Libri di Massimo Medica
Prospettive d'Oriente. La collezione Norman Jones al Museo Civico Medievale di Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il volume presenta la collezione di Norman Jones (1903-1985), composta da 150 opere provenienti dall’Asia e dall’Estremo Oriente e frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita dell’eclettico professore inglese. Tale consistente patrimonio artistico – stampe, tessuti, sculture, miniature, disegni, acquerelli – è pervenuto al Comune di Bologna grazie al generoso atto di donazione della figlia di Norman, Ruth, ed è stato incluso nelle collezioni permanenti del Museo Civico Medievale di Bologna, così da incrementarne le già esistenti raccolte indiane, cinesi e giapponesi. Il lettore troverà una schedatura dettagliata di quarantasette opere di maggior pregio e la riproduzione e descrizione di tutte le restanti, che compongono la collezione.
Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 216
Lippo di Dalmasio fu un artista di grande fama e rilevanza, documentato tra Bologna e Pistoia dal 1373 al 1410, anno della morte, che si formò probabilmente nella città toscana, dove da tempo prosperava una fiorente comunità bolognese. Il volume ricostruisce l’importante ruolo di raccordo artistico che Lippo di Dalmasio ricoprì nella cultura artistica tra i due versanti dell’Appennino. Questa prima fase gli assicurò un aggiornamento nei confronti della cultura toscana, che, al suo rientro a Bologna, intorno al 1390, gli permise di divenire uno dei più prestigiosi maestri attivi nel nuovo cantiere di San Petronio. In quella fase storica, la città di Bologna visse un periodo di splendore, caratterizzandosi come una delle più grandi, popolose e fiorenti d’Europa. L’alto livello culturale della sua comunità fu alla base di una committenza artistica raffinata e capace di attirare prestigiosi maestri internazionali rendendo il pittore un importante protagonista di quella rinnovata stagione comunale. Il volume accompagna la mostra promossa dal Museo Civico Medievale di Bologna, in collaborazione con L’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Verità e illusione. Figure in cera del Settecento bolognese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2022
pagine: 192
Votata al grado massimo di simulazione della realtà, tanto più ingannevole quanto più illusoria, la ceroplastica policroma si afferma nella Bologna dell’età di Prospero Lambertini, papa col titolo di Benedetto XIV. Le prerogative di perfetta adesione al vero ne fanno uno strumento di utile applicazione all’ambito scientifico della didattica anatomica, ma si rivelano altrettanto strategiche nella conturbante verisimilissima raffigurazione di venerabili, santi, aristocratici, villani. Dalle Sale di Anatomia dell’Istituto delle Scienze, che ospitano i preparati anatomici e le statue dei ‘nudi’ di Ercole Lelli, l’iperreale resa della natura consentita dalla modellazione in cera associata all’uso di altri materiali, come vestiti e capelli veri, conquista infatti i luoghi del sacro, nonché le dimore private, tramite le opere di Angelo Gabriello Piò, Filippo Scandellari, Nicola Toselli, Luigi Dardani, Anna Morandi Manzolini. Le cere conservate presso il Museo Davia Bargellini hanno fornito il primo spunto all’ideazione del volume, dedicato ad Andrea Emiliani, studioso di rilievo internazionale, autorevole sovrintendente dalla lunga carriera spesa nella conoscenza e nella tutela del patrimonio storico artistico, autore tra l’altro nel 1960 di un pionieristico saggio sull’arte bolognese della ceroplastica.
Dante e le arti al tempo dell'esilio. Catalogo della mostra (Ravenna, maggio-luglio 2021). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 332
Il volume, edito nell’ambito delle celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante, è dedicato ai lunghi anni trascorsi dal Poeta in esilio. Condannato ad esso da Papa Bonifacio VIII, Dante visse peregrinando in diverse città tra le quali Arezzo, Verona, Padova, Bologna, Lucca, Pisa e Ravenna. Attraverso una raffinata selezione di opere dei più importanti artisti del tempo, concesse dai più prestigiosi musei nazionali e internazionali, il volume ne ripercorre le tappe, proponendo, fra i vari capolavori, anche ciò che il Poeta stesso ebbe occasione di ammirare nel suo lungo itinerare per l’Italia, e che influenzò la scrittura della sua Commedia. Opere di Giotto, Cimabue, Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio, Giovanni e Giuliano da Rimini, accanto a preziose oreficerie, tessuti e miniature - come la Bibbia Istoriata poi appartenuta a Carlo V - consentono di rievocare i tormentati eventi del periodo - con le speranze infrante legate all’imperatore Arrigo VII - mostrando al contempo le profonde mutazioni e novità nell’arte che caratterizzano i primi vent’anni del Trecento.
La Divina Commedia. Manoscritto 1102 della Biblioteca Angelica di Roma: commentarii all'edizione facsimile
Dante Alighieri
Libro: Libro in brossura
editore: Imago (Rimini)
anno edizione: 2017
pagine: 152
La croce dipinta di Marco Zoppo e la cultura Pierfrancescana a Bologna
Donatella Biagi Maino, Massimo Medica
Libro
editore: Edisai
anno edizione: 2007
pagine: 48
Giovanni Battista Cavalletto. Un minatore bolognese nell'età di Aspertini
Massimo Medica
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 80
Una raffinata esposizione, accompagnata da questo catalogo, illustra la poliedrica personalità di Giovanni Battista Cavalletto, il più noto tra i miniatori bolognesi attivi tra il XV ed il XVI secolo, la cui attività, svolta anche nell'ambito della pittura, della musica e della poesia, risulta documentata a Bologna e a Roma.