Libri di Massimiliano Smeriglio
Mio padre non mi ha insegnato niente
Massimiliano Smeriglio
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2024
pagine: 176
«Avrei voluto fargli male. Ucciderli magari. Padre e madre. A un certo punto, stremato, ho semplicemente smesso di pensarli. Da vivi e da morti. Non faceva una grande differenza». Se arriva, quel momento è una benedizione. Ricacciati indietro al nastro di partenza, lì dove i destini sembravano già scritti, possiamo ripercorrere la nostra storia e nelle maglie un po’ più larghe della trama della vita rivivere gli episodi che l’hanno resa unica e irripetibile. Emme, figlio dell’imperizia, è il protagonista di questo memoir in forma di romanzo. Un romanzo di formazione, una storia famigliare che si consuma tra case popolari, cortili pieni di bambini, la legge primordiale del branco, le botte con le spranghe di cartone compresso, l’umiliazione dei no delle banche e perfino a volte la negazione di un pezzo di pane, la famiglia allargata del quartiere come paracadute. Siamo a Roma, Garbatella. A dar l’avvio alla narrazione, la vicenda intima di una gravidanza non voluta, di genitori poco più che adolescenti. A seguire, una sequenza di eventi densi di rovesci, di desideri mai pronunciati, di famiglie con poco amore e tanta ignavia. I legami fortissimi tra bande di ragazzini che tentano la sopravvivenza. Perché si può essere branco senza essere iene. Emme viene al mondo a metà degli anni Sessanta, cresce con i nonni, tradizione comunista, antifascisti, classe operaia con ancora addosso l’odore della Resistenza. In più punti la sua storia personale incrocia la grande Storia, le Fosse Ardeatine, con il bisnonno Enrico Mancini tra le vittime della furia nazista; la contestazione studentesca della Pantera; l’omicidio di Vincenzo Paparelli in un derby Roma-Lazio tragicamente indimenticabile e quello di Valerio Verbano a Montesacro, la storia che non guarisce e che non passa. Emme vive la strada, le opportunità, i pericoli, fino all’adolescenza, in cui riuscirà a disarcionare un destino che pareva già scritto. La lettura e la militanza politica come un nuovo modo di stare al mondo. Fino al colpo di scena finale.
Se bruciasse la città
Massimiliano Smeriglio
Libro: Libro rilegato
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 240
È il 2014, una banda di adolescenti inizia la conquista della propria borgata, frammento urbano che corre al lato di una consolare, ben oltre il GRA, tra discariche, capannoni abbandonati, gabbiani e la smisurata bellezza della campagna romana, il loro West. Marco ha vent’anni, la sua vita è divisa tra la famiglia, la banda, il quartiere e il sogno di un riscatto che sembra lontanissimo. La svolta per i ragazzi sembra finalmente arrivare quando scoprono come sfruttare l’economia delle piattaforme per i propri interessi, finendo al centro della lotta tra gruppi rivali per la supremazia nel quartiere. Ed è proprio nello stesso quartiere che torna Roberto, zio di Marco, uscito di prigione dopo una rapina finita male vent’anni prima e intenzionato a scoprire la verità sui vecchi compagni e sulle vicende che l’hanno portato al carcere. Ma Roma non è la stessa della gioventù, i rapporti sono sconvolti e lo scontro generazionale sembra inevitabile. La strada per il riscatto è difficile e angusta e il passato torna a stravolgere i sogni per il futuro.
Reload. Glossario minimo di rigenerazione politica
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2019
pagine: 144
Quattordici voci rileggono altrettante parole (apprendimento, comune, conoscenza, ecologia, Europa, femminismo, forma partito, generazioni, intelligenza, lavoro, mutuo soccorso, promozione sociale, social, sussidiarietà) per tracciare il campo della Sinistra. Uno sforzo irrinunciabile per ricucire visioni diverse ma non differenti, per elaborare un progetto politico in grado di combattere la frammentazione e la residualità prima che la diaspora diventi definitiva e prima che il bipolarismo tra nazionalisti e populisti si rafforzi ulteriormente. Uno strumento utile per cercare lo spazio della ripartenza dando valore a quanto si muove tra le linee del campo progressista. Per non perdere del tutto il contatto con il Paese. Contributi di: Marta Bonafoni Amedeo Ciaccheri Silvano Falocco Francesco Ferrara Massimiliano Fiorucci Marco Furfaro Franco Giordano Giulia Lorenzon Enrico Parisio Gianluca Peciola Anita Pirovano Maria Pia Pizzolante Enrico Sitta Livia Turco.
L'impresa sociale, l'anima e le forme. Cooperazione, empowerment, territorio
Massimiliano Smeriglio
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 175
Dopo quasi venti anni, l’autore torna a riflettere sulle modificazioni del sistema di welfare e sul ruolo della cooperazione sociale. Lo fa ripubblicando L’impresa sociale l’anima e le forme accompagnato da un saggio introduttivo che affronta i cambiamenti intervenuti in questi anni. Cambiamenti spesso regressivi di contesto geo politico, di forma e potenza dello Stato nazionale, di contestualizzazione della crisi del liberismo globalizzato, di flussi e di luoghi. Nonostante le difficoltà del passaggio storico che stiamo attraversando, rimane intatta la necessità di presidiare le comunità locali investendo su forme economiche e sociali di autogestione e solidarietà. Oggi, come agli inizi del nuovo millennio, resta il tema della reinvenzione dello spazio pubblico tra democrazia sostanziale e principio di sussidiarietà dove l’impresa sociale merita di avere un ruolo.
Per quieto vivere
Massimiliano Smeriglio
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 221
4 giugno 1944. Una donna si getta dal decimo piano di un caseggiato popolare per sfuggire al linciaggio della folla. È la portiera del palazzo che, fedele al regime fascista, con le sue denunce ha provocato la condanna a morte di alcuni giovani partigiani. Settant'anni dopo, il nipote, un uomo superficiale e indolente che ha ereditato il ruolo di portiere nel medesimo stabile, è all'ossessiva ricerca dei responsabili del suicidio della nonna. Sotto il suo sguardo morboso si dipanano le vite dei condomini: un giornalista colpito da una malattia degenerativa accudito amorevolmente dal figlio; un'anziana donna, considerata matta, che cela nella sua follia un terribile passato; un uomo che è al contempo spacciatore pregiudicato e padre premuroso; una bambina enigmatica e solitaria; un padre in fin di vita e un ragazzo addolorato dall'indifferenza che sente per la sorte del genitore. Il portiere osserva e si nutre dei tormenti di questa umanità disgregata, ma quello che prova non è che sprezzante distacco: nel suo cuore c'è posto solo per il rancore. L'autore, con grande abilità mimetica e introspettiva, tratteggia una galleria di personaggi tormentati dalla propria storia, la cui lotta per trovare requie sembra imprescindibilmente legata al distacco e al disincanto. Un romanzo sulle trame del passato e i nodi del presente: "Per quieto vivere", una storia in cui nessuno è in pace.
A fattor comune. Visioni e buone pratiche per fare sinistra
Massimiliano Smeriglio
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2015
pagine: 128
Chi è Sinistra in Europa e in Italia? Chi sono i nuovi soggetti che si oppongono al neoliberismo dilagante? Qual è la lezione di Syriza e Podemos? Quali scenari per la Sinistra italiana? A queste e ad altre domande risponde Massimiliano Smeriglio, tra i fondatori di Sinistra Ecologia e Libertà e vicepresidente della Regione Lazio. "Le risposte alle domande dell'oggi - ci avverte Smeriglio - vanno cercate con occhi nuovi, capaci di intercettare il cambiamento. Occhi appassionati, capaci ancora di stupirsi e pronti a dare battaglia coniugando giustizia sociale e libertà individuale. Servono visione, narrazioni e pratiche di autorganizzazione sociale e buon governo, e soprattutto energie nuove in grado di ricondurre "a fattor comune" tutte le forze democratiche. È questa la Sinistra che vogliamo: pragmatica, radicale, pronta a misurarsi con la sfida del governo praticando l'agenda dell'alternativa".
Suk Ovest. Banditi a Roma
Massimiliano Smeriglio
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2012
pagine: 253
Il Gatto è morto, l'hanno assassinato. Sono proiettili, queste parole, che accolgono Valerio Natali al suo rientro dal Messico dove ha trascorso una lunga latitanza. Massimo Giunti, alias il Gatto, amico fraterno, anche lui della Garbatela, non c'è più. E quello che adesso conta, per Valerio, è soltanto la vendetta: ripartire dall'unico indizio disponibile, il misterioso numero di cellulare digitato dal Gatto prima di morire accoltellato, e ricostruire le sue recenti frequentazioni con alcuni faccendieri coinvolti nel business dello smaltimento dei rifiuti. Lente e sofferte, le indagini di Valerio si addentrano nel vecchio quartiere, nell'intrico di strade e vie che hanno il sapore della sua infanzia. È qui che si riunisce la vecchia batteria. Mario, Nicche, Panettone e Papella. E ancora Bracalone, giovane graffitaro e hacker geniale, e Victor, che ha preso una strada diversa finendo per diventare poliziotto. Sono loro gli uomini che accompagnano Valerio nella ricerca della verità e della vendetta. La vendetta nella famiglia di Valerio Natali è come un destino, un respiro affannato che da sempre ne appesantisce il cammino. Da quando anche il nonno, partigiano, in una Roma terrorizzata dalla famigerata banda Koch, non riuscì a impedire una morte crudele, lasciandosi poi sfuggire per un soffio il diretto responsabile. Ed è proprio dal passato, dalla storia dolorosa della sua città e del suo quartiere, che Valerio otterrà le risposte che cerca.
Garbatella combat zone
Massimiliano Smeriglio
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2010
pagine: 176
Valerio si porta dentro la Garbatella e le sue radici come fossero una malattia: le storie di famiglia, che hanno nel nonno partigiano un'origine fatta di libertà e ideali, si intrecciano con le velenose lusinghe del Garbatella combat zone e di una scelta criminale che lo trascinano verso una vertigine fatta di violenza e rapine, ferite e tradimenti. Il sogno giovanile di un Chiapas prima idealizzato e poi perduto tra le nebbie del narcotraffico torna a essere la meta, il nuovo approdo dove poter ricominciare prima che sia troppo tardi. Ma il passato non si può cancellare tanto facilmente, anche perché nulla è come appare.
Città comune. Autogoverno e partecipazione nell'era globale
Massimiliano Smeriglio
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2006
pagine: 186
Un libro sulla futura governabilità delle città a fronte delle mille contraddizioni che la attraversano. A partire da un'analisi storica sull'arte di governare le città, Smeriglio mette in alto rilievo le recenti teorie ed esperienze maturate dal cosiddetto "municipalismo partecipativo". Intrecciando locale e globale, queste esperienze sono espresse con una scrittura molto chiara e rigorosa. Al centro del libro è la delicata questione della partecipazione democratica di massa alla gestione del bene pubblico.