze”. Il volume, con un approccio storico-giuridico e filosofico, offre approfondimenti sull’apporto della frenologia alla moderna scienza giuridica ed in particolare alla rielaborazione del concetto giuridico di imputabilità.