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Libri di Maurizio Bettini

Il ritratto dell'amante

Il ritratto dell'amante

Maurizio Bettini

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: 281

All'origine di questo libro c'è un racconto: "Sembra che il primo a fare della 'plastica', o scultura in creta, fosse stato Butade, un vasaio di Sicione che lavorava a Corinto. Accadde che sua figlia si fosse innamorata di un giovane: ma questi stava per recarsi lontano, e allora la ragazza tracciò sulla parete il profilo dell'amato, ricalcandolo sull'ombra proiettata dalla lucerna. Il padre Butade, visto il disegno sul muro, ne ricavò un modello in argilla, che fece seccare poi con altri oggetti fittili e infine lasciò cuocere al forno. E questa fu l'origine della plastica". L'origine della scultura s'intreccia con quella della pittura ed entrambe generano l'immagine inquietante del simulacro. In un saggio che si sviluppa per cerchi concentrici l'autore percorre un insieme di storie con una caratteristica in comune: i personaggi sono sempre costituiti da due amanti e da un ritratto. Da Butade a Laodamia e Admeto, dagli amori per le statue a Narciso, a Pigmalione e al Commendatore, la storia del ritratto racconta come la manipolazione delle immagini muova dall'esigenza poetica per cui l'amante deve sempre essere lontano e finisca con la sorpresa inquietante delle figure della fantasia che, indipendenti dal loro creatore, su di lui si curvano per prendersene cura.
25,00

Il mito di Arianna. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi

Il mito di Arianna. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi

Maurizio Bettini, Silvia Romani

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 278

Il mito di Arianna è così celebre da esserci quasi familiare. La sua silhouette attraversa le rovine di gigantismi mitologici: figure che hanno colonizzato in modo ipertrofico l'immaginario della cultura occidentale; lei minuta fra le statue ciclopiche del padre Minosse, del fratello Minotauro e della prigione, il labirinto, in cui era rinchiuso. Tuttavia, se anche si muove leggera nel cono di luce di questo mondo famoso, Arianna è intessuta nell'ombra e quando si afferra la sua veste è pronta a sfuggire, negandosi all'interpretazione. È stata, nella sua madrepatria, una dea del labirinto e ha visto i coetanei muoversi in cerchio, seguendo una misteriosa coreografia inventata da Dedalo. Ha amato follemente Teseo, senza esserne in verità mai ricambiata. Ha scelto di tradire la famiglia, di lasciare dietro di sé la patria, per salire su una nave ateniese sperando di diventare, un giorno, regina di Atene. Si è spenta, invece, sulla riva del mare di Nasso, dopo l'abbandono. È morta di parto a Cipro. Si è mutata in statua sulla piana di Argo, per aver incrociato lo sguardo pietrificante della gorgone Medusa. Il dio Dioniso l'ha scelta, infine, come compagna e le ha regalato una nuova vita fra le stelle. Molti destini diversi, a volte persino dissonanti fra loro, per un personaggio fra i più noti della mitologia antica. Questo libro vuole restituire al lettore tutte le anime di Arianna e infonderle un po' di nuova vita...
30,00

Con i libri

Con i libri

Maurizio Bettini

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1996

pagine: 155

Un uomo esce dalla pioggia e bruscamente chiede:"Ma che cosa ci si fa con i libri?". La risposta in diciassette racconti costruiti sul tema della scrittura e della lettura, dai libri ai giornali, dai diari alle lettere, discretamente narrati da qualcuno che non ha la possibilità di leggere ma solo quella di scrivere.
11,36

Le orecchie di Hermes. Studi di antropologia e letterature classiche

Le orecchie di Hermes. Studi di antropologia e letterature classiche

Maurizio Bettini

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2000

pagine: 418

Una raccolta di saggi di carattere antropologico, storico ed etimologico, che affondano le loro radici nella letteratura classica. Dal tema della memoria a quello del doppio di sé, da Edipo al terzo libro dell'Eneide, un testo che ricostruisce la civiltà greca e quella latina, ripercorrendone i lasciti nella cultura occidentale.
27,00

In fondo al cuore, Eccellenza

In fondo al cuore, Eccellenza

Maurizio Bettini

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2001

pagine: 306

Monterey, Alta California, 1786. Una figura snella sta in piedi su una scialuppa che si avvicina alla riva. Sulla fredda spiaggia del Pacifico lo attende un uomo piccolo e dal volto affilato. Chi attende la scialuppa è Braces, cerusico e barbiere presso il Presidio di Monterey, da 10 anni in esilio dall'Andalusia per un oscuro passato di falsario. Sulla scialuppa c'è Padre Giardelli, missionario italiano nobile e colto ma anch'egli segnato da misteriosi trascorsi. Braces ha ricevuto precise istruzioni di seguire ogni mossa di quest'uomo, carpire ogni suo segreto e fornire un fedele resoconto. Dalle pagine del suo rapporto giornaliero, indirizzate a un misterioso "Vostra Eccellenza Reverendissima" che dimora lontano, si apprende la storia...
16,53

Le coccinelle di Redún

Le coccinelle di Redún

Maurizio Bettini

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2004

pagine: 208

Un manipolo di persone si dirige a Redún, località abbandonata in fondo a una sconfinata pianura, apparentemente per una missione archeologica. Ma ciascun membro del gruppo ha uno o più obiettivi nascosti. Il malinconico marchese Jan Pedrewcky ne ha uno politico e uno privato: trovare le carte che inchiodino alle sue colpe passate il nuovo Governatore del regno e uccidersi con la stessa pistola con cui aveva concluso la sua vita il padre, il vecchio signore del Cratere. Al suo secondo romanzo, Bettini, latinista "prestato alla narrativa", costruisce una spy story ambientata in un luogo fantastico fra Polonia, Lituania e Sassonia, in un passato indefinito che somiglia alla nostra epoca.
17,00

L'antropologia del mondo antico

L'antropologia del mondo antico

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 544

A differenza di altre discipline antichistiche, lo sguardo dell'antropologia del mondo antico è sempre vicino a quello dell'osservatore greco e romano: come tale capace di frugare negli angoli meno esplorati della tradizione letteraria, documentaria e iconografica, aprendo nuove prospettive alla loro interpretazione. Per questo l'antropologo del mondo antico non si concentra solo su grandi testi o eventi, ma focalizza la propria attenzione su elementi minori, apparentemente secondari, tali però da condurre alla scoperta di modelli culturali significativi. Perché testi e documenti, anche i più conosciuti e frequentati, possono riservare grandi sorprese se interrogati con domande nuove: esisteva il gender nell'antichità? come concepivano gli antichi il loro rapporto con gli animali e la natura? che posizione occupavano le norme giuridiche nella cultura romana? come avveniva il commercio fra popoli che non parlavano la stessa lingua? In questo libro si alternano da un lato contributi sugli strumenti dell'antropologia del mondo antico e sulla sua nascita e il suo sviluppo; dall'altro una ricca serie di casi relativi a pratiche e forme culturali concrete. A comporsi è un quadro meravigliosamente ricco e appassionante della mentalità, delle credenze e delle strutture profonde che sostenevano la cultura classica.
32,00

Roma, città della parola

Roma, città della parola

Maurizio Bettini

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2022

pagine: 424

Secondo Plinio il Vecchio, se la 'vitalitas' dell'uomo risiede nelle ginocchia, la memoria risiede «nell'orecchio». Relegare questa affermazione nello sgabuzzino delle curiosità sarebbe un errore. «La memoria dell'orecchio» infatti ha l'immediato potere di svelarci uno dei fattori determinanti nella formazione della cultura romana, la parola parlata. I Romani cioè, e molte altre testimonianze ce lo confermano, sono ancora consapevoli del fatto che i costumi, le norme, i rituali, il ricordo del passato si tramandano (e si ricostruiscono) per via aurale. Come recita un proverbio ghanese «le cose antiche stanno nell'orecchio». A Roma non solo la produzione letteraria, ma anche il diritto, la pratica dello 'ius', viveva di «parola parlata», tanto che ai caratteri dell'alfabeto essa oppose spesso un'abile resistenza. E che dire del destino, concepito non come una «porzione» di vita ('móira'), alla maniera dei Greci, ma come una «parola», 'fatum', pronunziata dall'una o l'altra divinità? Perfino la norma indiscutibile e suprema che regolava il giusto e l'ingiusto, il lecito e l'illecito, ossia il 'fas', traeva origine da questa sfera: 'fas est', celebre e solenne locuzione romana, altro non significava se non «è parola che», proprio come molti secoli dopo si dirà «sta scritto che». Anche a Roma, però, la parola è soprattutto un evento sonoro. Come rivela la meravigliosa tessitura di «armonie foniche» che avvolgeva gli enunciati della produzione poetica, religiosa e giuridica di Roma arcaica: «armonie foniche», così le definì il grande Ferdinand de Saussure, che fu tra i primi ad appassionarsene.
29,00

Antropologia e cultura romana. Parentela, tempo, immagini dell'anima

Antropologia e cultura romana. Parentela, tempo, immagini dell'anima

Maurizio Bettini

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2019

pagine: 271

Il volume — tramite l'ausilio di fonti letterarie e antropologiche — mette in rilievo una serie di fenomeni di carattere sociale, culturale e religioso tipici della Roma antica. La prima parte, dedicata alle forme della parentela, mostra ad esempio che la società romana ha conosciuto l'opposizione fra i vari tipi di zii (uno zio materno indulgente di contro a uno zio paterno severo e duro) ed evidenzia l'importanza sociale e religiosa della matertera, "zia materna", che poteva svolgere il ruolo di "seconda madre" per i nipoti. La seconda parte affronta invece il tema delle molteplici rappresentazioni spaziali del tempo, dei "luoghi" in cui la cultura romana localizzava il "prima" e il "poi", il "passato" e ravvenire". La terza parte, infine, è dedicata a tre importanti rappresentazioni simboliche usate dalla cultura antica per manifestare la sopravvivenza dell'anima dopo la morte: il pipistrello, l'ape e la farfalla. Il libro si rivolge sia al pubblico dei classicisti che a quello degli antropologi; ma, per i soggetti trattati e per le caratteristiche stesse della sua scrittura, suscita contemporaneamente l'interesse di tutti coloro che del mondo classico amano ciò che è nuovo e diverso rispetto alla nostra esperienza; soprattutto ciò che è diverso dall'immagine della classicità (e di Roma) che ci viene tradizionalmente offerta.
14,00

Homo sum. Essere «umani» nel mondo antico

Homo sum. Essere «umani» nel mondo antico

Maurizio Bettini

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 132

Questo libro inizia con un episodio dell'Eneide: il naufragio dei Troiani sulle coste di Cartagine (nei pressi dell'odierna Tunisi, nel canale di Sicilia) mentre sono diretti in Italia. Enea e i suoi vengono accolti dalla regina Didone in nome dell'umanità e del rispetto verso gli dèi, perché le frontiere si chiudono di fronte agli aggressori, non ai naufraghi. Scrive Bettini: «Ci sono troppi dispersi nel mare che fu di Virgilio, troppi cadaveri che fluttuano a mezz'acqua perché quei versi si possano ancora leggere solo come poesia. Sono diventati cronaca». Il libro propone dunque una triplice esplorazione della cultura antica alla luce di ciò che oggi definiamo “diritti umani”: per scoprire in Grecia e a Roma alcuni incunaboli della Dichiarazione; per misurare gli scarti che su questo terreno ci separano dalla società e dalla cultura antica; infine per mettere in luce alcune specifiche forme culturali in base alle quali Greci e Romani si ponevano problemi equivalenti a ciò che oggi definiamo diritti umani. Ancora una volta, riflettere sul mondo antico ci aiuta ad orientarci nel presente.
13,00

Dai romani a noi. Conversazione con Francesca Prescendi e Daniele Morresi

Dai romani a noi. Conversazione con Francesca Prescendi e Daniele Morresi

Maurizio Bettini

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 250

Che rapporto c'è fra il nostro presente e il passato remoto del mondo classico? In che modo esso ci parla, fa parte della nostra cultura, è un elemento costitutivo della nostra identità? E l'identità, poi, che cos'è? E la tradizione? Interrogativi attorno ai quali da tempo si concentrano gli studi di Maurizio Bettini, che al mondo classico, romano in particolare, ha dedicato contributi profondamente innovativi, da un lato affrontandolo in una nuova prospettiva antropologica, e dall'altro ponendolo in dialogo con il presente. Nel libro, Francesca Prescendi e Daniele Morresi ripercorrono con Bettini tutti gli argomenti forti della sua ricerca: dal tema dell'identità e della tradizione a quello del tradurre, dal folclore al politeismo, alla superstizione, al mito; fanno poi il punto sugli studi di antropologia del mondo antico, e delineano infine il percorso scientifico dello studioso.
23,00

Un'altra Grecia. Le colonie d'Occidente tra mito, arte e memoria

Un'altra Grecia. Le colonie d'Occidente tra mito, arte e memoria

Donatella Puliga, Silvia Panichi

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: XXVIII-296

Cuma e Ischia, Siracusa, Megara Iblea e Selinunte, Gela e Agrigento, Taranto e Locri, Metaponto e Turi, Paestum, Cirene, Marsiglia e Velia: un viaggio lungo le coste del Mediterraneo, nella Grecia fuori della Grecia, alla scoperta di quei luoghi d'arte e di bellezza dove hanno abitato eroi, dèi e poeti. Con un approccio scientifico e narrativo insieme, Donatella Puliga e Silvia Panichi guidano il lettore in un altro viaggio attraverso il mondo antico, unendo alla descrizione dei siti archeologici la ricostruzione di miti, leggende e vicende storiche, che restituiscono la straordinaria forza di significato che le terre del Mediterraneo possiedono. Introduzione di Maurizio Bettini.
13,00

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