Libri di Maurice Barrès
Giardini lombardi e altre annotazioni di scrittori francesi sui laghi della regione
Maurice Barrès
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Sera
anno edizione: 2020
pagine: 180
Quando sul principio del mese di settembre, dopo lo scacco subito alle elezioni del 1893, Maurice Barrès decise di stabilirsi sulle sponde dei laghi lombardi, la fama di quei siti era già consolidata. Per più di un secolo non v’era stato viaggiatore che, giungendo in Italia dalla Svizzera, non si fosse trattenuto qualche tempo ad ammirare la solenne bellezza della Lombardia. “Isola Bella, la perla del lago Maggiore, il luogo leggendario della dolcezza e della grazia, in cui tutto il nostro essere si raffina”, così aveva scritto Barrès.
Una giornata parlamentare. Commedia di costume in tre atti
Maurice Barrès
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 128
Definito da un critico dell’epoca come il primo dramma francamente politico del teatro contemporaneo, "Une journée parlamentaire" (1894) è l’unico testo teatrale di Maurice Barrès; bloccato dalla censura, venne messo in scena da André Antonie nell’ultima stagione del suo Théâtre Libre. Al centro del dramma, scritto in una Francia ormai prossima all’affaire Dreyfus, è l’intreccio tra finanza e politica dello scandalo del Canale di Panama, una vicenda che mise in luce l’enorme potere acquisito dalla stampa. Più che adottare una prospettiva morale condivisibile, Barrès sceglie di affidarsi a un coro di colpevoli: parlamentari corrotti e violenti, giornalisti assetati di scandali e compravendite, un amico dall’integrità vacillante, una moglie accecata dalla vanità e un protagonista gravato dalle scelte del passato. A oltre un secolo dalla sua stesura, Une journèe rimane un testo godibile sulla pagina, ma anche ben adattabile alla scena (teatrale e politica) dei nostri giorni.
Un giardino sull'Oronte
Maurice Barrès
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 122
"Un jardin sur l’Oronte" (1922) è l’ultimo romanzo scritto da Maurice Barrès. Dietro la storia d’amore tra un giovane crociato e una principessa musulmana si annida un finissimo lavoro di riscrittura e di citazioni da molteplici testi, da Le mille e una notte alle tragedie di Sofocle ed Euripide, anche se è di poesia che il romanzo si nutre, soprattutto dei lirici persiani e orientali. Di questa opera la stampa cattolica giudicò scandalosa la commistione di spirituale e carnale, culminante in una trasposizione profana della Passione di Nostro Signore. Dopo tanti scritti ideologici, poco prima di spegnersi, questo gerarca dello stile che è Barrès torna alla musica, in equilibrio tra solennità classica e passione romantica, un «sogno dei vent’anni» che, diceva l’autore, «è il mio cuore messo a nudo».