Libri di N. Pesaro
La traduzione del cinese. Riflessioni, strategie e tipologie testuali
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2023
pagine: 250
Un volume organico e completo sulla traduzione dal cinese all'italiano, articolata nelle diverse tipologie testuali e settoriali: dalla letteratura al settore giuridico, dalla politica alle arti visive; una variegata panoramica delle principali tipologie traduttive abbinata a una metodologia fondata sui più avanzati studi. Il libro è strutturato in undici capitoli. I primi, di carattere più generale, introducono alla teoria e alla pratica della traduzione del cinese moderno. I successivi sono imperniati sulle diverse tipologie testuali specifiche divise in due macro ambiti: quello letterario, che spazia tra narrativa moderna e premoderna, poesia, teatro e cinema, e quello socio-professionale, dedicato a editoria, turismo e accessibilità, discorso politico e traduzione giuridica. Ogni capitolo fornisce una solida base teorico/metodologica della tipologia traduttiva trattata, aggiornata alla letteratura esistente e corredata da esempi concreti, per illustrarne le caratteristiche principali e le difficoltà. Grande importanza è data alla dimensione culturale che, insieme alla precisione e perizia linguistica, soggiace a ogni scambio traduttivo governandone le dinamiche.
Grida
Xun Lu
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2021
pagine: 280
Con lo scrittore Lu Xun (1881-1936) inizia, nei primi del Novecento, la letteratura cinese moderna. Autore di opere narrative e in più scritte nella «lingua piana», più comunemente parlata («il fondatore della lingua cinese moderna», lo presentava Dario Fo), completava, grazie a queste sue decisive innovazioni, due rivoluzioni nella tradizione. Nel Celeste Impero solo le opere poetiche avevano le doti per essere considerate vera letteratura, mentre ne era esclusa la narrativa, e per di più dovevano essere composte in lingua letteraria, cioè aulica, artificiale, poco comprensibile a chi era fuori dalle élite. Questa spinta al cambiamento è spesso evidente nelle situazioni e nei personaggi dei suoi racconti, che per lo più parlano di storie piccole, quotidiane, che dipingono in modo vivacissimo la vera vita nei villaggi e nei quartieri delle persone vere, incastrate nelle ironie, o nei paradossi, o nelle tragedie della loro esistenza. In uno stile ondeggiante tra il satirico e il grottesco. Opere che fra l'altro in generale mostrano la forza universale del genere racconto, capace di trasmettere in un lampo di immediatezza la colorazione emotiva di una condizione, per quanto lontana. Di farla sentire. Lu Xun fu introdotto in Italia fin dalla metà del secolo scorso, con rare anteprime precedenti. Interessava la varietà del suo lavoro, dal saggio al racconto; e probabilmente attirava che l'autore rappresentasse contemporaneamente due aspetti, gli sforzi di un enorme paese per entrare nella modernità e il peso e le permanenze di una civiltà antichissima e ammirevole. "Grida" è il primo dei tre volumi dell'edizione completa dei suoi racconti, in una nuova traduzione originale. Scrive nella Postfazione Nicoletta Pesaro che ha curato il volume: «Ma l'intuizione e la genialità dello scrittore, sicuramente il più significativo e influente di tutto il secolo scorso in Cina, non si manifestano soltanto nell'aver promosso la narrativa nel sistema letterario cinese; la forza e la passione riformista e rivoluzionaria, una straordinaria e suggestiva potenza artistica, il dualismo fra tradizione e modernità così come lo scarto tra volontà illuministica dell'intellettuale e la pessimistica constatazione dell'inerzia del popolo contadino, uno stile, infine, irregolare e a tratti spigoloso che coglie spunti sia dall'esperienza del racconto russo e dell'est europeo sia dalla tradizione lirica cinese: tutti questi elementi rendono irripetibile e artisticamente eccezionale la sua narrativa».
Spaghetti cinesi
Jian Ma
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 192
Ogni settimana, uno scrittore politico e un donatore di sangue professionista si incontrano per cena. I due sono amici improbabili: molto diversi, hanno filosofie e stili di vita opposti. Ma vivono nella medesima realtà, la Cina post-Tienanmen, quella delle grandi opportunità, delle libertà ritrovate e dei facili guadagni. Durante una serata particolarmente alcolica, lo scrittore decide di raccontare i personaggi che popolano il suo immaginario e di cui vorrebbe scrivere, se solo ne avesse il coraggio. Complice una bottiglia di buon vino, facciamo allora conoscenza con un trentenne che, acquistata una fornace di seconda mano da un istituto d'arte, avvia una brillante attività di cremazione, deliziato dalla possibilità di molestare i cadaveri di agenti di polizia e segretari di partito. C'è poi l'attrice dal cuore spezzato che compie un suicidio pubblico, entrando nelle fauci di una tigre selvaggia, e lo scrittore su commissione che passa la vita a comporre lettere d'amore per gli altri. Con questo dipinto corale Ma Jian, le cui opere sono tutt'oggi bandite in Cina, traccia un esilarante ma corrosivo ritratto di coloro che lottano per sopravvivere a un sistema che detta ogni loro mossa.
Vivere!
Hua Yu
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 191
Sono trascorsi ormai dieci anni da quando il narratore si è recato nelle campagne a raccogliere ballate popolari e ha avuto modo di conoscere diverse persone, fra cui un anziano contadino che arava la terra con il suo bufalo. Si chiamava Fugui ed era ben disposto ad aprire il suo cuore, a raccontare la propria storia e a spiegare come mai il bufalo aveva tanti nomi. Figlio di un ricco proprietario terriero, era considerato la pecora nera della famiglia Xu perchè in una notte giocando d'azzardo aveva perduto tutto il patrimonio familiare. Da quel momento inizia la rovina della sua casa e Fugui deve intraprendere una nuova vita, fatta di fatica nei campi, miseria e umiliazioni, per risollevarsi. Ma nell'affrontare il duro destino potrà sempre trarre la forza necessaria dall'affezionata moglie Jiazhen, dalla brava figlia Fengxia, dal piccolo Youqing... E passando attraverso la povertà, la fame, la fatica, la guerra, la carestia e la serie di lutti dei suoi cari giungerà a capire l'essenza delle cose e l'autenticità degli affetti, approdando a una superiore consapevolezza, ironica e pietosa assieme, della gioia di vivere, nonostante tutto.
Elegie del Quattro giugno
Liu Xiaobo
Libro: Copertina morbida
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2013
pagine: 183
Testimonianza lucida e disperata, ritualizzata per vent'anni a ogni anniversario del tragico eccidio di piazza Tian'an men, la raccolta di Elegie di Liu Xiaobo ha l'unitarietà organica di un piccolo poema, sintesi lirica di raro equilibrio tra denuncia e canto. Liu Xiaobo riesce a liberare spirito poetico dai pesanti ceppi della lotta politica, superando i limiti spazio-temporali della Primavera di Pechino, in una rappresentazione che restituisce a piazza Tian'an men e alle sue vittime il senso sacro e universale della storia. Il valore delle Elegie risiede proprio nel rendere omaggio ai protagonisti sconosciuti della tragedia, studenti e cittadini spesso rimasti senza riconoscimento, madri e parenti cui nessun conforto, nessun risarcimento, nemmeno quello del ricordo è stato concesso. È l'urgenza di non dimenticare che spinge Liu Xiaobo a denunciare la "solenne menzogna" del potere e una crudele tradizione di sopraffazione che si annida nella millenaria cultura cinese. Da messaggio politico di resistenza (Liu sta scontando una condanna a otto anni per istigazione alla sovversione del potere dello Stato), la poesia si fa riflessione dolente sulle ragioni della morte e della sofferenza, sul senso di colpa dei sopravvissuti e sulla facile smemoratezza del popolo. A tali sgomente domande sul tradimento delle "anime dei defunti" e sul destino della propria gente, Liu Xiaobo sembra non poter dare risposte definitive... Prefazione del Dalai Lama.
L'anima di Venezia. Riflessi sull'acqua catturati da un artista cinese-The Soul of Venice. Reflections in the Water Captured by a Chinese Artist
Di Zhu
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 125
Il volume raccoglie circa 180 opere fotografiche realizzate con fotocamera digitale nell'arco di tre anni dall'artista cinese Zhu Di, che colgono nelle acque cangianti dei canali veneziani forme e colori, suggestioni e rimandi che vanno dalle linee e figure tipiche dell'arte moderna, a immagini astratte, quasi eteree più vicine all'estetica della non-forma di tradizione orientale. L'acqua di Venezia, specchio della sua anima, si presta docile a questi giochi e "citazioni" artistiche, sciogliendo la realtà in caleidoscopiche rappresentazioni e rivelandosi fonte inesauribile di immagini, ma anche potenza creatrice, l'attimo del mutevole gioco di riflessi si fonde nell'eternità del fluire dell'acqua, elemento principe della città.
Buongiorno Cina! Corso comunicativo di lingua cinese. Volume Vol. 1
Li Xuemei
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Libreria Editrice Cafoscarina
anno edizione: 2005
pagine: 567
Nanchino 1937. Una storia d'amore
Zhaoyan Ye
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 409
Nel 1937, a Nanchino, alla vigilia della terribile invasione giapponese che avrebbe condotto al massacro di centinaia di migliaia di abitanti, Ding Wenyu, un professore universitario quarantenne - ricco, annoiato, libertino - è invitato a un matrimonio e si innamora perdutamente della giovane sposa, la meravigliosa Yuyuan. Ding Wenyu dichiara il suo amore, scrive lettere su lettere a Yuyuan, divorzia dalla moglie, ma Yuyuan accetta la sua corte solo quando il marito pilota muore in missione. Il destino concederà agli amanti solo ventiquattr'ore: poi i giapponesi entreranno a Nanchino, seminando morte e distruzione.
L'eco della pioggia
Hua Yu
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1998
pagine: 285
Il giovane Sun Guanglin riannoda i fili della propria esistenza, lasciando che i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza riportino alla luce le storie tragiche e spassose dei suoi familiari, amici e compaesani. In un ritmo lento e cadenzato come lo scorrere del fiume, che fa al tempo stesso da sfondo e da personaggio del romanzo, assistiamo alle sue prime esperienze: la scoperta della sessualità, la gioia e il tormento dell'amicizia, la solitudine e l'abbandono degli adulti, che accomunano, riunendole, la generazione dei vecchi e quella dei bambini.