Libri di Orazio Antonio Bologna
Questa pietà. Poesie
Enzo Bacca
Libro: Libro rilegato
editore: Esperidi
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il volume, il ventisettesimo, raccoglie circa ottanta componimenti del prolifico autore Enzo Bacca che qui, ancora una volta, si destreggia in quella che egli stesso chiama cronipoesia. Il sociale, in tutte le sue sfaccettature è, in questa silloge, cardo e decumano: la realtà che avvolge il poeta è “marciapiedi e asfalto, pantani e acquitrini, panni sudici e scarpe lordate di fango, percorsi accidentati e sdrucciolevoli nel respiro dei vinti, degli ultimi, dei derelitti”. Col piglio dell’esploratore indaga le cronache di questi tempi assai difficili, traendo l’ispirazione giusta da trasmettere sul foglio bianco. Scrive Orazio Antonio Bologna nella prefazione: “In tutta la silloge si avverte fin dalla prima battuta un’aggressività graffiante e prepotente, per svegliare la coscienza dell’uomo contemporaneo, immersa e ovattata dal torpore di un benessere precario, apparente, illusorio”. Prefazione Orazio Antonio Bologna.
In verità mi dico
Enzo Bacca
Libro: Libro rilegato
editore: Esperidi
anno edizione: 2022
pagine: 88
Il volume, il venticinquesimo, raccoglie più di cinquanta componimenti del prolifico autore Enzo Bacca. Scrive Orazio Antonio Bologna nella prefazione: “Obiettivo primario del poeta è trovare soprattutto intelligenza, di contribuire a svelare l’enigma della vita nel suo fluire con tutte le pulsioni e le contraddizioni insite nell’ens cogitans e nell’ens operans; di inoculare la convinzione che la Poesia costituisce uno dei valori più alti e significativi dell’esistenza; di avviare il proprio simile alla comprensione delle sue possibilità espressive cognitive immaginative, perché possa perpetuarla, a conservarla, ad avvalorarla”. Disegno di copertina di Chiara Laura Bacca.
Dialetto di Pago Veiano. Lessico. Ortoepico e ortografico con cenni di vita e costumanze locali
Orazio Antonio Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: Fergen
anno edizione: 2021
pagine: 620
Non sono molti i dialetti italiani omaggiati con un “Lessico” ortoepico e ortografico, ovvero un dizionario. Per Pago Veiano, comune del Beneventano ci ha pensato un professore di latino e greco trasferitosi a Roma, che per più di 50 anni ha raccolto vocaboli e termini dialettali. “Opera poderosa, ponderata e preziosa, questo Dizionario annovera 15.090 lemmi della nostra parlata pagoveianese, pardon, pajana. Puntuali e pertinenti citazioni di detti e proverbi, modi di dire e locuzioni, frasi idiomatiche e metafore, similitudini e aneddoti arguti e folgoranti ne rendono piacevole la lettura, restituendoci quel patrimonio di conoscenza, di esperienza, di saggezza, di vena creativa dei nostri antenati, penetrando ogni piega dell’esistenza individuale e collettiva. Il Lessico non è un’asfittica serie di lemmi, perché dietro ogni lemma si cela la vita quotidiana, vissuta e sperimentata nella sua durezza e bellezza primordiali. Quest’opera, insieme alla “Grammatica normativa” costituisce un punto di riferimento, per le generazioni più giovani, nate in piena realtà virtuale, e per le generazioni che verranno, ma procura un brivido nel cuore ai lettori con qualche primavera in più”.
La Divina Commedia. Le terzine più famose. Inferno-Purgatorio-Paradiso
Libro: Libro in brossura
editore: Fergen
anno edizione: 2021
pagine: 448
Ognuno ha la sua terzina preferita. Quella che ancora ricorda dai tempi della scuola, l'amore di Paolo e Francesca, la scritta minacciosa sulla porta dell'Inferno, oppure legata alle sue famose invettive e ai tanti personaggi positivi e negativi che affollano il viaggio di Dante attraverso l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso per salvare la propria anima. Un'opera considerata un capolavoro mondiale col quale Dante ha dato all'Italia una lingua, un'identità nazionale (parlava di Italia con più di 500 anni di anticipo) e un'identità morale, denunciando vizi, malcostumi e ipocrisie, fornendo un quadro completo su tutta la cultura del Trecento, spaziando dalla letteratura alla scienza, dalla filosofia alla teologia, dall'astronomia all'arte, dalle tradizioni al diritto. Con questo volume si vuole solleticare la memoria e l'interesse sulla Divina Commedia, fornendo una sintesi di tutti i canti, citando le terzine più significative e approfondendo i canti più importanti che hanno reso la sua opera un patrimonio per l'umanità.
Dialetto di Pago Veiano. Grammatica normativa
Orazio Antonio Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: Fergen
anno edizione: 2020
pagine: 304
Non sono molti i dialetti che vedono pubblicata una grammatica normativa. Per Pago Veiano, comune del Beneventano ci ha pensato un professore di latino e greco trasferitosi a Roma, che per più di 30 anni ha raccolto materiale sul dialetto del paese natale prima di scrivere questa grammatica, “un atto di amore verso la sua terra d’origine, per ripercorrere i sentieri della memoria e consentire di diffondere le regole della nostra parlata pagoveianese, pardon, pajana, una delle più belle, ricche, vivaci e armoniose del nostro Sannio beneventano e dell’Italia”. Esempi, puntuali e pertinenti citazioni di detti e proverbi, modi di dire e locuzioni, frasi idiomatiche e metafore, similitudini, oltre che aneddoti arguti e folgoranti rendono piacevole la lettura di questa grammatica arricchita anche con una parte antologica di poesie e un’opera in versi come la “Mascherata” di Cecere.
Alle falde d'Elicona. Influssi mesopotamici sui miti greci
Orazio Antonio Bologna
Libro: Copertina morbida
editore: If Press
anno edizione: 2018
pagine: 280
L'opera illustra alcuni aspetti della civiltà greca, su cui si è concentrata l'attenzione di studiosi per nulla preoccupati delle sue origini più remote. Dall'insieme delle riflessioni emerge la funzione assunta dal vicino Oriente nel trasmettere alle varie popolazioni che si affacciavano sul Mediterraneo, i "prodotti" più importanti della propria cultura letteraria e religiosa: i primi emigranti orientali, infatti, portavano con sé insieme con usi e costumi le proprie divinità.
Gonzagide. Poema epico in quattro libri (sec. XV). Testo latino a fronte
Giovanni Pietro Arrivabene
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2017
pagine: X-214
Gonzagide è un poema epico in quattro libri scritto dall'umanista Giovanni Pietro Arrivabene per celebrare le gesta del marchese Ludovico III Gonzaga, compiute durante la guerra scoppiata nel 1453 tra Venezia e Mantova per il possesso di Goito. I Veneziani furono sconfitti e la cittadina, nella quale Ludovico III si spense nel 1478, divenne possesso definitivo di Mantova. Come ben documenta l’ampio studio che fa da introduzione alla presente edizione, nell'opera si avverte ben distinta l’eco di alcuni grandi poeti dell’antichità classica, come Virgilio, Ovidio, Apollonio Rodio: ne scaturisce una pagina di attualità letteraria che può costituire un importante termine di riferimento e di confronto per chi si dedica a questi studi. L’edizione del poema dell'Arrivabene ‒ finora inedito e qui presentato per la prima volta in edizione critica, con traduzione italiana e un ampio commento ‒ arricchisce la storia della letteratura latina, che vede proprio nell'Umanesimo una ricchezza e un’efflorescenza troppo spesso obnubilata da pregiudizi.
Manfredi di Svevia. Impero e papato nella concezione di Dante
Orazio Antonio Bologna
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2013
pagine: 208
Samnitica nympha. Hymnus in Capuam
Orazio Antonio Bologna, Antonio Jodice
Libro
editore: Ist. Nazionale di Studi Romani
anno edizione: 2002
pagine: 38
Amor-In urbis Romae genethliacon
Florindo Di Monaco, Orazio Antonio Bologna
Libro
editore: Ist. Nazionale di Studi Romani
anno edizione: 2000
pagine: 38
Silva. De cannibus cultura in multae Campaniae arvis
Orazio Antonio Bologna, Antonio Jodice
Libro
editore: Ist. Nazionale di Studi Romani
anno edizione: 1996
pagine: 54
Dal Corano alla Divina Commedia. Un mistero ancora irrisolto nella storia della letteratura
Hafez Haidar, Orazio Antonio Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2021
pagine: 212
Il libro nasce con l'intento di mettere in luce il vero e autentico Libro della Scala di Maometto, scritto da Abdallah Ibn al – Abbàs, nipote dello stesso profeta Muhammad, che viene per la prima volta tradotto integralmente dall'arabo antico in italiano. Il racconto del viaggio notturno del Profeta nei due mondi ultraterreni, contenuto nel Libro della Scala, è carico di una magica atmosfera che conduce il lettore verso chiari esempi di vicinanza fra il racconto dantesco e quello dell'Oriente islamico. Nella Divina Commedia, Dante è accompagnato da Virgilio come maestro, mentre Muhammad ha come guida l'arcangelo Gabriele, figure giunte entrambe per ordine divino. L'inferno è descritto in modo analogo come tumulto violento e confuso e sia la Divina Commedia che la leggenda musulmana terminano con la visione di Dio. Ma allora per quale motivo Dante, estimatore dei pensatori musulmani e della cultura arabo-islamica, mise il Profeta nell'Inferno della sua Commedia?