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Libri di Monica Quirico

Un giardino per credere. Incontrare Dio oggi

Un giardino per credere. Incontrare Dio oggi

Monica Quirico

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 176

Nella Scrittura, il giardino è il luogo dove si incontra Dio: un giardino, alle origini, donato al genere umano perché vi costruisca la sua storia; un giardino, al mattino della risurrezione, perché si inizi una nuova storia. E nella Scrittura c’è abbondanza di alberi, arbusti, semi, foglie, erbe buone ed erbe cattive che raccontano qualcosa dell’essere umano e della sua relazione con Dio. Questo libro non descrive la flora della Bibbia, ma traccia un invito a conoscere i nodi essenziali del credere, percorrendo una strada in cui si cresce, dal seme al frutto. Si rivolge a chi si fa domande, a chi le tiene in sospeso e a chi le ha accantonate. Lungo il cammino Monica Quirico si lascia guidare dalla forza delle immagini bibliche e si fa aiutare dalla poesia a leggere gli elementi del giardino. L’approccio proposto ci accompagna così, nella precarietà di ogni giorno, a dire nuovamente: Credo in Dio, in Gesù Cristo, nello Spirito e a individuare semi di vita, pietre salde su cui costruire, frutti da raccogliere, gustare e donare agli altri.
18,00

Peluffo the Golden Dog

Peluffo the Golden Dog

Monica Quirico

Libro: Libro in brossura

editore: Pathos Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 70

Quel pelo pazzo che ha sempre creato tanti disagi e che la società ha così tanto additato, si trasforma, con un sorprendente lieto fine, in un dono proficuo. Una grande rivincita per Camilla che, da sempre, ha amato e protetto il suo cagnone strambo e una bella gratificazione per i due toelettatori che non si sono arresi davanti all'impossibile e che hanno messo al primo posto l'empatia verso i due sfortunati amici. Età di lettura: da 5 anni.
15,00

Franco Antonicelli. L'inquietudine della libertà

Franco Antonicelli. L'inquietudine della libertà

Monica Quirico

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2022

pagine: 180

Partigiano, letterato, poeta, giornalista, editore, senatore: tutto questo è stato Franco Antonicelli, una figura di spicco del Novecento italiano. Consapevole della parabola discendente della memoria della Resistenza, dai primi anni del dopoguerra, e per tutta la sua vita, Antonicelli ha fatto dell’antifascismo non mera testimonianza, ma un impegno da rinnovare di continuo per la trasformazione della società, un compito cui si è dedicato con inesausta energia nell’attività politico-culturale – fino ad approdare alla battaglia nelle istituzioni come indipendente nelle liste del Pci. In questa prima biografia documentata – intellettuale e politica – Monica Quirico ci restituisce il ritratto di un uomo che, a distanza di quasi cinquant’anni dalla morte, continua a impressionare per la vastità di interessi e la perenne lotta per la libertà e la giustizia che portava avanti animato dal costante bisogno di fare il proprio dovere.
17,50

Guardare

Guardare

Emanuela Mancino, Monica Quirico

Libro

editore: Cittadella

anno edizione: 2020

pagine: 130

Guardare è un rito che attraversa costantemente la nostra esistenza, in cui cecità e visione si accompagnano negli sguardi donati e ricevuti. Chiudere gli occhi è sinonimo di morire, tanto è rilevante la relazione tra lo sguardo e la vita. Esplorare il guardare significa incontrare potere e sapere, lontananza e prossimità, ascolto e riguardo, attenzione e educazione, il pensare e il credere. Siamo tutti alla ricerca, infatti, di quel sapere dell’anima che nasce dall’incontro autentico tra gli sguardi delle persone, salvaguardate dall’occhio benevolente di Dio.
12,50

Socialismo di frontiera. Autorganizzazione e anticapitalismo

Socialismo di frontiera. Autorganizzazione e anticapitalismo

Monica Quirico, Gianfranco Ragona

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2018

pagine: 198

Debolezza e discontinuità, sul piano progettuale come su quello organizzativo, paiono caratterizzare i movimenti antagonisti del XXI secolo; il capitalismo sembra eterno anche perché pare impossibile delineare i contorni di una società alternativa. Le ipotesi forti della sinistra di un tempo non riescono a ispirare le masse frustrate e, pur con modalità differenti, oppresse, nei diversi continenti. Il volume propone uno sguardo eccentrico sulla tradizione novecentesca, ricostruendo l'itinerario politico e culturale di intellettuali militanti (comunisti, socialisti, anarchici) capaci di declinare in maniera originale i temi fondamentali della critica del capitalismo (e insieme del modello sovietico), valorizzando nel contempo l'autorganizzazione e la democrazia radicale, con l'obiettivo di dare concretezza all'antico sogno, sempre rinnovato, di una società in cui il libero sviluppo di ciascuno sia condizione del libero sviluppo di tutti.
16,00

L'Unione culturale di Torino. Antifascismo, utopia e avanguardie nella città-laboratorio (1945-2005)

L'Unione culturale di Torino. Antifascismo, utopia e avanguardie nella città-laboratorio (1945-2005)

Monica Quirico

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 176

L'11 giugno 1945, poche settimane dopo la Liberazione, si riunisce, in una Torino devastata dalla guerra e sospesa fra la continuità con il regime fascista e l'illusione del potere coltivata dal movimento operaio, un gruppo di intellettuali antifascisti, fra i quali figurano Norberto Bobbio, Giulio Einaudi, Francesco Menzio, Massimo Mila, Cesare Pavese. È il primo passo verso la costituzione dell'Unione culturale. Nata per restituire dignità alla vita intellettuale torinese, dopo l'umiliante irreggimentazione degli anni della dittatura, nel corso dei decenni l'Associazione è riuscita a coinvolgere nelle sue attività illustri scienziati e insieme musicisti di fama internazionale, rappresentanti della sinistra storica come militanti dei nuovi movimenti e studiosi delle utopie, il (neo)realismo letterario e cinematografico e la sperimentazione architettonica. A dare coerenza a questo approccio multidisciplinare è stato il riferimento costante all'antifascismo - non appiattito sulla testimonianza del passato, ma vissuto come rigore morale e culturale - e al mondo del lavoro, nelle cui trasformazioni è stata ricercata una promessa di mutamento sociale. Il volume raccoglie un lungo saggio storiografico, che ricostruisce il dibattito e le iniziative promossi, in oltre sessant'anni di attività, dall'Unione culturale, nel suo rapporto con la storia di Torino, e del paese; approfondimenti su Franco Antonicelli e Lucio Libertini; documenti tratti dal ricco archivio dell'Archivio.
23,00

Il socialismo davanti alla realtà. Il modello svedese (1990-2006)

Il socialismo davanti alla realtà. Il modello svedese (1990-2006)

Monica Quirico

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2007

pagine: 274

All'inizio degli anni Novanta il Partito socialdemocratico svedese (SAP) compie due svolte storiche: la repentina "conversione" all'europeismo e l'abbandono della priorità a lungo conferita all'obiettivo della piena occupazione, ora bruscamente subordinato alla lotta contro l'inflazione. La nuova politica economica attuata nel corso del decennio è stata definita una vera e propria "svolta di sistema"; il Welfare State, a sua volta, è al centro di accesi confronti sull'opportunità di introdurre la concorrenza e aumentare la "libertà di scelta". Il volume ricostruisce come si è modificato, nella storia della socialdemocrazia svedese, il circolo virtuoso fra crescita economica e sicurezza sociale. Dopo una sintesi dei primi cento anni di storia del SAP, e della LO (a tutt'oggi uno dei sindacati più potenti del mondo), l'analisi si concentra sul periodo 1990-2006, che si apre con una crisi non solo economica, ma anche di identità politica e nazionale; se oggi le finanze dello Stato sono risanate, i dubbi sulla metamorfosi del Partito socialdemocratico - sconfitto, dopo 12 anni consecutivi di governo, nelle elezioni del 2006 - e sulla sua capacità di ritrovare quello slancio utopico da molti rimpianto, continuano a infiammare il dibattito politico e intellettuale.
19,00

La differenza della fede. Singolarità e storicità della forma cristiana nella ricerca di Michel de Certeau

La differenza della fede. Singolarità e storicità della forma cristiana nella ricerca di Michel de Certeau

Monica Quirico

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2005

pagine: 256

Teologo, antropologo, filosofo della cultura, storico della spiritualità, teorico della psicanalisi, de Certeau è materia vulcanica continuamente in eruzione. Difficilmente si lascia afferrare, nella sua inesauribile contaminazione, dentro la griglia epistemologica e dipartimentale delle discipline. Eppure, c'è sempre in lui - esibito o elegantemente nascosto - il tratto minuzioso dell'archeologo del pensiero: che lavora sulle tracce, sui dettagli, sulle minime increspature dei testi e dei lemmi, delle spulciature d'archivio e dei particolari minimi delle cronache. I due tratti sono in tensione fra loro, e generano supplementare difficoltà di accostamento ad un Autore virtualmente più interessante - anche per la teologia - della recezione che sino ad ora lo ha inquadrato. [...]Il merito del congegno espositivo e critico adottato dalla Quirico risiede certamente nella composizione di un racconto del modo in cui il progetto di de Certeau si è generato accessibile anche al non specialista. L'esperto riconoscerà l'interesse di questo procedimento maieutico, in termini di orientamento alla trasparente restituzione del suo nucleo fondativo. Il lettore sensibile ai percorsi di una riflessione teologica e religiosa che deve necessariamente intercettare le pieghe di un orizzonte antropologico la cui intelligenza impone il superamento delle convenzionali separazioni disciplinari, è in grado di assimilare l'avventura di un intellettuale credente che si è consegnato - tra i primi - alla passione e all'azzardo della nuova, e necessaria, navigazione.
25,00

Collettivismo e totalitarismo: F. A. von Hayek e Michael Polanyi (1930-1950)

Collettivismo e totalitarismo: F. A. von Hayek e Michael Polanyi (1930-1950)

Monica Quirico

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2004

pagine: 288

Il volume ricostruisce il contributo offerto da uno dei maggiori economisti del Novecento e dal chimico, scienziato sociale e filosofo Michael Polanyi al dibattito sulla pianificazione che si sviluppa in Inghilterra a partire dal crollo del 1929. In una fase di crisi acuta del liberalismo tradizionale, i due autori assumono una posizione controcorrente: pur non invocando il ritorno al laissez faire, respingono, sia pure con gradazioni diverse, l'intervento dello Stato, in economia come nella scienza e nella cultura; anzi, teorizzano che la programmazione tout court è destinata a sfociare nel più inumano totalitarismo.
32,00

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