Libri di Mattia Ferraresi
I demoni della mente. Il racconto di un'epoca in cui non si ha fiducia in niente ma si crede a tutto
Mattia Ferraresi
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 180
Cosa hanno in comune Donald Trump e Taylor Swift? Siamo davvero sicuri che la realtà che ci circonda non celi una terribile verità tenuta nascosta? Esistono risposte più seducenti di quelle offerte dalle scienze tradizionali? È da queste insidiose domande che nascono i complottismi, i demoni della mente, dubbi infondati quanto seducenti volti a dimostrare un motore segreto dietro tutte le nostre incertezze. In questi anni in cui la mala informazione imperversa, abbiamo visto crescere l'interesse per ciò che è antiscientifico e molti hanno sposato la convinzione che niente è come sembra: quello che sperimentiamo è poco più di un'illusione, una trama d'inganni e conflitti interpretativi dietro alla quale si nasconde un'altra realtà che ha il pregio di essere autentica e il tragico difetto di essere oscura e disperata. Il giornalista Mattia Ferraresi compone un quadro attuale e inedito del nostro presente prendendo in esame cinque grandi delusioni legate alla società e alla politica contemporanea che hanno concorso a radicalizzare i nostri convincimenti azzardati. Dai social network (come nuove fonti di informazioni a costo zero) alla confusione tra scienza e pseudoscienza, dalla famiglia Kennedy ai mitologici uomini-pipistrello avvistati sulla Luna, Ferraresi ci pone di fronte alle conseguenze dell'attuale tendenza a non avere fiducia in niente, ma credere a tutto. Un viaggio inedito sul crinale del contemporaneo, dove i complottisti della destra reazionaria e i progressisti della sinistra woke si tengono per mano, accomunati dall'idea che la realtà che sperimentiamo è una copertura che nasconde qualcos'altro.
Solitudine. Il male oscuro delle società occidentali
Mattia Ferraresi
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 232
Da decenni la sociologia e le scienze umane analizzano il progressivo disgregarsi dei legami e delle relazioni. Non stupisce dunque che la solitudine sia considerata una delle maggiori insidie della nostra epoca. Media e opinione pubblica la descrivono come un morbo da combattere. Governi e istituzioni per la salute pubblica si sono mobilitati. In pochi, però, sottolineano che la situazione contemporanea è il frutto di una precisa evoluzione storica. Mattia Ferraresi indaga le radici di questo fenomeno. E illumina il colossale paradosso che lo ha generato: lo scardinamento delle connessioni profonde con l'altro è, infatti, al cuore del progetto di emancipazione della modernità. Proprio il modello liberale ha posto le basi per una società fatta di soggetti che hanno scelto la solitudine quale via maestra verso l'autocompimento. Nel divincolarsi dalle autorità, dalle gerarchie e dalle costrizioni tradizionali che lo opprimevano, l'uomo moderno si è così ritrovato solo. Il suo ideale di liberazione si è trasformato, oggi, in una prigionia. «Il nostro mondo. Quello dei selfie e delle pubblicità profilate, dei pasti monoporzione e del single come stato sommamente desiderabile. Un mondo dove la solitudine regna. Ma grattando la superficie delle osservazioni quantitative e delle cronache si intuisce che siamo di fronte a qualcosa di più complicato e oscuro di una tendenza sociale: è lo stato esistenziale dell'uomo contemporaneo».
Oltre la paura. Lettere sul nostro presente inquieto
Massimo Camisasca, Mattia Ferraresi
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 112
La paura di fronte al futuro caratterizza il nostro tempo in Occidente. È aggravata dalla crisi demografica, da quella economica, dalla corruzione endemica, dalla fragilità della famiglia e di molte aggregazioni sociali. Per quali vie possiamo arrivare a inaugurare una nuova epoca, affrontando con coraggio e consapevolezza il dramma di un mondo che sta finendo? Quale il posto dell'educazione e delle nuove tecnologie? Che ruolo può ancora avere la religione nelle nostre società così individualistiche e secolarizzate? Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, e Mattia Ferraresi, inviato per «Il Foglio» negli Stati Uniti, affrontano queste e altre questioni in un intenso scambio epistolare, dando vita a un dialogo che si sviluppa su registri e toni differenti, per approdare «alla scoperta che esiste la possibilità di una vita felice oltre la paura. E non solo esiste: è addirittura raggiungibile».
Il secolo greve. Alle origini del nuovo disordine mondiale
Mattia Ferraresi
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 175
Il secolo greve è l'era di Donald Trump, dei nazionalismi europei e dei partiti anti-qualcosa, il secolo social e «populista» che mette in questione l'assodato e afferma l'indicibile. Se una politica grossolana mostra i segni anticipatori di un Occidente meno equo, meno libero e meno giusto, concentrarsi su di essa, come ormai d'abitudine, restituisce soltanto l'immagine di un sistema impazzito e incomprensibile. Rifiutando ogni semplificazione, Mattia Ferraresi individua dagli Stati Uniti all'Europa i segni più profondi del cambiamento, sulle tracce del tarlo che sta erodendo istituzioni e liturgie delle democrazie liberali, e con esse le nostre sicurezze. Si scopre così che «non sono le invasioni dei nuovi barbari a minacciare la cittadella liberale, sono le fondamenta stesse a dare segni di cedimento»: gli scricchiolii si propagano dalle nostre esistenze fino alle poltrone più ambite della Casa Bianca, in un crescendo di bassezze e spaesamento, una vera e propria perdita di senso, che è la cifra del nostro tempo.
La febbre di Trump. Un fenomeno americano
Mattia Ferraresi
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 159
Costruttore, finanziatore di partiti, artista del negoziato, signore di casinò e concorsi di bellezza, intrattenitore, politico per esigenze di business più che per indole, pater familias di una genia mondana: Donald Trump è un personaggio dai mille volti, da quarant'anni alla ribalta. Il passaggio da celebrità d'avanspettacolo alla più ampia scena politica mondiale impone oggi di fermarsi per comprenderne la natura profonda. Mattia Ferraresi, corrispondente per "Il Foglio" dagli Stati Uniti, fornisce in questo libro alcune coordinate: gli inizi da figlio scapestrato di un clan di palazzinari, la conquista di Manhattan, il bisogno di legittimazione; l'emergere della visione politica: nazionalista in un mondo cosmopolita, populista che accarezza il sogno di un ritorno a un conservatorismo leggendario. Infine il ruolo di candidato-tuttofare: autore, regista e spin doctor di se stesso, multiforme animale da palcoscenico che parla una lingua ipersemplificata, a misura di tweet. "Rintracciare le origini della forma mentis nostalgica e della vaghezza politica di Trump - scrive Ferraresi - permette di capire che non è un fenomeno avulso dal contesto: la sua figura, il suo credo contraddittorio, il linguaggio hanno una loro dimensione nella storia della democrazia americana che va rinvenuta nel passato e messa a confronto con le incertezze dell'oggi. Trump parla a un'America ferita, un paese che soffre di patologie non riconducibili a meri fattori economici".
Politica americana. Una piccola introduzione
Mattia Ferraresi
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2016
pagine: 126
Questa piccola introduzione cerca di spiegare su quali basi, e per mezzo di quali pratiche e istituzioni politiche, sia nata e si sia sviluppata l'"eccezione" americana. Il libro racconta, dalle origini a oggi, le appassionanti vicende dell'apparentemente perfetto sistema bipartitico, mostrando come esso in realtà sia emerso da controversie e aggiustamenti progressivi, e come i due grandi partiti - quello Repubblicano e quello Democratico - non esauriscano in realtà il quadro delle formazioni politiche statunitensi. Il libro racconta inoltre il funzionamento del sistema elettorale e analizza i poteri del Presidente, del Congresso e della Corte Suprema degli Stati Uniti.
Obama. L'irresistibile ascesa di un'illusione
Martino Cervo, Mattia Ferraresi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 119
"Barack Obama non è soltanto un politico di successo protagonista di una campagna perfetta che poi si scontra con la durezza del governo e da idealista diventa realista. Il 44esimo presidente degli Stati Uniti è artefice e oggetto di un mito che ricalca l'antica eresia di un'era nuova in cui il male sia espunto dal mondo. Quando la realtà, dall'Afghanistan all'economia, dalla sanità alla Cina, mostra la fallibilità di questo mito, a tenerlo desto ci pensano i cantori dei media, disposti a tutto per difendere la bellezza della promessa sotto una patina cool. La sbornia mondiale di Obama raggiunge l'apice con il premio Nobel per la pace. A dire del destino politico di Barack saranno le elezioni di midterm. Nel frattempo, però, è possibile una ricognizione sulla genesi del profeta postmoderno, sul quale spuntano, accettate perché plausibili, leggende sui legami col monaco eretico Gioacchino da Fiore, per la prima volta qui smascherate, a loro modo traccia di una strana eresia." Prefazione di Giuliano Ferrara.
Se anche la terra trema
Mattia Ferraresi
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2012
pagine: 144
Le scosse di terremoto che hanno ferito l'Emilia portano il senso di una irreparabile ingiustizia. Le immagini dei capannoni afflosciati nella Bassa e dei centri storici violati rimarranno impresse nella memoria collettiva. L'istinto suggerisce di ripartire immediatamente con un colpo di reni della volontà, di rialzarsi aggrappandosi alla fune della solidarietà gettata verso l'Emilia, di rimuovere l'accaduto, per ripristinare la normalità, per obliare la visita di quell'ospite indesiderato venuto a ricordare quanto è fragile l'uomo. Ci si può accontentare della retorica sull'operosità emiliana, sull'audacia di un popolo multiforme che ha saputo trarre meraviglie dalla sua terra fertile, e anche in questa circostanza non deluderà. Oppure nella landa brulicante di uomini indaffarati si possono inquadrare le storie delle persone per cui il terremoto ha coinciso con l'irrompere di domande essenziali: chi sono io? Cos'è l'uomo? C'è qualcosa nella vita che rimane saldo mentre tutto trema? Da queste domande incessanti, spesso chiuse negli armadi dell'esistenza, parte «un'altra vita, un'altra storia», un impeto di vita che muove all'opera, un inizio di socialità nuova. Questo libro contribuisce alla raccolta fondi promossa dalla Compagnia delle Opere a favore delle zone terremotate